Capitolo 51

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"Ti puoi incazzare per come vanno le cose. Puoi bestemmiare, maledire il fato, ma quando arrivi alla fine non resta che mollare."
(Il curioso caso di Benjamin Button)

Nello stesso momento...

L'Europeo è iniziato finalmente e siamo ib Francia. La prima partita contro l'Italia non è andata molto bene. Abbiamo perso ma vabbè ci rifaremo sicuramente. Ho intenzione di dare tutto per la mia nazionale. Devo smaltire la delusione per la mancata convocazione per il mondiale in Brasile. So che posso farlo. Sono un lottatore, io. Mi impegnerò al massimo.
Mentre tutti i miei compagni sono qui con le famiglie, io sono solo.
Le cose non vanno per il verso giusto. Praticamente litighiamo tutto il giorno e io ho bisogno di tranquillità per affrontare al meglio questo Europeo, non devo avere disttazioni per questo prima di partire per il ritiro ho chiesto a Claudia di non seguirmi. È anche incinta, quindi le ho chiesto di rimanere a casa e di non preoccuparsi che starò bene. Naturalmente lei non ha capito un cazzo. Ormai penso che qualcosa si sta rompendo. Non ci capiamo. Lei non capisce che ho bisogno dei miei spazi. Non capisce che non ho neanche più voglia di discutere.
Le ho detto addirittura che non avevo voglia di vedermela girare tra i piedi. Il che è vero. Non la sopporto. È un periodo strano. Non riesco a parlarci normalmente che subito diciamo o facciamo qualcosa che ci fa innervosire entrambi e finiamo per urlarci contro.
"Sei un bastardo, tu e tutte quelle cagne che ti scopi" mi ha detto.
Alla fine lo sa. Sa chi sono. Mi ha preso così e così sono rimasto. Non voglio cambiare mi va bene così. Certo l'ho sposata perchè provavo qualcosa ovvio, non sono un insensibile. Solo che sono così non posso farci niente. Comunque aveva detto che non mi avrebbe mai rinfacciato questa cosa e invece, prontamente lo fa. Così mi sono lasciato sfuggire che se la tradisco è colpa sua. Se mi desse tutto quello di cui ho bisogno, non cercherei un'altra.
Inutile dire che mi ha sbroccato e che ha avuto una crisi di pianto. Mi ha insultato in tutti i modi possibili ed io dopo averla mandata a fanculo silenziosamente, ho preso la valigia e me ne sono andato a prendere l'aereo a Fiumicino per raggiungere la nazionale belga.
Lei non mi chiama mai, è ancora incazzata. Chiamo io ma solo per sentire Aysha e avere notizia dell'altra bimba in arrivo. Non abbiamo più parlato ed è molto meglio così.
Sto per rientrare in albergo dagli allenamenti quando mi arriva una notifica di instagram.
Guardo e sgrano gli occhi. Sara. Ha appena pubblicato una foto.
Sono indeciso se cancellare o aprire la foto. Sto per trascinare il dito per eliminare la notifica ma, accidenti a me e le mie dita di merda, faccio solo un tocco sul display e me la apre.
Rimango a bocca aperta vedendo la foto. Lei e il bosniaco che si baciano, in spiaggia. Mannaggia a me e quando ho attivato queste notifiche del cazzo! Ma che sto diventando?! Mortacci mia!
Prendo fuoco. La rabbia entra a far parte di me ormai da troppo tempo. Quanto lo odio questo! Lo farei a pezzi, tanto manco in galera vado, visto che è inutile. Ma come puo' stare con un essere del genere?? Come puo' piacergli lui, cazzo??
Leggo la didascalia sotto la foto.
"A te che sei la miglior cosa che mi sia successa.. #us" co una sfilza di cuoricini.
No vabbè ma che cazzo scrive pure questa?! Ma poi "noi" cosa?! Ma per favore!
Ma non c'è un noi, sei solo te! Quello è morto cazzo!!
Ma vaffanculo va!
Prendo a calci la bottiglietta per terra alzandola e colpendo Hazard che si gira e mi guarda confuso.
"Aiaaaa, col tappo pure mi hai preso!" mi dice massaggiandosi la testa. Non me lo filo e torno a guardare la foto. Non so cosa mi succede ma più la guardo e più sento lo stomaco rimpicciolirsi, è come se avessi bevuto un cocktail talmente forte da farmi bruciare la gola e non riuscire a spiccicare parole. Ci sono tante cose che vorrei dire ma non mi esce nessuna parola.
Blocco il cellulare ma appena lo faccio inizia a vibrare.
È Miralem. Sempre nei momenti migliori st'altro bosniaco di merda.
"Oh" rispondo.
"Ma ciao anche a te amico mio! Amche io sto benissimo grazie per l'interessamento!" Mi dice.
"Oh Mira non sono in vena. Che c'è?" Chiedo.
"Mamma mia stai peggio dell'ultima volta che ci siamo visti!" Ridacchia.
"Ti attacco lo giuro"
"No dai, Radja. Che hai?" Mi chiede.
"Niente che ho?!"
"Ti sento strano.."
È incredibile come Mira mi conosca. Come le sue tasche.
"Niente"
"Parla dai.. hai visto la foto? Anche la didascalia vero?! E lui che gli commenta con: amore mio! E tanti cuoricini e lei.."
"La smetti??" Urlo e lo blocco.
"Si è per quello" ride "ma tu non sei geloso vero?"
"Ovvio che no come te lo devo dire in turco??" Sbuffo.
"Non agitarti fratello.. ti viene un infarto così. Per una donna poi, chi lo avrebbe mai detto che il ninja si sarebbe inn.."
"Non dire quella parola che non è vero, idiota!" Sbotto.
"Quale parola?"
"Quella che stavi per dire" mi dice.
"Non so di cosa parli, Miralem."
"Ah no?! Te lo spiego io.."
"No."
"Si. Allora dicevo chi lo avrebbe mai detto che il ninja si sarebbe innamorato."
"Sai che non è vero" dico.
"Ah certo e come mai Claudia non c'è?" Mi chiede.
"Perchè devo stare tranquillo e con lei non facciamo altro che litigare!" Spiego.
"E non c'è altro?"
"Ovvio no!"
"Perdonami Ninja ma sei un po'contraddittorio"
"In cosa?"
"Tra parole e gesti"
Sospiro.
"Si perchè a parole stai facendo muro a tutti i costi e non ti permetti di ammettere le cose ma a gesti stai bello avanti eh, sei partito per la tua strada, quella ragazza ti è entrata dentro e se dessi ascolto più al cuore che alla testa a quest'ora saresti felice. Guarda che innamorarsi non è una vergogna eh, è un privilegio. Puo' succedere ed è già successo a quanto pare.." mi dice.
"Ma sta zitto che ne sai tu!"
"Si si continua così! Ah comunque non so se sai ma l'anno prossimo non giocheremo piú insieme" mi dice.
"Dove vai?" Chiedo allarmato.
"Alla Juve" sussurra.
"CHE CAZZO DICI?" Urlo.
"Si.. lo so che l'avresti presa male ma volevo dirtelo io prima che lo venivi a sapere.."
"Sei un coglione lo sai si?! Ti odieranno tutti! Con tutte le squadre proprio quella?! Dopo cinque anni a Roma?! Mira ripensaci.." tento di fargli cambiare idea.
"No è tutto fatto Rà, giocherò lì.."
"Beh scelte tue.."
Sono dispiaciuto. Oltre che va via, va ad una squadra che non mi è simpatica per niente.
"Dai Rà vado che Edin mi chiama"
"Chi?" Dico ringhiando.
"Mio figlio!"
"Ah.."
"Andiamo bene!" Ride "Sei cotto. Ci sentiamo!" Mi dice.
"Si.. a presto Pjanic"
"Nainggolan.." e attacca.
Rientro e mi sdraio a letto per poi addormentarmi. Troppi pensieri.

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