Closer to me

Capitolo 57

Pov's Sam
Erano ormai le 11:00 del mattino e per quanto avessi sonno, non riuscivo a dormire.

Così decisi di andare verso la stanza di ash.
Lei ovviamente stava ancora dormendo..

Facendo attenzione a non fare rumore, mi buttai di forza sopra di lei, svegliandola.
Lei ovviamente si lamentò e grugnì infastidita.

"Stronzettaa svegliatiiiii" le dissi ridendo.

"Sam lasciami stare che voglio dormire.." Rispose lei scontrosa.
Io roteai gli occhi e sbuffando scesi dal suo letto, prima di uscire da camera sua, cercai di interessarla e persuaderla a venire con me, dicendole "dormigliona e pigrona che non sei altro, io sto per andare a fare un giro ciaoooo"

"Mmmmmh.. Io dormooo" rispose lei mettendo la testa sotto il cuscino.

Io sbuffai ed uscì scocciata da camera sua.

Andai in camera mia e mi cambiai.
Mi infilai un paio di shorts neri in tuta e una canotta gialla e larga.
Presi le mie vans alte e me le misi subito dopo i calzini.
Districai i capelli dal cipollotto disordinato, e domando i miei lunghi capelli castani, feci una coda di cavallo, alta.
Decisi di non truccarmi, non ne avevo voglia e bisogno..

Così decisi di cercare per casa, Oliver.
Forse lui avrebbe accettato di uscire e farmi visitare Jacksonville..

E poi lo sentì imprecare al piano di sopra..
Sorrisi e divertita salì le scale.

Lo trovai in mezzo al corridoio, con solo i bermuda, mentre stava cercando chissà cosa per terra, gattonando e cercando sotto un mobile.

In quel momento non resistetti così scoppiai a ridere. Perché mentre cercava o qualunque cosa stesse facendo, borbottava e parlottava arrabbiato.
Era così divertente..

Lui si accorse della mia risata e subito dopo mi guardò imbarazzato e alzando gli occhi al cielo.

"Ma cosa stai facendo?" Gli chiesi avvicinandomi a lui con le braccia incrociate, è un sorriso divertito.

" mi è caduta la pallina del piercing alla lingua, e ora la sto cercando con un nervoso che non puoi capire.." Spiegò lui mentre tastava con la mano allungata, sotto il mobile di legno.

Io cercai di non ridere ancora per solidarietà e mi proposi di aiutarlo.

Dopo 15 minuti ad aiutarlo a cercare, trovai una pallina argentata nella moquette, a pochi metri da lui.

" eccola.." Dissi sollevata mentre sorridevo e guardavo la pallina.

"Non mi prendere per il culo Sam, perché non sono in vena.." Rispose lui voltandosi poco dopo, verso di me.

"Che palle.. Sono seria scemo ahaha" gli dissi quando i suoi occhi furono sulla pallina.

"Grazie.. Ora la disinfetto e poi la metto. " disse soddisfatto, prendendola dalla mia mano.

Mentre lui andava in camera io lo seguì.

"Olly? Ti va se dopo andiamo a fare un giro?" Gli chiesi tranquillamente, mentre guardavo quello che faceva con la pallina.

"Certo, così ti porto a mangiare in un posto fantastico." Disse lui sorridendo e disinfettando la pallina.

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Io ed Oliver stavamo pranzando in una tavola calda, dopo esserci goduti una bella passeggiata tra negozi, e aver parlato serenamente.