Rick è seduto su una sedia dallo schienale alto e non mi presta attenzione. Sembra si sia completamente dimenticato che i suoi uomini mi hanno portato qui.
Sono passati talmente tanti minuti che ho i crampi alle gambe ma non oso muovermi. Nel frattempo mi sono fatta finalmente un'idea sul rifugio.
È composto da una grande conca attorno alla quale sono state create una serie di palazzine e baracche . La posizione è ancora incerta ma siamo sicuramente vicino alla recinzione : riesco a vedere il muro che torreggia accanto a noi con la sua ombra. Il covo di Rick è una casa demolita in parte al piano terra con un'ascensore divelta. Il primo piano è una stanza larga e squadrato piena di mappe e scatoloni. È molto simile a quella di Evelyn ma meno buia : la luce filtra dalle ampie finestre coperte da tende polverose.
Rick non deve avere più di vent'anni. Il viso pallido ha lineamenti marcati e decisi. I capelli neri sono rasati ai lati e gli danno l'aspetto di un selvaggio. Gli occhi sono talmente scuri da confondersi alle pupille.
Mi tiro indietro i capelli nervosa. Con uno scatto Rick si volta verso di me . Rabbrividisco nel sentirmi squadrata.
- Nome - la sua voce è tagliente e abituata a impartire ordine. Se prima avevo qualsiasi dubbio che fosse lui il capo ora ne ho la conferma.
- Susan - sono tentata di dire un nome falso ma non mi sembra una buona idea.
Rick annuisce e chiude gli occhi, con le palpebre abbassate è ancora più inquietante. Le occhiaie scure sembrano segni di guerra.
- Susan Black, nata Abnegante. Bionda, occhi castani. Al momento dispersa assieme a Caleb Prior, Erudito - dice queste informazioni come se fossero un testo mandato giù a memoria, anche il tono è annoiato.
- Hai qualcosa da dire ? - .
Incespico nelle parole - No, niente. Niente di importante - .
Rick spalanca gli occhi e si alza fino ad essere a pochi passi da me - Tutto è importante. Tienilo bene a mente, rigida - .
Annuisco stringendo i pugni. Rick mi fissa per qualche secondo per poi darmi le spalle - Tu e il tuo amico siete popolari, gli Eruditi vi stanno cercando. Preferiscono Prior ma non sarebbe male neanche un Abnegante scampata al massacro - .
Vengo travolta da un brivido - Ci sono anche Intrepidi? - .
Rick si risiede - Molti, gli Eruditi sono troppo intelligenti per non sapere che sono i loro cani migliori - .
- Sono persone - ribatto .
Rick ghigna - Al guinzaglio. Gli Intrepidi ribelli si sono rifugiati dai Candidi. I Pacifici sono inutili. Noi Esclusi abbiamo tutta l'intenzioni di ribellarci al regime delle fazioni. La vera domanda ora è : tu da che parte stai? - .
È come se stessi camminando su un filo e fossi a tanto così dal cadere giù. Non voglio dare la risposta sbagliata ma nemmeno cadere.
- Con la mia fazione. So che avete rifugiati Abneganti , se mi permetti di vederli io ... - .
- Non ci sono Abneganti - dice Rick.
Mi irrigidisco - Cosa? - .
Sudore freddo mi cola lungo la schiena.
- Quello che ho detto : non ci sono Abneganti, non più almeno. Abbiamo dato rifugio ad un patto: che scegliessero di diventare Esclusi e così hanno fatto - .
Ho un peso al petto. La mia fazione ha rinunciato alla possibilità di riavere una vita normale per salvarsi. Un gesto del genere non può che essere dettato dalla disperazione.
STAI LEGGENDO
Humble
أدب الهواةInsurrezione. Un attimo prima Susan Black è una delle tante ragazze Abneganti vestite di grigio, un attimo dopo si ritrova a dover scappare dalla sua fazione per salvarsi la vita. Suo padre è disperso, sua madre é sempre più oppressiva, suo fratello...