Capitolo 7

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"Spero che tu stia scherzando.." Chiesi a Trish sconcertata.
Lei mi guardò senza capire, rivolgendomi uno sguardo impaurito.

"Tu camminerai per metri e metri il campo e poi il bosco, fino ad arrivare a quella casa, con quei trampoli ai piedi?.." Dissi io guardandole i piedi.

Aveva dei tacchi neri con il plateau altissimi..
"Oddio.. Mi avevi spaventata.. Certo che ci vengo con i tacchi. Tutte le ragazze lì ce li hanno, tu saresti l'unica a non averli." Rispose ovvia, guardandomi soddisfatta e con un po di rimprovero.

Io sbuffai e ridendo risposi "ah tranquilla.. Preferisco le mie all stars nere. Sono molto più comode."

Lei fece spallucce e la seguì fuori dal dormitorio.
Mi ero messa degli shorts alti e neri in jeans, una canotta bianca attillata, che avevo infilato all'interno degli shorts.
Avevo i capelli un po' boccolosi e sciolti.
In viso avevo deciso di mettere solo del mascara.
Nel complesso ero presentabile.

Speravo di poter bere e scansarmi da dosso tutto..

Mentre camminavamo fuori dal dormitorio, di soppiatto e di nascosto, notai che fuori non eravamo le uniche ad incamminarci verso il bosco.
***
Dopo 20 minuti di camminata veloce e il lamentarsi di Trish, per colpa dei suoi tacchi, riuscimmo ad arrivare alla casa.

La casa dinanzi a me, nonostante la scarsa visione per colpa del buio, capì che era maestosa.
Pur essendo abbandonata era comunque bella.

Delle luci colorate illuminavano la casa e il suo esterno.

Io mi incamminai verso la casa seguita da Trish.

Non vi erano molte persone.. Sembravamo essere arrivate proprio all'inizio della festa.

"Voi siete matricole non potete venire a questa festa." Disse una voce maschile con arroganza.

Mi girai e fulminandolo con il mio sguardo vidi due occhi color nocciola, guardarmi con indifferenza.

"Io sono del terzo anno cretino.. E lei beh tutti sanno chi è. " rispose Trish al posto mio.

Il tizio guardò prima me e lei è poi scoppiò a ridere.

" Trish so chi sei.. Ma lei? Chi sarebbe? Ho detto un sacco di volte che noi senior non accettiamo le matricole qui.. Ci mettono solo nella merda e basta." Dichiarò lui girandosi verso di me infine.

"A tranquillo non ti metterò nella merda.. Cosa vuoi che sia una festa così..." Dissi io alzando le spalle indifferente e sorridendo meschina.

"Ah sì?" Disse lui sorridendo divertito..

Io alzai il sopracciglio scrutandolo.

"Tu vieni con me." Disse lui facendomi segno di venire verso di lui.

Alzai gli occhi al cielo e lo seguì.
Lo seguì per le scale, fino ad arrivare al piano superiore.
Mi girai e vidi che Trish non vi era dietro di me..
"Dannazione" pensai tra me e me.

"Le bambine come te non stanno qui." Disse lui sorridendo divertito.

Odiavo il fatto che tutti mi trattassero come una bambina..

Mi prese per un braccio e tenendomi stretta contro il suo petto, aprì la porta e mi fece vedere cosa vi era all'interno della stanza.

Alle pareti vi erano appese armi su armi.
Sul tavolino vi erano pacchi e pacchi di droga, dalla cocaina a pasticche..

"Vuoi ancora restare qui?" Mi sussurrò lui all'orecchio.

Rimasi scioccata.. Mai e poi mai avevo visto delle armi o quella droga.. A parte le canne, altro non avevo visto e non volevo sperimentare.

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