•°Paragrafo 25°•

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- Black!!!- urlo arrabbiata.

Vado di corsa in camera giusto in tempo per vedere quello stronzo filarsela sbattendo la porta.
- Ritorna subito qui!- gli urlo contro andando a velocità razzo a cercarlo.
-Come hai osato! -
Scendo le scale e vado in cucina, non trovandolo mi giro verso il salotto e lo intercetto con lo sguardo. Lui vedendomi sgrana gli occhi e cerca velocemente una via d'uscita.
Gli corro incontro e giriamo attorno al divano. - Tu!- lo indico aggrappandomi con una mano al divano.
- Io?- dice lui con fare innocente.
Intanto i gemelli erano rientrati in casa insieme ad altri componenti del branco che, vedendoci, si bloccano sull'entrata della villa e ci fissano sbalorditi e divertiti... Ma non ci faccio caso, sono troppo impegnata a cercare di prendere il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.
- Si, proprio tu!- gli dico andando verso destra mentre lui scatta verso sinistra.
- Come hai osato! Adesso mi rimarrà la macchia sul collo!- e la indico scostando i capelli.
Allora i ragazzi alla porta ridacchiando.
- Bhe, non mi sembrava che ti dispiacesse poi tanto, quando te lo stavo facendo.- dice con fare malizioso e provocante.
Io divento ancora più rossa anche se sta volta non è per la rabbia ma per il ricordo delle sue calde labbra sulle mie... Ma lo maschero.
- Non... N-non importa!- dico alzando la voce sull'ultima parola. - Non dovevi farlo punto e basta!-
A lui scoppia una risatina.
Oh, ma adesso vediamo chi ride!
Faccio come ho fatto con Cindy, portandolo verso di me. È tipo qualcosa che mi viene d'istinto, non ci sto facendo neanche caso. Voglio che venga da me e lo sta facendo... Fluttuando, ma lo sta facendo.
- Non vale cosi!- dice lui dimenandosi in aria.
Io lo sbatto leggermente al muro e gli fermo le mani sopra la testa come aveva fatto lui a me, gli scosto delicatamente la maglietta nera e mi alzo sulle punte lasciandogli un marchio violaceo vicino alla clavicola. Poi, sulla sua pelle decisamente più bianca della mia, risalta ancora di più.
Dopo aver finito il mio lavoro lo guardo compiaciuta e alzo lo sguardo incontrando i suoi occhi che stanno prendendo tutte le sfumature del rosso e del rosa.
Gli lascio un casto bacio sulle labbra e lo lascio cadere, anche se atterra agilmente sulle gambe.
- Così impari!- gli faccio la linguaccia e sentendo che ringhia inizio a correre subito verso il piano superiore ed entro in quella che dovrebbe essere la mia camera.
Socchiudo la porta dietro le mie spalle e mi ci accascio sopra. Inizio a ridacchiare come una stupida ragazzina innamorata e mi chiedo da dove mi sia venuta l'idea di fare una cosa del genere al mio Alpha....

Alzo lo sguardo e controllo attentamente la mia camera e ribadisco la mia idea iniziale. È meravigliosa!
Mi butto sul mio letto e ripercorro con la mente tutte le cose che mi sono successe in questi pochi giorni.
Chiudo gli occhi e sento sulla mia pelle il suo tocco, il suo profumo e il suo calore toccandomi distrattamente il succhiotto sul collo. Le mie guance probabilmente sono ritornate rosse, ma dettagli.
Poi penso alla notte prima, quella della trasformazione e il sorriso svanisce lasciando spazio a un'espressione triste e colpevole.
-Sono un mostro.- sussurro mettendomi le mani a coppa sulla faccia.
Subito dopo, un grossa mano, toglie le mie dalla visuale e incontro lo sguardo preoccupato del ragazzo che, mi ruga ammetterlo, mi ha rubato il cuore.
- Non sei un mostro cucciola.- dice con tono arrabbiato. - Non faresti male neanche ad una mosca se fosse per te! Eri solo fuori controllo. La tua parte demoniaca probabilmente si sta risvegliando e con lei anche i tuoi poteri. È successo anche a me! Uno dei tuoi genitori, quello demone, deve essere di alto grado, dato che solo le famiglie reali posseggono un potere.- mi spiega.
- Ma stavo per ammazzare Cindy. Quenado lei... Q-quando lei ha detto che tu eri suo...-arrossisco appena lo dico ma continuo-...Alexa si è ribellata; poi quando ho visto tutto quel sangue...- Ripensando a quella parola sento un gran male alle gengive e una gran sete ma non ci faccio caso-...un'altra voce dentro di me diceva di...di u-ucciderla- singhiozzo anche se le lacrime non si fanno vedere.
Odio farmi vedere debole da qualcuno, ma le cose successe il giorno prima mi hanno scosso davvero tanto.
Una lacrima scappa dai miei occhi, e va a scivolare su una guancia bagnandola delicatamente.
- Shhh, tranquilla piccola, non è successo niente, ora ci sono io con te.- e mi culla tra le sue braccia asciugandomi con un pollice la lacrima.
Mi lascia un tenero bacio sulle labbra e mi sorride.
Io mi accoccolo vicino a lui, respirando il suo dolce ma allo stesso tempo forte profumo e cado tra le braccia di Morfeo.

BLACK.POV:

Si è addormentata di nuovo tra le mie braccia, e questo non fa altro che aumentare la voglia di farla mia... Ma devo resistere.
Quando anche la sua parte demone uscirà fuori sarà altamente impossibile calmare sia i miei che i suoi ormoni se non unendosi... Sarà divertente.

Gli avvenimenti che sono successi alla trasformazione devono averla veramente scossa... Non l'avevo mai vista così fragile tra le mie braccia. Quando ha detto che era gelosa di Cindy dato che mi aveva definito suo, le sue guance si sono imporporate rendendola ancora più tenera e bellissima.
Il suo profumo mi perseguita in ogni dove e ormai non riuacirei più a stare senza di lei neanche per una giornata intera.
Adoro quando è lei a prendere l'iniziativa. Per esempio quando mi ha attaccato al muro facendomi alzare da terra -inizialmente ammetto che ho temuto per la mia salute- ma poi il piacere che ho sentito quando ancora una volta le sue labbra si sono posate vicino al mio collo è stato molto appagante anche se non l'ho lasciato a vedere.
Quando le sono corso dietro e l'ho sentita darsi del mostro mi sono sentito male anche io e arrabbiato con me stesso perché stavo miseramente fallendo nel tenerla al sicuro da ogni dolore.
Lei è una creatura molto forte ma fragile allo stesso tempo. È forte, perché non ho mai visto esercitare quei poteri da nessun demone se non della casata reale. Avere la possibilità di poter spostare cose o addirittura persone è un gran Dono. Poi è bello quando si volta per guardarti con lo sguardo truce, quando ti ha letto nel pensiero, e tu devi riuscire a toglierti dall'imbarazzo...

Sento la mia tigre accovacciarsi ancora più a me e stringermi con forza la maglietta come per paura di perdermi. La cosa non fa altro che alimentare la mia attrazione verso di lei. Ogni volta che le nostre labbra si toccano, milioni di scosse e brividi invadono il mio corpo.
Non avevo mai pensato a come sarebbe stato avere la compagna, pochi del branco hanno avuto un vero e proprio imprinting e non pensavo che a me sarebbe arrivata tanta fortuna. È una sensazione magnifica ogni volta che ci sfioriamo o stiamo vicini.
Stringo ancora più a me il corpo di Alexis e la sento mugolare qualcosa per poi far allargare le sue labbra in un meraviglioso sorriso; di chi si sta godendo un sogno.
Alzo un braccio e con la mano creo delle piccole lucine che assomigliano a lucciole.

Guardo la sveglia sul suo comodino e noto che manca circa un'ora all'ora di pranzo. Sarà meglio che mi riposi anche io un pochino... Saranno giornate pesanti queste.
Pensato questo lascio che le lucine girino per tutta la camera indisturbate e mi accomodo meglio sul cuscino facendomi trascinare dalla stanchezza e ascoltando il battito dolce e regolare della ragazza che mi ha stregato.

Chi l'avrebbe mai detto che un ragazzaccio come me sarebbe cambiato così tanto solo per l'arrivo di una dolce ragazzina di carattere.
Io, il solito bevitore e puttaniere, ora disteso sul letto senza fare niente di movimentato, e completamente assorto dalla tigrotta qua di fianco.
Sospiro e mi addormento con un piccolo sorriso sulle labbra.





•°Ice Eyes°•  [INCOMPLETA] :(Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora