•°Ice Eyes°• [INCOMPLETA] :(

•°Paragrafo 45°•

Passammo una bellissima serata a parlare con Lucy e a fare piccoli dispetti con i bambini.
Adoravano i gemelli. Bhe, come dargli torto, sono tra le persone più divertenti che io abbia mai incontrato.
La cucina, ad un certo punto, era diventato un vero e proprio campo di battaglia, tra fette di pane lanciate e bicchieri colmi d'acqua rovesciati... La cuoca ci ha sgridati tutti come se fossimo dei bambini di 5 anni ma.... È stato fighissimo!

Sta di fatto che, dopo aver finito di cenare, ho ricevuto la notizia che la zia è partita urgentemente. Non ho fatto in tempo a salutarla, ma mi ha lasciato un foglio con su scritto alcuni consigli, poi su cosa, non l'ho ancora capito.
Adesso, sono qui distesa sul letto, con Sebastian che mi accarezza il corpo e mi lascia dei piccoli baci dove gli pare più opportuno.
Siamo in uno stato di riflessione.
Mancano pochi giorni per la partenza...
- Chi verrà con noi? - gli chiedo pensierosa.
Lui, dopo un primo sospiro mi risponde. - I gemelli, Livia, William, Cristian, il comandante, il vice comandante, la fidanzata del comandante, alcuni uomini del suo esercito e...Cindy. -
L'ultima parola la sussurra.
- Come mai viene anche lei? -
- Fa pur sempre parte del branco, ha la velocità come 'potere', potrebbe esserci utile. -
Dopo un ultimo sospiro rispondo con un pacato - Okay... - .
Mi giro da un lato e prendo la mano di Black tra le mie dandoci un piccolo bacio sulle nocche.
- Buonanotte micetto - sussurro giù di morale. Ma non perché c'è quella ca...volevo dire, lupa; ma il viaggio in se non mi convince. So che devo farlo ma mi da noia doverlo intraprendere. Mi chiedo perché io non possa vivere una vita normale, anche se di normale nell'avere zanne e artigli c'è poco.
- Non così in fretta tigrotta. - mi dice ridacchiando il ragazzo dietro di me.
Mi gira velocemente e mi fa mettere sotto di lui.
- Non mi va bene questo morale così basso da pare tua. Di solito ero io quello sempre con la faccia perennemente imbronciata. - ridacchia al ricordo.
- E cosa fai per mandarmi via il mal'umore? - chiedo innocentemente ma con un ghigno malizioso che affiora sulle labbra.
- Niente di che... Solo qualche piccolo giochetto.... Sempre che tu ne abbia voglia. - mi chiede.
- E me lo chiedi anche? - dico prima di avvolgere le mie gambe al suo vicino per diminuire la vicinanza tra i nostri corpi ed essere travolta da un bacio passionale dove le nostre lingue ballano in sincronia esplorandosi.
Le sue mani sono già sull'orlo della mia maglietta che viene sollevata e lasciata cadere dal bordo del letto. I nostri respiri si mescolano e anche gli altri vestiti dopo un po' giacciono per terra in modo disordinato.
Le labbra di Black ripercorrono, con una scia di baci umidi, tutto il mio corpo. Prima sul seno a stuzzicare i capezzoli ormai turgidi, poi sulla pancia a infondermi ancora più calore, sotto l'ombelico e infine in mezzo al cosce.
Il suo percorso finisce lì e da lì non intende muoversi. Continua a stuzzicare la mia pazienza passando sempre vicino ma allo stesso tempo lontano dalla fonte di tutta questa eccitazione. Le mie mani stringono il lenzuolo rischiando di strapparlo. I miei occhi cambiano colore, dal giallo oro, all'arancione, al rosso, sempre con sfumature rosee.
La sua lingua percorre tutto l'interno coscia mandandomi una serie di brividi per tutto il corpo. Le sue mani vagano sul mio sedere toccandolo e stringendolo fra di esse.
Mi esce un gemito di approvazione quando con la lingua percorre tutta la fascia interna delle mutandine.
Il suo viso ritorna a cercare la mia bocca mentre le sue mani toccano dove prima c'era la sua testa.
Iniziano a fare piccoli cerchi e la mia intimità incomincia a pulsare.
Vedo che anche lui è messo più o meno come me, dai boxer si vede un rigonfiamento che sembra molto fastidioso.
Presa da un moto di coraggio e da finti sensi di colpa dato che lui fa sempre tutto mentre io niente, inizio con una mano a percorrere tutta la sua lunghezza sopra la stoffa. Sento tutta la sua maschilità concentrarsi li e ad ogni mio tocco, se possibile indurirsi sempre di più. Continuo ad accarezzarlo mentre Sebastian copre un ringhio baciandomi e intrometendo la sua lingua nella mia bocca inaspettatamente, cogliendomi di sorpresa e rubandomi un piccolo urletto quando le sue dita spingono di più su un punto ben preciso che mi dona molto piacere.