Atterro vicino alla casa-branco e noto che all'interno inizia a esserci qualche movimento.
Ritraggo le ali con una smorfia di dolore e prendo la lettera tra le mani.
Entro dentro l'abitazione e mi guardo intorno.
- Micettoooooo - dico canticchiando.
- Si tigrotta mia? - dice dopo poco una voce dalla cucina. Vedo emergere dalla porta la testa si Sebastian impegnato ai fornelli.
- Questa come me la spieghi? - gli dico sventolandogli la busta davanti al suo bel facciotto.
Lui sgrana quei splendidi occhioni azzurro e cerca di non darmi a vedere che il suo cuore ha avuto un tuffo.Mette un finto sorriso un po' impacciato e mi invoglia a sedermi a tavola.
- Dai sophi... Vieni, ti sto preparando i pancake... E abbiamo anche la nutella... Ieri i gemelli te la sono andata a prendere in città, vicino al porto. - dice lui sfoderando una risatina nervosa che non gli si addice per niente.
Lo guardo con sguardo serio ancora per qualche secondo e poi scrollo le spalle e mi apro in un gran sorriso.
Lo vado ad abbracciare e gli sussurro all'orecchio: - Scampi questa volta solo grazie alla nutella... Devi un favore ai gemelli tesoro. - e gli scocco un forte bacio sull'orecchio, giusto per farlo infastidire.- Hey... Mi hai fatto male. Non ci sento più...- dice toccandosi l'orecchio. -...fischia...-
Io rido e mi metto su di una sedia appoggiando i gomiti al tavolo e la testa tra le mani.
Guardo intensamente le spalle larghe di Black muoversi abilmente in cucina.
Non pensavo sapesse cucinare...
- Se te lo stai chiedendo no, non so cucinare... So solo questa ricetta. - dice lui voltando la testa verso di me e sorridendomi.
- Inizi a leggere anche tu nel pensiero?- dico scherzando.
Lui mi fa uno sguardo malefico. - Forse... - e riprende a cucinare.- Comunque... Ritornando alla questione della lettera... Non te ne farò una colpa, non sono quel tipo di ragazza che se la prende per tutto ma solo per alcune cose e ormai ci sono, più o meno, già passata sopra a questa. Comunque, in poche parole quelli là sotto, vogliono spostare l'incontro che evevamo insieme e sottolineo la parola avevamo. Hanno detto che partiremo da lì, per andare al Castello di Ghiaccio prendendo un...portale vicino al... Fiume di Lava, o qualcosa del genere, non ricordo.
Sta di fatto che dobbiamo portare chi vogliamo che ci segua e io -dico indicandomi- devo venire per forza. Ah...non vogliono un No come risposta. - concludo con un sorriso.
Lui sbuffa e fa volare, con un colpo di braccio, un pancake dalla padella al piatto già pieno di quest'ultime.
Mmmmm, che buono... Potrei anche abituarmici....
- Buon appetito cucciolotta. - dice dandomi un bacio sulla guancia mentre appoggia il piatto davanti a noi e si siede di fianco a me.Gli do un bacio sulla bocca che lui cerca di approfondire ma io mi tolgo e addento la meravigliosa colazione che ho davanti.
- Piccola bricconcella. Ti preparo la colazione con tanto amore ed è questo il modo in cui mi ripaghi? Mi sento offeso. - dice girandosi dall'altra parte con le braccia conserte.
- Dai Black, lo sai che ti voglio bene - dico baciandogli sotto l'orecchio e facendolo rabbrividire.
- Anche io nanerottola - dice girandosi e abbracciandomi di slancio.
Ecco... Io... Ho sempre avuto un po' di problemi con i rapporti corpo a corpo con ogni tipo di maschio... Ma con lui...è tutto diverso. Sento una parte di me riempirsi e svuotarsi in relazione al fatto che lui mi stia intorno o meno.
È una sensazione appagante, ma mi spaventa...Ricambio l'abbraccio e mi lascio trasportare dalle incredibili sensazioni che mi avvolgono.
Dopo un po' ci stacchiamo e i nostri occhi si incrociano. Le nostre bocche si avviciniamo fino a farsi combaciare. Le nostre lingue di muovono assieme in una danza sfrenata.Riprendiamo fiato e sul mio viso appare un sorriso smagliante.
- Mi sono innamorato di te e del tuo sorriso - pensa mentre mi sposta una ciocca di capelli ribelle.
- Anche io - e gli lascio un tenero bacio sulle labbra.
Ci giriamo verso la nostra buonissima colazione e incominciano a parlare mentre gustiamo quella delizia.
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•°Ice Eyes°• [INCOMPLETA] :(
ФэнтезиLei sapeva di non essere normale, o almeno, ci sperava con tutto il cuore. Ma la sua vita, nonostante fosse ricca di pazzie , rimaneva sempre monotona...fino a quando; un ragazzo, pieno di se e dalla alta virilità, cercando di trovare la prescelta d...