Closer to me

Capitolo 41

" Okey ragazzi, il piano è stato fatto e il mio contatto ed i suoi uomini verranno oggi pomeriggio per ricevere istruzioni su come agire sta sera." Disse Ryan alla squadra mentre Ashton sorrise al fratello.

La squadra e tutti noi esultammo speranzosi.
Era impossibile che qualcosa quadrasse male, noi avevamo un piano sicuro ed infallibile..

"Verrà anche Samantha sta sera?" Chiese corrine ad Aiden.

"No perché?" Chiese lui confuso.

Corinne disse ovvia " perché Sam mi ha caricato la pistola dopo aver tolto la sicura e tutto in neanche un secondo.."

Aiden guardò prima me e poi corrine

" davvero Sam?" Chiese Ryan incredulo.

Io annuì ma obiettai "si ma mai l'avevo fatto prima, non avevo mai preso un arma in mano. Forse con tutti i film che ho visto ho imparato a farlo.." Dissi io scherzando e sorridendo.

Forse era così era strano però perché sembrava un riflesso incondizionato il mio.

Ryan annuì ed Aiden non disse nient'altro..

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"Sono arrivati.." Disse Ryan andando verso il portone e facendolo scorrere per farli entrare.

Saranno stati all'incirca una decina di uomini o meglio ergumeri..

Mio zio andò verso uno di loro ed iniziò a parlare una lingua strana..
Il tizio sorrise e gli strinse la mano.

"Lui è Isaac un mio caro amico nonché contatto. Lui è un ex agente dell'intelligence israeliano, alcuni di loro sono i suoi uomini. "

Dopo qualche secondo andò da un'altro uomo cinese che Ryan diede una pacca sulla spalla e parlarono in quello che sembrava cinese..

Incredibile mio zio sapeva parlare delle lingue così difficili?
Rimasi sorpresa.

"Lui ragazzi è An, una spia segreta di Hong Kong, "

E per ultimo andò da una coppia molto vivace..
Si abbracciarono e si scambiarono qualche cortesia.

"Loro sono Veronica e Logan, due miei ex colleghi."

Disse infine Ryan a tutti noi.

Andammo tutti insieme alla "stanza riunioni" e anche se eravamo stretti ascoltammo per l'ennesima volta la storia e le istruzioni sul piano che vi sarebbe stato tra poche ore...

Finito di parlare tutti quanti si alzarono e si presentarono e parlarono.

Io mi avvicinai ad Aiden e misi le mani sul suo petto, mentre lui appoggiava le sue mani sui miei fianchi.

"Sei sicuro che non mi vuoi lì con te? Potrei tenerti compagnia.." Gli dissi scherzando mentre lui mi guardava malamente e maliziosamente.

Io sorrisi divertita e lo presi per mano e mi allontanai con lui, lontano dagli altri.

Salimmo su delle scale arrugginite ma ancora intatte e aprendo una porta d'emergenza, ci ritrovammo sul tetto.

Io sorrisi furba e lui prima che potessi trascinarlo li prese un mattone li affianco e lo mise davanti alla porta, in modo che non si chiudesse e noi non rimanemmo fuori.

Dopo pochi secondi mi raggiunse e mi abbracciò da dietro, mentre noi ammiravamo il tramonto e dalla parte del retro dell'edificio. Una radura bellissima si faceva spazio e si lasciava incorniciare da un tramonto caldo e meraviglioso.