Capitolo 28

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"Tu sei dentro di me come l'alta marea che scompare e riappare portandoti via. Sei il mistero profondo, la passione, l'idea sei l'immensa paura che tu non sia mia. Lo so lo sai il tempo vola ma quanta strada per rivederti ancora per uno sguardo per il mio orgoglio... quanto ti voglio"
(Alta Marea - Antonello Venditti)

~ Nello stesso momento ~

È arrivato marzo finalmente, questa settimana devo giocare l'ultima partita e poi me ne vado in Belgio. Eh si pausa nazionali. Giochiamo contro l'Inter in casa, sabato sera. Oggi è il 15, quindi tra 4 giorni. Praticamente della festa del papà. Sono contento di tornare in Belgio, anche se disputeremo un amichevole con il Portogallo, visto che la mia nazionale è già qualificata agli Europei in Francia di quest'anno ed è prima nel ranking UEFA.
Vabbè torniamo a noi.. oggi ci siamo allenati si mattina, quindi ho il pomeriggio libero. Francesca mi ha chiesto ieri sera se oggi potevamo vederci per un caffè. Sinceramente ci ho pensato un po' su cosa volesse da me. Ma alla fine lei mi ha detto che era una cosa tranquilla ed è tanto che non parliamo. Beh in effetti è vero. Lei è una delle mie più care amiche. E quando dico amica, è amica, nel senso che non ci sono mai andato a letto, chiaro?!
È tipo una sorellina minore, una confidente, una psicologa per me, perchè l'ho sempre fatta impazzire con le mie cazzate. È stata una delle prime persone che mi ha accolto bene quando sono arrivato a Roma. È l'unica donna che ho presentato a mia moglie, anzi veniva anche a cena! Hanno un buon rapporto e Claudia non è mai stata gelosa. Ora che ci penso, ho conosciuto Sara tramite lei... le avevo chiesto di vederci perchè avevo combinato un casino e dovevo scollarmi una e doveva far finta di essere mia moglie, lei si presentò con Sara perchè doveva poi accompagnarla a fare una visita non mi ricordo dove. Eh niente fatto sta che ci parlò lei con la psicopatica, non Fra. Era veramente convinciente tanto che la ragazza mi lasciò libero.
Mi do una sistemata e scendo, scrivendo un messaggio a Fra in cui le dico che sto partendo.
Salgo in macchina e parto. Chissà cosa avrà da dirmi..
Alla fine si è vero che non parliamo da tanto però boh non lo so, ho una strana sensazione.
Raggiungo Fra al bar. Lei già mi sta aspettando seduta fuori. Oggi sembra estate per cui si sta benissimo.
"Ciao Frà" dico e la saluto con due baci sulle guance.
"Ciao Rà! Sempre in ritardo eh" ridacchia lei.
"Eh che vuoi farci, è la mia natuta!" Dico e mi siedo di fronte a lei. Io mi ordino un caffè, mentre lei prende un succo di frutta alla pesca.
"Allora, che mi dici, la gravidanza come procede??" Dico sistemandomi gli occhiali da sole.
"Uh tutto bene, grazie. La mattina fa un po' i capricci ma poi il resto della giornata mi lascia in pace" mi dice ma il tono della voce non mi piace per niente. È come se fosse fredda, che esplode da un minuto all'altro. Sicuramente mi sto sbagliando.
"Beh meno male, anche a Claudia succedeva con Aysha, poi solo i primi mesi dopo di che passa tutto" le dico e ringrazio il cameriere.
"Si, si.. ma non è un peso, è mio figlio per cui va bene così" si sforza di sorridere e beve un sorso.
"Ste?! Lo devo picchiare o cosa?!" Dico ridacchiando.
"Ah no, no. Ste tutto okay, è premuroso mi coccola come puo', già stravede per questo piccoletto!" Dice e fa una pausa "Casomai sono io che picchio te" mi dice e mi spiazza.
"Come scusa?!"
"Hai sentito bene.."
'Ma che cosa ho fatto?!" Chiedo veramente confuso. Non so dove voglia andare a parare con qiesto discorso.
"Radja, so tutto.." mi guarda.
"Oh Frà parla perchè io non capisco" non sto capendo veramente. Bevo il mio caffè.
"Oh ti odio quando fai il finto tonto, cazzo. La tua storia di sesso con Sara" mi dice.
Rimango a bocca aperta.
"E tu che ne sai?" Chiedo.
"È mia amica ti pare non me lo veniva a dire??" Mi dice.
Cazzo, in quanti lo sapranno ora?! Ma perchè quella non sta mai zitta!
"Beh?!" Dico come se nulla fosse.
"Gli stai facendo male" mi dice e alzo lo sguardo.
"In che senso?!"
"Nel senso che sta male Radja, ma quale persona vorrebbe un cosa simile?! Dimmi chi cavolo accetterebbe una situazione del genere! Io no di certo! Ho sempre odiato questa tua parte e te l'ho sempre detto. Ho pazientato fino adesso, va avanti da troppo tempo Rà.."
"Quasi due mesi si.." dico.
"E in due mesi non pensi che lei voglia altro?? Non pensi che non ti ha mandato al diavolo perchè un po' a te ci tiene?" Sbotta.
"Te lo ha detto lei?!" Chiedo.
"No ma.."
"E allora è inutile parlarne Frà si vede che sta bene così"
"Ma come fa a stare bene?? Tu come ti sentiresti?? A te non ti importa dei sentimenti della gente Rà, tu dopo torni a casa e hai la tua famiglia e non ci pensi più, lei si. Sono una donna, le capisco certe cose anche se non me lo dice, e poi siamo simili ed è mia amica la conosco che pensi?!"
"Non sto giocando con i suoi sentimenti. Non mi ha mai detto niente!" Sbotto sulla difensiva. Mi sto innervosendo.
"E ti pare che te lo verrebbe a dire?! E poi perchè parlate?! Avete un dialogo, un confronto?! Non sembra proprio.."
"No beh sai facciamo altro" dico facendomi scappare un sorrisetto malizioso.
"Radja, smettila. È mia amica e non se lo merita cavolo! Una volta tanto fa l'uomo, non parlo da amica di Sara, ti sto parlando da sorella. È abagliato quello che fai, fa l'uomo e dacci un taglio." Mi dice continuando a bere.
"Ma perchè?! Io sto bene così, alla fine mi piace passare le serate con lei"
"Serate?? Un'ora al bagno vorrai dire poi ne trovi un'altra e ciaone! Ma non l'hai vista l'altra sera che aveva gli occhi lucidi quando te ne stavi andando con quella roscia?!" Non mi da tempo di replicare che continua "No, ovvio che no! Eri troppo preso a guardarle il culo, no?! L'hai avuta una volta, due, tre, per due mesi quasi.. ora basta, soffre lei soffro anche io.."
"Perchè non me lo dice lei?!"
"Perchè non ce la fa, Radja capisci che ormai devi staccarti tu perchè lei non lo farà?! Non lo fa perchè noi donne siamo così stupide da illuderci che quella persona cambi per noi, ma non lo fa! Tu sei così e non cambi per nessuno, nemmeno tua moglie ti ha cambiato come puo' riuscirci lei?! Ne hai tante di donne che ti girano intorno, per favore te lo chiedo come un favore personale, mettici un punto."
La guardo confuso. Il suo discorso non fa una piega. Alla fine ha ragione, non cambio ma che cosa posso fare se dentro sento che ho voglia di lei ancora?! Se non riesco a starle lontano. Mi passo una mano tra la cresta.
"Per mettersi con Dzeko?! Scordatelo"
"Ma che è una gara, Rá?" mi chiede.
Scuoto la testa.
"Che è sei geloso?" Mi guarda di sottecchi.
"Ma va va, geloso io?! Pff"
Geloso, ma per favore! Mi da fastidio solo la parola, guarda. Solo che quel bosniaco di merda lo odio e so per certo che se la lascio andare si butterebbe a capofitto, sto scemo. Mi da fastidio però, perchè gli sta vicino e so che si vedono, e sta cosa mi manda fuori di me. Non voglio che la tocchi, ma geloso no. Non lo sono.
"Rà, pensaci eh.. chiudila qua" mi dice.
"Non penso ma se ti fa piacere ti dico: okay ci penso" dico e mi alzo "Frà devo andare a prendere Aysha a scuola, scappo. Ci sentiamo"
"Okay" mi dice, la saluto e scappo verso la macchina.
E poi Dzeko non fa per lei. Ah al diavolo!
Capirai, Fra mi ha letteralmente sbroccato per questo, pensa se scoprono quello che ho fatto, mi sbranano vivo. Mannaggia a me!

Vado a prendere la mia principessina e ce andiamo al negozio da Claudia, così almeno per un po', tra tifosi, foto e autografi non ci penso. Anche se nella testa mi si ripetono tutte le parole, purtroppo giuste devo dire, che Fra mi ha detto poco fa.

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