Finito di cenare, mi alzo dal tavolo salutando tutti con la scusa di essere piuttosto stanca (cosa che in realtà non è poi così tanto una bugia), prendo un vassoio tra la mani e lo riempio con quello che è rimasto dalla mangiata, cioè rispettivamente poco per una cena ma non per una circa colazione.
Attraverso il corridoio che avevo visto all'andata e cerco di ricordarmi in quale camera devo entrare.
Dopo aver sbagliato porta due volte, e aver trovato il bagno e lo studiolo della casa, finalmente entro nella camera giusta.
La stanza è illuminata solo da alcune piccole lucette di fuoco, come quelle che mi aveva mostrato Black giorni precedenti. Sorrido al ricordi e mi avvicino al letto.
So che non sta dormendo, il battito del suo cuore, che è accelerato quando sono entrata, lo conferma.Mi avvicino a lui cauta appoggiando il vassoio al comodino a mi siedo accanto a lui e incomincio a lasciargli umidi baci per tutto il collo e a scendere.
Sento il petto del ragazzo vibrare e delle fusa uscire dalla sua bocca socchiusa. Porto il mio sguardo verso il suo e noto che ha gli occhi aperti.
- Bell'addormentato.... Ti sei svegliato!- dico dandogli un ultimo bacio sul naso per poi alzarmi e prendere il vassoio.
Lui grugnisce.
- Arrivo, arrivo. Ti ho portato qualcosina da mettere sotto i denti.-Mentre afferro il vassoio, il ragazzo si alza sui gomiti appoggiando la schiena al muro. Gli metto il cibo sulle gambe e senza fiatare lui inizia a mangiare... Lentamente, senza staccare gli occhi dai miei.
Dopo un po', non riesco più a trattenere il suo sguardo, così lo distolgo e le mie guance si imporporano.
Mi tira su la testa con una mano sul mento e mi guarda nuovamente.
- Mi sei mancata veramente tanto- mi dice con la voce ancora roca dal sonno.
Sospiro tristemente. - Anche tu...-.
Gli lascio un tenero bacio sulle labbra.
- Mi vuoi dire cosa hai sognato?- mi chiede continuando a mangiare di tanto in tanto qualche boccone.
- Va bene...- annuisco.
- Ho rivisto il mio passato, come ti ho già accennato. Me l'aveva tolto Livia, perché aveva fatto un patto di sangue con mio padre che era un demone. I miei genitori sono scomparsi il giorno in cui il re delle ombre ha attaccato il branco. I tuoi genitori, per salvarci, hanno perso la vita. Mio fratello maggiore, è stato preso dalle ombre... I miei zii mi hanno portato sulla terra a causa del trauma che avveo subito, mentre te, sei rimasto qui a istruire il tuo branco.- lo guardo. Annuisce, per cui vado avanti.
- Dopo ciò, ho... Incontrato, la Dea Luna. Mi aveva richiamata nel sogno... Mi ha avvisato, della minaccia delle ombre, che stanno arrivando e sono sempre più potenti. Mi ha detto che dobbiamo partire entro la prossima luna nuova. Dobbiamo trovare il castello di ghiaccio...-
- Ma è impossibile... Cambia posizione ogni giorno- mi dice leggermente turbato. Lo fermo.
- Mi ha anche detto come trovarlo e ci aiuterà in questa 'impresa'. L'unica cosa è che... mi dovrai addestrare... La mia parte demoniaca non deve riuscire a prendere il controllo, così come l'altra mia parte. Devo riuscire a capire i miei poteri; dobbiamo rafforzarci, non possiamo partire inesperti.- dico seria.
Sembra rifletterci per poi sospirare e abbandonarsi completamente sullo schienale del letto. Socchiude gli occhi.
- Hai ragione, bisogna prepararci. Se la Dea ha detto questo, vuol dire che lo dobbiamo fare. Porteremo con noi rinforzi e, in queste... Due settimane di tempo, se non sbaglio, ti insegnerò le basi per essere un demone. -
- Okay, però forse ora è meglio riposarci un attimo. I prossimi giorni saranno qualcosa di estremamente faticoso mi sa.- dico sorridendogli tristemente e avvicinandomi a lui togliendogli il vassoio dalle gambe per posizionarlo sul comodino.- Andiamo a casa?- chiede.
Io annuisco.
- Va bene... un attimo che mi vesto, poi andiamo.-Aspetto qualche minuto fissando i suoi movimenti perfetti e i muscoli contrarsi ad ogni passaggio.
-Chiusi la bocca che tu ecse la bava, creitina di una ragazzina!- mi rimprovera la mia parte demone.
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•°Ice Eyes°• [INCOMPLETA] :(
FantasyLei sapeva di non essere normale, o almeno, ci sperava con tutto il cuore. Ma la sua vita, nonostante fosse ricca di pazzie , rimaneva sempre monotona...fino a quando; un ragazzo, pieno di se e dalla alta virilità, cercando di trovare la prescelta d...