•°Paragrafo 20°•

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SO.POV:

Arriviamo in un piccolo spiazzo e noto che siamo rimasti in pochi tipo 12... Siamo circondati da alberi tranne di fronte a me, in cui ci sono due massi molto grandi che si affacciano ad una rupe.
Hanno acceso un fuoco al mezzo e i componenti del branco si sono seduti lontani da esso e dai macigni. Sebastian è salito sul secondo masso, quello più grande, che si affaccia direttamente al dirupo e che da le spalle al masso più piccolo.

Durante il tragitto per arrivare qui ho sentito come una calamita che mi attirava verso Black -sarà perché è l'Alpha- sta di fatto che Alexa continuava a cercare di uscire(?) scalpitante e ringhiava contro di me perché non la liberavo, attirata dal magnifico profumo che tralasciava dietro di se.
Era una cosa afrodisiaca... E penso di aver ringhiato a me stessa perché non saltassi addosso al bellissimo ragazzo che avevo davanti.
Trovo sempre di piu una grande attrazione verso Sebastian e questa cosa mi infastidisce e anche parecchio... Perché a lui sembro non fare lo stesso effetto.
Non voglio soffrire...

Ad un certo punto Black fa un cenno a qualcuno dietro di me e una mano molto forte mi prende decisa un braccio prima che possa dire o fare qualcosa.
Mi giro a guardare chi è che mi sta tirando e vedo Cristian con lo sguardo fisso su Black. Io strattono il braccio levandolo dal suo tocco. Guardo Sebastian e noto un sorrisino soddisfatto sul suo volto che ignoro mentre lo fulmino con lo sguardo.

-Sei sicura di voler entrare nel MIO branco- dice questa frase sottolineando la parola 'mio'.
Io faccio un sorrisetto a mo' di sfida.
- Si- rispondo semplicemente.
- Bene...- ricambia il sorriso.
- Come di tradizione, dovrai bere il sangue di questo cervo che ho cacciato io stesso nel bosco.- dice indicando l'animale sgozzato. - Dopo la trasformazione dovrai scontrarti con uno/una del branco e poi dovrai andare a caccia, tutti chiaro?-
- Cristallino- Lui fa una smorfia.
- Bene, hai scelto di adottare un altro nome o rimanere con il tuo di sempre?- mi chiede con un pizzico di curiosità.
Mi faccio seria - Sophia Alexis White - dico.
Lui mi sorride.
-Bene!- Detto questo si gira verso il cervo e con la coppa che era appoggiata sul masso, si china e ne riempie un bel po'.
Dovrei essere disgustata da ciò, ma la cosa non mi tocca minimamente. È come se il mio corpo ne avesse bisogno... È una cosa abbastanza inquietante, c'è... non mi ha mai fatto senso la vista del sangue, anzi ero abituata a vederne con tutte le volte che mi inciampavo o mi arrampicavo sugli alberi.
Comunque...
Appoggia la coppa sul masso e si fa un taglio sul palmo della mano lasciando colare un po' del suo sangue dentro.
- Allora Alex... - distoglie lo sguardo dalla coppa, che stava agitando per mischiare i due tipi di sangue, e fissa i suoi magnifici occhi azzurri che stanno prendendo le tonalità del blu e del rosso. -...pronta?- e mi sorride.
Io gli sorrido di rimando. - Sono nata pronta, Black!- gli dico sicura.
Lui annuisce e guarda il cielo, la luna è quasi del tutto spuntata e appena la guardo il mio cuore inizia ad aumentare i battiti, come se fosse richiamata da essa. La continuo a fissare non riuscendo a togliere lo sguardo e mi viene fuori un ringhio involontario.
Riesco finalmente ad abbassare lo sguardo ma i respiri si stanno facendo via via sempre più veloci e irregolari; il mio organismo è tutto in subbuglio e il mio animale sta spingendo sempre più per uscire...
Sento un pizzicore agli occhi quando entrano a contatto visivo con il rosso sangue contenuto nella coppa che Sebastian mi ha appena passato.
Lo fisso negli occhi e, continuando a tenere lo sguardo alto sui suoi occhi che ormai sono diventati rossi, inizio a bere.

Il liquido ancora tiepido, mi scorre nella gola e ne sento tutto il sapore ferroso con anche una puntina di dolce,... All'inizio faccio fatica a mandarlo giù quindi lo bevo in piccoli sorsi, poi sempre aumentando di quantità mi abituo al sapore che diventa come una droga. Finito tutto il contenuto della coppa sento un leggero solletico ai lati della bocca causato da delle goccioline scappate mentre bevevo.
Le lecco per poi mordermi il labro dato che la voglia di sangue e carne non diminuisce.
Mi sento strana... Come se il mio corpo si stesse surriscaldando.
- Bene, tra poco inizierà la trasformazione, a cui potrà partecipare solo l'Alpha e/o il compagno della novellina, quindi, a meno che qualcuno di voi ragazzi abbia avuto l'imprinting con lei...-dice ciò ringhiando-...la porto nel bosco, come usuale.-
I componenti rimasti si guardano tra di loro e poi fanno un cenno al capo.
- Sarà meglio- sussurra.

Il mio corpo non sta rispondendo quasi più alle mie azioni, non sto dicendo niente perché non voglio sembrare debole, ma sto letteralmente andando a fuoco e il dolore è atroce. Non ce la faccio più.
- Black- sussuro a causa della mancanza di aria nei polmoni.
Lui mi guarda e io mi piego leggermente su me stessa mettendo le mani sulle ginocchia.
- Puntuale come sempre- dice lui sorridente.
- Togliti quel cazzo di sorrisino dalla faccia se non vuoi ritrovati castrato- gli dico mentre le parole mi escono da sole dalla bocca.
Lui sgrana gli occhi. - Cattiva la ragazza- dice Cristian da lontano con le braccia incrociate al petto e ridacchiando.
- La stessa cosa vale anche per te- gli ringhio contro.
Non riesco più a controllare il mio corpo; sento tutte le ossa che stanno crescendo ad una lentezza impressionante e dolorosa, sento uno strano pizzicore agli occhi e all'altezza della spalla destra.
Mi rialzo dolorante accorgendomi solo ora che sono caduta sulle ginocchia.
Mi volto verso di Black -Come faccio a far smettere questo dolore infernale?- ma non faccio in tempo a finire la frase che le mie gambe cedono di nuovo e mi viene naturale ruggire, facendo tremare tutti...

- Stai bene Alex?- mi chiede Sebastian inginocchiandosi davanti a me.
Io tengo lo sguardo fisso a terra e sbatto le palpebre velocemente cercando di mandare via il dolore ma niente.
- Le mie ossa stanno crescendo lentamente torturandomi dall'interno, gli occhi e la spalla mi brucia come se un tizzone ardente mi ci fosse attaccato... Tu che dici? Si, da dio no?- dico praticamente urlando e ringhiando contemporaneamente alzando lo sguardo.
Lo vedo sgranare gli occhi, non dallo spavento come fanno gli altri, ma dallo stupore.
- Bene, è ora di andare!- mi dice.
Un secondo prima sono piegata in due a terra e l'altro sono tra le braccia forti e rassicuranti di Black che si inoltra a tutta velocità nel fitto della foresta.
Urlo di dolore.
- Shh, tranquilla cucciola, tra poco finirà e starai meglio!- mi duce sussurrandomi gentilmente queste parole all'orecchio.

Le ossa iniziano a rompersi e ringhio cercando di non urlare troppo.
- Ahhhh- urlo.
Dopo questo Sebastian mi poggia a terra dolcemente ma velocemente.
Mi metto sulle ginocchia tappandomi con le mani le orecchie dato che un fischio acuto mi invade la testa.

Apro gli occhi tenuti chiusi fino ad adesso e ruggisco alla luna.....



Illusi babbani!
La trasformazione nel prossimo capitolo!
Spolliciate per averlo scritto il prima possibile come sostegno morale per me!
Alla.prossima
Sophy/Alex🌹

•°Ice Eyes°•  [INCOMPLETA] :(Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora