Capitolo 53

605 28 13
                                    


"Ci sono uomini che fanno una fatica immensa ad amare. Non sanno da dove iniziare e se si imbattono in qualcosa di grande, difficilmente lo sanno gestire. Quando te li trovi di fronte, non illuderti mai di poterli cambiare. Con te conosceranno il senso più profondo dell'amore, ma non saranno mai abbastanza coraggiosi da restare."
(S. Santorelli)

Sono passate due settimane dal matrimonio di Lucas e sono partiti subito il giorno dopo per il viaggio di nozze in Australia.
Anche il ritiro estivo a Pinzolo, a cui non ho partecipato, è passato.
Siamo tornati quindi tutti alle vecchie abitudini. Tutti i giorni allenamenti a Trigoria in vista del prossimo campionato ma soprattutto delle qualificazioni di Champions.
Oggi abbiamo fatto mattina e sto tornando a casa. Non mi va sinceramente di tornarci. Andrei volentieri in qualunque altro posto ma fa un caldo allucinante e voglio rilassarmi.
Le cose a casa vanno male, anzi malissimo. Da quando sono tornato abbiamo ripreso a litigare anche con un solo sguardo.
Claudia sta diventando proprio insopportabile. O forse sono io che non la sopporto più. Fatto sta che questa situazione è invivibile, cerco di stare a casa il meno possibile. La mattina esco presto anche se l'allenamento è alle undici; torno a casa solo dopo essere andato a pranzo da qualche parte e di solito poi quando torno a casa lei non c'è perchè è al negozio quindi mi viene bene.
La sera quando torna cerco di stare il meno possibile a tavola con lei, talvolta chiedo ai miei compagni di fare una cena tutti insieme e fuggo. Poi vabbè neanche ve lo dico il dopo cena vado a distrarmi in qualche locale.
Eh niente sono arrivato alla conclusione che non so se ho voglia di starci ancora insieme. Non so cosa mi sta passando per la testa, sinceramente. Ma anche Miralem mi ha detto di dare retta a ciò che sento e forse sento che la donna con cui vivo non è più in grado di darmi quello che voglio. Non che lei sia cambiata, ma sento che ho perso proprio la voglia, forse sono cambiato io...
Trova, ogni volta che ci vediamo, un qualsiasi pretesto per litigare. Su tutto.
"Perchè hai la cresta abbassata?"; "Il borsone non lo devi lasciare qua, tutto io devo fare in questa casa!"; "Dove vai stasera, a puttane?!". Queste e molto altro che naturalmente sfociano in litigate epiche. Fosse per me lascerei anche correre ma non posso proprio, veramente. Devo per forza urlarle contro, me le toglie dalla bocca.
Mi sono stufato così tanto che oggi ho deciso di parlarle, magari con calma.. so che non sarà possibile ma sto tornando con tutte le buone intenzioni.
Ci parlerò una volta per tutte e poi quel che sarà, sarà. Come si dice: "lo scopriremo solo vivendo".
Parcheggio sotto casa e scendo, prendendo il borsone. Prendo un respiro profondo: questa decisione cambierà la mia vita.
Prendo le chiavi ed entro a casa. La bambina non c'è perchè non mi corre incontro appena metto il piede dentro casa.
Vedo Claudia che sta apparecchiando. Non ci diciamo neanche ciao.
"Aysha?" Chiedo posando il borsone. Lei mi guarda già arrabbiata.
"Sta con i miei, sono venuti a trovarla da Cagliari e l'hanno portata a fare un giro al mare.." mi risponde.
"Bene" dico e mi siedo a tavola.
Inizia a portare a tavola silenziosamente. Toccherà a me rompere questo disagio. Mi mette il piatto davanti e si sedie iniziando a mangiare. Guardo il piatto e gioco con la forchetta spostando i rigatoni in giro per il piatto.
Sento gli occhi di Claudia addosso. Ero così sicuro di me prima di entrare a casa ma ora mi stanno assalendo mille dubbi. Le mie figlie più che altro. Se non ci fossero state loro sicuramente sarebbe stato più semplice. Ma una bimba di quattro anni e un'altra quasi in arrivo mi complicano le cose. Certo quelle bimbe le amo da impazzire. Sono la mia vita e per causa mia soffrirebbero. Ed io non voglio farle del male. Per nulla al mondo. Sono la cosa più bella che ho, ma con la madre non vado più d'accordo come faccio?!
Alla prossima litigata ci accoltelliamo e ci tiriamo i piatti sicuro.
"C'è qualcosa che non va" a spezzare il silenzio è Claudia.
Alzo lo sguardo.
"Sono d'accordo.." dico.
"Ovvio non sono stupida ho capito eh.." mi dice versandosi da bere.
"Non l'ho mai pensato"
"Mi dici che hai? Parliamo da persone adulte almeno una volta." Mi dice.
Poso la forchetta nel piatto.
"Io non sto più bene così, con te ecco. Non so mi sono stufato, non ho più la voglia di continuare.. se non te ne sei accorta non sto quasi mai a casa ceh, poi non facciamo altro che litigare, addirittura per la cresta! Io credo siamo arrivati alla fine.. non credere che sia facile dirti queste cose eh anzi, sto facendo una fatica cane! Sei comunque la madre dei miei figli. Ma il rapporto tra me e te ormai è cambiato. Sembriamo due amici, o fratello e sorella. Non sono neanche più sicuro di ciò che provo per te, voglio dire ti voglio bene ma basta così. Penso tu te ne sia accorta.."
Lei mi guarda triste e abbassa lo sguardo toccandosi la pancia.
"Si, purtroppo.."
"Cla non prendertela ma non so che mi è successo e non posso farci niente, i sentimenti non si controllano" dico.
"Hai un'altra?" Mi chiede.
A quella domanda mi viene in mente Sara.
"Non lo so.." dico.
"Che cazzo vuol dire non lo sai?? O si o no!" Ribatte.
"No.." mi ricordo che sta con Dzeko.
"E allora mi spieghi meglio il perchè ti comporti così e mi hai detto tutte ste cose?!"
"Semplicemente è finito il sentimento.Quando qualcuno smette di amarti, spariscono i piccoli gesti, spariscono i baci a letto, gli abbracci improvvisati e i "mi manchi" anche quando si è lontani per poche ore.
L'amore quando se ne va è silenzioso, non lascia tracce, non lascia che gli scheletri di quello che una volta è stato.
Finiscono le giornate passate a chiacchierare, la voglia di stare insieme, le passeggiate mano nella mano, il desiderio di toccarsi e di non smettere mai di farlo.
Quando qualcuno smette di amarti, non ti cerca più perché gli va, non ti dice più quanto sei bella solo perché vuole vederti sorridere. Semplicemente smette di fare tutte quelle cose che fanno gli innamorati ed io non mi sento più legato a te Clà.. Non smetterò di starti vicino perchè lo ribadisco ti voglio bene e ci sono le bambine, voglio essere un padre presente, sai la mia storia per cui sai che lo farò, però non voglio più stare con te.." spiego.
"Rà.." mi guarda.
"No Clá, so che questa mia decisione porterà un casino nelle nostre vite ma io non voglio più prenderti per il culo, ok? Basta, col tempo tutto si risolverà e il vuoto verrà colmato."
"Vattene allora! Cazzo fai qua?! Vaffanculo" mi dice.
La guardo.
"Fatti la valigia e vattene!" Indica la porta.
Mi alzo e vado in camera a farmi la valigia. Prendo un po di cose per questi giorni poi verrò a prendere il resto. Non so se ho fatto bene o no, ma mi sento svuotato.
Prendo tutto ed esco di casa, salgo sul Ferrari e sfreccio via. Ho bisogno di stare solo per un po'.

Amici MaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora