Capitolo 19

16.9K 675 22
                                    

Aprì gli occhi e sentivo molto caldo.
Ero tra le braccia muscolose di Aiden, mentre lui dormiva ancora beatamente.

Cercai di spostare delicatamente il braccio di Aiden. Quando riuscì a spostarlo, cercai di scansarmi delicatamente, ma le sue mani mi presero per i fianchi.

"Mi dici perché ti devi svegliare e alzare, quando manca ancora mezz'ora agli allenamenti?" Chiese lui con voce profonda e roca.

Arrossì per le sue mani, che ancora erano sui suoi fianchi e per la faccia buffa e dolce che aveva...

" mi stavo alzando per andare al dormitorio e cambiarmi.. Coach, vedi di alzarti che oggi ci aspetta una giornata piena di esercizi e test.
Domani voglio avere la soddisfazione, di stupire il brizzolone e tutti gli altri stronzetti senior ahahah" dissi io divertita e con sguardo malefico.

Lui rise insieme a me e nascose il suo viso nel mio collo e nella spalla.

Aiden, che faceva il dolcioso e mi stava così vicino? Chi l'aveva sostituito?

Mi persi in quell'attimo ed iniziai a fargli i grattini in testa e giocare con i suoi capelli.

Sentivo la sua mano intorno al mio fianco e le sue dita così grandi ma delicate, farmi dei cerchi immaginari sulla mia pelle liscia.

Dopo qualche minuto squillò la mia fottuta sveglia.. Ecco come rovinare un bellissimo momento..

Aiden si staccò da me e si stiracchiò varie volte prima di alzarsi dal letto.
Io scesi prima di lui afferrando l'iPhone dal suo comodino.

Spensi la sveglia e gli dissi " io vado in camera mia a prepararmi e tutto per l'allenamento.. Ci vediamo tra una ventina di minuti." Mi avvicinai a lui e meravigliata dal mio strano e raro gesto, gli diedi un bacio sulla guancia prima di andarmene via da camera sua..

Vidi sul suo volto ormai sveglio, della sorpresa e forse anche incredulità...

Sam ma che cazzo stavi combinando? ..

Sospirai, scuotendo la testa e uscendo dal dormitorio maschile, corsi fino al mio.

****
Pov's Aiden
Prima di andare via mi aveva davvero dato un bacio sulla guancia?

Risi come un coglione, per quanto mi stava fottendo il cervello quella ragazzina..

Mi stavo facendo la doccia e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare, era al suo corpo.
Sta notte avrei voluto impazzire e baciarmela.

A volte la sua canotta si tirava su e i suoi shorts così attillati mostravano il suo bellissimo culo..

Dio che cretino stavo diventando? Sembravo un sedicienne nel pieno degli ormoni..

Perché una ragazzina come Sam mi mandava in pappa così tanto il cervello?
Forse avevo bisogno di scoparmi qualcuna.. Era da troppo tempo che ero in astinenza.

Si, doveva essere quello il motivo..
***
"Okey, per riscaldarti un po, parti con una serie di flessioni e addominali." Le dissi tranquillamente, prima di asciugarmi la fronte con l'asciugamano.

Dio che caldo.. Ero già senza maglietta ma oggi c'era fin troppo caldo.

Sam annuì e prima di fare gli esercizi da me ordinati, si tolse la canotta e si legò i capelli.

Dio.. Cosa le farei in questo momento...
Sta inarcando la schiena mentre tenta di raccogliere tutti i suoi lunghi e bellissimi capelli per una coda.
Il petto o meglio il formoso seno, è fasciato da quel top sportivo nero, che tanto le sta bene..
E le sue gambe? Anche quelle sono bellissime, lunghe e nude grazie agli shorts blu.

"Emh Aiden?" Chiese lei rossa in viso.

Mi ripresi dal mio stato di trans e corrugai la fronte confuso "si?" Chiesi io imbarazzato e accennando un sorriso.

" ti stavo dicendo che è meglio se faccio solo gli addominali, perché se faccio le flessioni rischio di sforzare il polso, e sai che un po mi fa male.. Così domani do il massimo ahaha" disse lei pensierosa e sorridendo tranquilla.

Io annuì d'accordo e la guardai mentre faceva i suoi esercizi.

***
Pov's Sam
Aiden oggi era strano.. Troppo strano.

Mi guardava in modo strano ed era sempre soprappensiero.
Non vorrei essere troppo assillante o petulante, ma dopo due volte che gli ho chiesto se andava tutto bene la risposta era sempre uguale, "si tranquilla." Solo quelle due e misere parole.

Sospirai e continuai a concentrarmi sui test e il percorso.

Finita la mattinata e anche il pomeriggio di allenamenti ed esercizi mi sentivo distrutta..

A pranzo avevo mangiato in mensa assieme a Trish e delle sue "amiche" ma come dire.. Diciamo non mi stavano tanto a genio e simpatiche.

Ero appena uscita dalla mia stanza e proprio quando stavo chiudendo la porta, mi ritrovai Oliver davanti a me.

Lo guardai sorpresa e lui accennando un sorriso imbarazzato disse " ho saputo dove alloggi e siccome non ti vedevo da qualche giorno, volevo sapere se avevi risolto quella faccenda del ragazzo." Disse lui tranquillamente. Ma il suo sguardo nascondeva altro.

"Si ho risolto ma siamo solo amici ahahah. Però sai, io non sopporto la gente che mi nasconde le cose.. Quindi sputa il rospo e dimmi cosa vuoi davvero!?" Chiesi dubbiosa e alzando un sopracciglio.

Mi guardava con sguardo incredulo ed incrociai le braccia sotto al seno.

"Okey. Ieri sera sono andato a letto con Trish e ho dimenticato il mio fottuto portafoglio in camera tua. Cioè vostra." Disse lui imbarazzato e massaggiandosi il collo.

Lo guardai attentamente e poi scoppiai a ridere.. Beccandomi una sua occhiataccia.

Gli aprì la porta della mia camera e lo guardai mentre prendeva il portafoglio sulla scrivania di Trish.

"Pensa, ora sto guardando orgogliosamente, la tua sfilata della vergogna mentre esci da camera mia." Dissi io sghignazzando e trattenendo le lacrime.

Lui alzò gli occhi al cielo sorridendo stupidamente.
Chiusi la porta ed uscimmo dal dormitorio insieme.

"Sai non è come pensi Sam. Io ero fumato e ubriaco, lei aveva bevuto e abbiamo fatto del buono e sano sesso. Tutto qui. Dovresti anche tu scopare un po, invidiosa che non sei altro.." Disse lui mettendomi il suo braccio sulle mie spalle e avvicinandomi a se.

Io risi e gli diedi uno schiaffetto sul suo petto.
"Chi ti dice che non scopa anche io Oliver? No,va bene è da molto che non scopo.. ma non importa sto bene ahahha" dissi io ridendo e facendo ridere anche lui scioccato, dalla mia confessione.

"Forse dovremmo rimediare.." Disse lui facendo un'espressione da pervertito.

Proprio quando stavo per dargli un pizzicotto, scherzoso sul petto, sentì qualcuno schiarirsi la voce alle mie spalle.

Oliver guardò prima me sorridendo e quando osservò la persona alle mie spalle ritornò serio ed imbarazzato.

Mi voltai e poteva essere solo lui.
Aiden.

"Io ora vado Sam. Ciao." Disse Oliver facendomi un cenno con la testa e lasciandomi li impalata se ne andò via.

Guardai attentamente Aiden e la sua espressione seria e fredda, mi fece quasi rabbrividire.

"Ehi.." Lo salutai io accennando un sorriso.

Lui non rispose e si limitò a guardarmi serio.

Okey era incazzato e non ne capivo neanche il motivo.

Closer to me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora