Humble

Capitolo 34

- E adesso cosa facciamo? - chiedo. Kim fa una smorfia .

L'Erudito privo di sensi è grottesco accanto a lei.

- Non c'è altra soluzione: tu te ne vai, io li distraggo - .

Gli Eruditi sono pericolosi, Kim tende a dimenticarlo.

- Molto probabilmente sono più di noi e per di più armati - mormoro, ho un nodo alla gola.

Kim serra la mascella - Lo so, ma hai altre idee? Perchè quelli stanno per piombarci addosso - .

Arretriamo fin dove è possibile, dietro di noi ci sono solo detriti. Adesso non possiamo più vedere se l'Erudito avvisato, Sam, sta arrivando con i rinforzi o no. Di certo non abbandonerà il suo compagno.

- Io vado - esclama Kim alzandosi di scatto.

La afferro per un braccio e la tiro giù. Capisco che anche a lei l'attesa innervosisce ma sarebbe un gesto avventato farsi vedere. Forse gli Eruditi aspettano proprio questo. Sanno che non possiamo stare qui per sempre.

- C'è un'altra soluzione - esclamo.

Kim si appoggia al cumulo - E sarebbe? - .

- Non sanno che siamo in due - cerco di usare la logica, Caleb sarebbe fiero di me - Basta che una li distrae mentre l'altra va nella galleria - .

Kim inarca un sopracciglio - Cosa ti dice che seguiranno solo una di noi? potrebbero dividersi - .

Fisso la ghiaia sotto di noi, i pantaloni neri di Kim sporchi di polvere, le mie unghie spezzate.

- Non lo possiamo sapere - dico lentamente - Ma potremmo presentargli qualcuno che dia meno all'occhio di un Esclusa - .

Mi sfilo il giubbotto nero e lo passo a Kim - Un Intrepida - .

Capisco dalla sua espressione che è colpita .

- Come farà l'altro a scappare e dare l'allarme ? - .

Alzo lo sguardo: macerie e massi. - Se si è abbastanza abili si può passare da lì - indico il cumulo - Bisogna essere molto veloci anche se l'altro sta cercando di distrarli - .

Kim aggrotta la fronte - Ma tu non hai la minima possibilità di riuscirci - .

- Ecco perchè sarai tu ad andarci. Io rimarrò qui e mi farò notare mentre tu li aggirerai - è la cosa giusta da fare. Kim mi fissa sorpresa - Sono armati, biondina. Non so se ti risparmierebbero - .

Deglutisco - Lo so. Ma tu sei la più veloce, l'unica che può riuscire ad andare ad avvertire gli Esclusi senza che scoprano il vostro rifugio - .

- Il nostro, vorrai dire. Sei anche tu una di noi - dice Kim.

Annuisco.

- Posso riuscire a passare senza farmi scoprire e tu puoi fare altrettanto subito dopo. Nel coso non ci riuscissi invece ... arriveranno a prenderti. Noi Esclusi non abbandoniamo i nostri fratelli - .

È una speranza vana, sappiamo entrambe che non farebbero in tempo.

Kim mi appoggia una mano sulla spalla - Distraili solo se mi notano, capito ? Ci vediamo presto, Black - sono troppo tesa per pensare che mi ha chiamato per cognome.

Kim inizia a salire il cumulo. Mi sembra che continui a franare. Il sasso nella mia mano brucia. la figura di Kim si fa sempre più lontana. Gli Eruditi non danno nessun segno di vita. Forse se ne sono davvero andati. Il corpo inerte dell'Escluso è a pochi passi da me.

- Ti giuro che lo ha urlato - è la voce dell'Erudito fuggito.

- Io non gli darei così tanto credito, Sam - dice qualcuno in maniera annoiata - Forse Harman voleva solo fumarsi una sigaretta in santa pace - .