•°Paragrafo 26°•

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ALEXIS.POV

Apro lentamente gli occhi guardandomi intorno.
Dal momento che ero abbracciata a Sebastian, devo ammettere di aver dormito molto bene e credo di avere fatto anche dei bei sogni anche se non ne ho il ricordo.
Mi guardo intorno ancora assonnata e fisso lo sguardo sul viso rilassato del ragazzo di fianco a me. Arrossisco di botto anche se non ne so il motivo.
- Io lo so il perché- mi dice Alexa con fare malizioso.
- Si anche io- si aggiunge un'altra vocina leggermente più sensuale dell'altra.
- Bene... n-non mi interessa...- poi rifletto.
- Tu... Saresti?- chiedo.
- Allison, piacere. Ma puoi chiamarmi come ti pare. Sono la tua parte demoniaca... Come tuo padre.- mi informa.
- Ah, bene... Un'altra scocciatura.- ribatto stufa di tutte ste vocine nella mia testa.
- Hey!- replicano entrambe.
- Ah, comunque arrossisci perché non avevi mai dormito ne fatto niente con altri ragazzi se non il tuo caro Black- mi dice la vocina demoniaca.
Sbuffo.

Mi guardo in torno per cercare la sveglia che avevo sul comodino ma i miei occhi si incantano su uno spettacolo meraviglioso.
- Oltre a Black...- ribattono.
Oltre a Bkack...
Mille lucine si spargono per tutta la camera già arancione di suo quindi rendendola ancora più misteriosa.
È meraviglioso... Mi chiedo da dove spuntino.
Una voce mi distrae dallo spettacolo che mi aveva incantata.
- Ti piacciono?- mi chiede Sebastian con la voce rauca e impastata dal sonno.
Io annuisco energicamente facendolo ridacchiare leggermente.
- Vieni qui- mi dice alzandosi a sedere mentre io mi sistemo meglio su un gomito andando verso di lui come mi ha detto.
- Guarda- mi sussurra facendo entrare nel mio campo visivo un suo braccio.
Questo improvvisamente si colora di nero e dei filamenti dello stesso colore gli percorrono tutta la lunghezza del braccio creando qualche scintilla.
Io guardo attentamente con grande curiosità.
Dalla mano si formano tante piccole scintille come quelle sulla lunghezza del braccio, e queste, diversamente dalle altre, si liberano in cielo andando ad aumentare il numero di lucine dentro la stanza.
Che cosa affascinante.
Sposto il mio sguardo dal suo braccio al suo viso e noto che mi sta fissando mentre gli occhi assumono il colore rosso e rosa.
Al cui io non resisto e glielo faccio notare.
- Hai gli occhi rosa Micio... Lo sai?- chiedo in un sussurro.
Lui sembra arrossire anche se non ne sono sicura dato che l'unica illuminazione è quella delle lucine.
- Anche i tuoi tigrotta- mi dice facendo un sorrisino beffardo anche se rassicurante.
Le mie guance si imporporano e non riesco più a sostenere il suo sguardo puntato su di me.
- Smettila di fissarmi... Non sono né bella né buffa in questo momento.- dico ridendo e rialzando lo sguardo.
Lui fa una smorfia strana.
- Ti devo dar ragione per una volta...- sospira recitando.
- Non sei buffa...- lui mi scompiglia i capelli. - Ecco, adesso sì- sussurra ridacchiando.
- E poi non sei bella...- mi dice spiazzandomi. Devo ammettere che ci sono rimasta veramente male. Sto trattenendo il respiro.
-...tu sei bellissima- esclama lui rubandomi velocemente un bacio per poi alzarsi e andare verso il bagno.
Io rimango pietrificata a quella affermazione.
Rilascio il respiro che avevo trattenuto e le mie guance, per la millesima volta, diventano rosse.
Mi tocco con un dito le labbra e sorrido sorniona buttandomi sul letto come un sacco.
Si riapre la porta del bagno e ne esce Sebastian senza maglia... La tiene in mano.
Io alzo un sopracciglio.
Lui fa un sorrisetto malizioso e va verso il mio armadio e... ci entra. Presente Narnia? Ecco! Così!
Io mi alzo velocemente dal letto dirigendomi verso l'armadio e ci guardo dentro: ma noto soltanto una quantità industriale di vestiti.
Li scosto ma ancora niente. Mi sporgo ancora di più verso la parete dell'armadio e in un batter d'occhio vedo un braccio afferrarmi e trascinarmi dentro il muro.
Io lancio un urletto e chiudo gli occhi con le mani, poi quando vengo a contatto con un corpo caldo sbircio tra le dita e vedo la faccia divertita di Black.
Sono a pochi centimetri da lui e i miei occhi sono praticamente all'altezza delle sue labbra... O almeno... I miei occhi ricadono sempre su quel particolare.

-Ti piace il piccolo particolare che ho fatto aggiungere a posta al tuo armadio?- mi chiede malizioso.
Poi continua: - Così posso vederti ogni volta che vorrò senza uscire da quella porta - dice indicando la porta della sua camera.
Io deglutisco con improvvisamente la gola secca.
Tossicchio per ritrovare la voce.
-Dov'è finita la tenace Sophia che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno?- chiede Alexa indispettita.
- Me lo sto chiedendo anche io...-
- Dai scema, fai fare a me!- dice Allison.

Prende leggermente il controllo sul mio corpo così che se proprio lo rivoglio mi basta poco e inizia.
Mi avvicino nuovamente a Black dato ero indietreggiata e tengolo la testa alta e faccio un sorrisetto malizioso.
- E se io non volessi vederti?- dico. Il mio cambiamento deve avergli scombussolato un po' le idee poi nota i miei occhi che credo siano più rossi del solito e sorride in modo furbo.
I suoi occhi diventano rossi, anche se sono diversi dai miei come sfumature.
Allora il demone vuole la guerra? E che guerra sia?
- Oh no, piccola. Tu vuoi vedermi eccome... - dice tutto convinto.
- Caro micetto... Devi sapere, che non sempre sei al centro dei miei pensieri e delle mie...voglie- dico sensuale.
- Ah no?- sembra offeso.
E sinceramente ci sto male. Cazzo.
- Perché? Io sono sempre al centro dei tuoi pensieri?- dico mordendomi un labbro.
Lui sembra fremere a quella vista e pochi secondi dopo le sue labbra sono poggiate ardenti sulle mie.
- Lo prendo per un si...- ridacchio.
Lui mi guarda con la rabbia negli occhi quando si stacca.
- Tu sei solo mia- dice ringhiando.
- E tu sei mio? Non mi sembra... La tua cara Cindy ci rimarrebbe molto male, non credi?- dico leggermente gelosa.
Lui fa un sorriso furbo.
- Gelosa tigre?-
- No- dico anche se sono enormemente gelosa.
Lui ringhia.
- La mia compagna sarebbe molto gelosa...- dice ridendo beffardo.
Mi manca il fiato. Fa male... Ha la compagna...
Io mi giro ringhiando e trattenendo le lacrime che vorrebbero sgorgare come se i miei occhi fossero dei rubinetti.
Prima di varcare la soglia della porta vengo sbattuta au di essa.
Il corpo di Black è attaccato al mio. I suoi occhi ora rosa più che mai mi fissano.
Mette le mani sulla porta ai lati della mia testa e un ginocchio in mezzo alle gambe.
- Sei in trappola tigre- mi dice alzando leggermente il ginocchio e facendomi mugolare.
Ha la compagna...
- Laciami in pace! Vai dalla tua compagna! Vai a baciarla e a sfogarci le tue crisi ormonali. - gli ringhio contro.
- Agli ordini piccola - Detto questo si fionda nuovamente sulle mie labbra e alza nuovamente il ginocchio verso l'alto mentre con le mani scivola sui miei fianchi e li stringe.






Se siete amanti dei baci allora amerete il prossimo capitolo😉

•°Ice Eyes°•  [INCOMPLETA] :(Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora