- Non nominare MAI quel nome qui! Dove ti credi di essere ragazzina? In Paradiso? - mi arriva la voce stridula di...una... Ragazzina?
Mi guardo un'attimo attorno ancora confusa dall'atterraggio imprevisto e noto che siamo finiti al centro della magnifica città che stavo vedendo dall'alto.
I palazzi sono a dir poco regali, ma con una nota di moderno.
I colori sono tutti tra le gamme del nero-viola-bordeaux, qualche abito tendente al blu e nessun'altro colore.
Ma del resto, siamo all'inferno. Cosa dovevo aspettarmi?La cosa che mi lascia più a bocca aperta, è il fatto che: primo, le persone che ci passano vicine lanciano sguardi roventi a tutti noi per poi continuare indisturbatamente quello che stavano facendo come se noi non ci fossimo; secondo, tutti -e dico proprio tutti- sono vestiti con abiti eleganti. Le donne portano lunghi abiti sfarzosi e rigogliosamente decorati, mentre gli uomini, in giacca elegante e pantaloni larghi che fasciano solo la parte superiore delle gambe.
È piuttosto sconvolgente come modo di vivere.
Sono così immersa sull'osservazione del paesaggio e delle persone che mi circondano che non presto attenzione alla donna dai folti capelli neri che mi sta parlando.
- Mi sta ascoltando? - riesco a sentire.
Porto confusa lo sguardo sul suo viso e mi schiarisco la voce. - Come scusi? - chiedo impassibile.
Lei sbuffa e si porta una mano sul petto. Ma dove siamo finiti....
- Chi è lei e perché siete qui? - la sia voce gracchiante arriva alle mie orecchie facendomi accapponare la pelle.
- Mi chiamo Sophia, siamo stati invitati...ma poi, scusi, non poteva chiederlo a qualcun altro? Non sono l'unica dotata di parola -.-Mi sa che questo posto non ci fa bene...
- Sono d'accordo...- Sei stata la prima a varcare il portale e come tradizione il primo deve sempre fare da portavoce. - mi spiega alzando gli occhi al cielo come se mi stesse dicendo una cosa elementare.
Si, perché io conosco le tradizioni di un posto che fino a qualche giorno fa credevo fosse solo una leggenda metropolitana per spaventare i bambini. Logico.
Il suo sguardo sembra volermi incenerire.
-Mi sa che l'hai detto.
-Detto cosa?
-Quello che pensavi stupida!
-Cazz...-Come ti permetti di mancare di rispetto ad un luogo importante come l'Inferno. Tutte le anime peccatrici dei vostri simili mondani si riuniscono qui per scontare le loro pene. E come vedi, è tutto reale. -
- La realtà non è mai quella che sembra - rispondo ovvia.
-Dove le trovi queste frasi da giorno di San Valentino?
-Internet...
- È con questo cosa vorrebbe dire? - mi chiede arrogante.
- Lasci stare, è una storia troppo lunga e non abbiamo tutto questo tempo - cerco di sviare. - Conunque, come le ho detto mi chiamo Sophia White. Sono qui con i miei amici per conto del vostro consiglio, se non sbaglio. Ma non sono io quella a cui deve chiedere informazioni ma bensì all'Alpha -.
Mi faccio da parte e sento che Black mette un braccio intorno alla vita, stringendomela leggermente, prima che possa fare qualche passo indietro.
Sbuffo e mi appoggio al suo corpo solido.
- Sebastian Black. Piacere di conoscerla signorina... - dice allungandosi per baciare la mano della ragazza che lo guarda ammaliata e lasciando in sospeso la frase.
Devo ammettere che da quando siamo entrati nella grotta, i capelli di Black è come se si fossero fatti ancora più neri e gli occhi sempre più bianchi. Il suo sguardo freddo sembra intimorire chiunque.
- Bernadette, Contessa della casata viola, onorata di conoscerla, il piacere, è tutto mio-. Dice sventolandosi una mano vicino al viso.
Ci sta provando spudoratamente con lui. Ma che tr...
Ammetto che è una donna niente male, capelli neri e occhi dello stesso colore con delle lentiggini a incorniciarle il viso che sembra porcellana -si, come un cesso- ma...no. C'è, proprio no. È ridicola. Ed è di 20 centimetri più bassa di me! Una nana...
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•°Ice Eyes°• [INCOMPLETA] :(
FantasyLei sapeva di non essere normale, o almeno, ci sperava con tutto il cuore. Ma la sua vita, nonostante fosse ricca di pazzie , rimaneva sempre monotona...fino a quando; un ragazzo, pieno di se e dalla alta virilità, cercando di trovare la prescelta d...