Kim calcia la ghiaia innescando l'inizio di un polverone. Penso a quanto siamo diventate unite dal nostro primo incontro, nel rifugio di Evelyn. Mi sembrano passati secoli.
Mi sento vecchia, e stanca. Ho paura di essere cambiata troppo, che il gelo che mi attanaglia diventi sempre più grande. Ho paura di non avere più niente a cui aggrapparmi.- Cosa hai intenzione di fare, Black? - Kim mi volta le spalle ma riesco a percepire la tensione nella sua voce.
Sono appena scampata ad una pallottola in mezzo alla fronte eppure avverto un nodo allo stomaco al pensiero di quello che sta per venire.
Kim non mi lascia il tempo di rispondere - La prima volta che ti ho conosciuto eri solo una Rigida paurosa, non pensavo ti saresti trasformata in uno dei cani di Rick -.
Niente è più affilato della delusione.
- Nel caso non lo sapessi ho perso del tutto la sua fiducia - mormoro - Se mai l'ho avuta - .
Kim si irrigidisce - Sei viva, Black. Tienilo bene in conto - .
Prendo un lungo respiro - Lo so - ho la gola secca - Ma questo non significa che faccia parte del gruppo di Rick - .
- Ma vorresti esserlo - esclama Kim, il tono è d'accusa - Vuoi la sua fiducia - .
Vengo percorsa da un brivido. E se Kim mi avesse scoperta? Mi fido di lei ma cosa succederebbe se scoprisse che sono ancora una Abnegante? Nella mente riecheggia il rumore di uno sparo.
- Voglio solo essere una Esclusa - tengo il tono di voce controllato, è più facile parlare quando non devi guardare in faccia nessuno.
- Balle - ringhia Kim - Se fosse stato così saresti con il gruppetto di ex Rigidi terrorizzata di fare anche solo un passo - finalmente si volta, i suoi occhi fiammeggiano - Tu vuoi diventare qualcuno - .
Mi punta il dito addosso con astio, la ragazza che mi ha dipinto i capelli di nero c'è ancora ma è tenuta ben nascosta.
- Il comando non mi interessa - cerco di suonare convincente ma Kim non mi crede, glielo leggo in faccia.
- È tutto così chiaro, voi delle fazioni desiderate solo avere il controllo su tutto. - .
- Non è vero - la interrompo - Gli Eruditi forse ma glia altri - .
Kim tira un calcio alla ghiaia - Gli altri sono tutti uguali. Sono gli Eruditi che hanno inventato gli Esclusi? Sono solo loro che ci tengono lontani, che guardano le persone morire di fame? - .
Quel senso di colpa che speravo di non dover più provare torna in maniera prepotente.
Kim ha ragione. Anche io sono colpevole, ho sparato ad un Intrepido, faccio il doppio gioco, sono una traditrice. Non ho mai pensato che se tutto ritornerà come prima gli Esclusi saranno costretti a a rimanere per sempre emarginati.
- Tu non capisci. Noi non combattiamo gli Eruditi, combattiamo le fazioni - Kim sembra ripetere ad alta voce qualcosa che ha sentito centinai di volte.
- Lo so - mormoro, incapace di dire altro.
Kim assottiglia gli occhi - No, non sai niente. Le fazioni sono deboli, tutti quelli che ne fanno parte lo sono. - .
La guardo negli occhi - Ti sbagli - ci sono persone coraggiose che lottano per tornare alla normalità. Il punto di vista di Kim è annebbiato dal rancore.
Mi appoggio al muro concentrandomi sulla superficie ruvida.Kim ride amara - Dimmi che credi negli Esclusi, Black. Avanti, dillo. O forse ti sei aggrappata a noi dopo che sei stata abbandonata da quel Rigido. Come si chiamava? - .
STAI LEGGENDO
Humble
FanfictionInsurrezione. Un attimo prima Susan Black è una delle tante ragazze Abneganti vestite di grigio, un attimo dopo si ritrova a dover scappare dalla sua fazione per salvarsi la vita. Suo padre è disperso, sua madre é sempre più oppressiva, suo fratello...