Brianna scuote la testa - Stai più attenta - il tono è di chi non ammette repliche.
Ritornare dagli ex Abneganti è stato facile e nessuno ha sospettato niente.
Il mio nuovo dormitorio è uno scantinato. Le pareti sono rovinate, i letti cigolano e l'aria sa di ferro. Ma va bene così.Finisco di impilare nella credenza le razioni di cibo. È venuto poco fa un Escluso a consegnarcele, testa bassa e denti storti. Se ne è andato appena le abbiamo avute tra le braccia.
Questo nuovo mondo mi lascia stupita, sono tutti spaventati eppure non lo danno a vedere. Gli Abneganti sembrano quasi felici di essere diventati Esclusi. Mi chiedo quanti di loro stiano fingendo, è rassicurante pensare che io e Roger non siamo gli unici a rivolere tutto come prima.
Sto per uscire quando Brianna mi blocca - Dove stai andando? - è stanca. Ha ombre scure sotto gli occhi e delle ciocche di capelli grigi .
- Rick mi ha detto di farmi trovare da lui questa mattina - mento.
Brianna è stupita ma riprende in fretta il suo contegno - Va allora, è sempre bene farci vedere parte della comunità - .
Esco di corsa. I bambini ex Abneganti mi salutano, stanno giocando a Mondo. Gli sorrido ed esco dalla via laterale. Ho bisogno di trovare Kim. O di un aggancio. Willy.
Percorro all'inverso la strada che ho fatto due sere prima, la via maestra lunga e dissestata, il tunnel.
Come speravo è davanti alla porta che ci separa dalla metropoli. Quando lo chiamo sobbalza.
- Sto lavorando - sbotta.
In realtà dall'espressione sembra sia contento di avere una distrazione.
- Cerco Kim. Sai dov'è? - .
- Perchè? - Willy tira su con il naso e si aggiusta gli occhiali. La camicia è ancora infilata male nei pantaloni.
- Vorrei conoscere meglio i progetti degli Esclusi ora che ne faccio parte - spero di essere abbastanza convincente.
Willy sbuffa - Kim è chissà dove, posso portarti io invece a fare un giro - .
Lancio un'occhiata alla porta blindata - Non devi fare la guardia? - .
Willy se ne è già dimenticato - E perchè mai? Non passa nessuno. Voi siete stati i primo dopo mesi - .
Mi sorpassa - Su, andiamo - .
Non sono ancora riuscita a capire Willy. Sembra sempre di cattivo umore. O forse un bambino molto solo.
- Questo posto è molto grande ? - chiedo .
- No, la maggior parte di nostri rifugi hanno questa grandezza - .
- È spettacolare - esclamo.
Willy gonfia il petto orgoglioso come se fosse stato lui ha costruire il quartiere - La conca può contenere più di duecento persone. È grande come la sala del Giorno della Scelta - .
- Anche gli altri rifugi ne hanno una? - .
Willy scuote la testa - Questa è stata l'area più facile da trasformare. Un tempo la conca era una specie di arena, credo. Qualcosa del genere - .
Cerco di essere cauta - E invece gli altri rifugi? Dove si trovano? - .
Willy apre la bocca ma poi la richiude e scuote la testa afflitto - Non posso dirtelo. Capisci non ce l'ho con te ma sei una nuova. Rick non sa ancora se fidarsi di te o ... - .
- Spero che tu non gli stia spifferando chissà cosa - la voce di Kim alle nostre spalle ci fa sobbalzare.
Lei ridacchia - Prevedibili - .
Willy la guarda in cagnesco - Guarda che ci stavo parlando io! - .
Kim alza gli occhi al cielo - Andiamo nanerottolo, se vuole sapere qualcosa di importante chiede a me. Giusto, biondina? - .
Non so cosa dire. Willy sembra stia per mettersi a urlare da un momento all'altro, Kim si sta divertendo.
- Rick è molto giovane per essere un capo Escluso - .
Willy annuisce - Non è il solo. Evelyn rimane la più esperta ma negli altri rifugi anche Mira non ... - .
- Stai già parlando troppo, nano - ringhia Kim.
Kim si rivolge a me - Rick deve la sua cariche alle sue capacità - .
- È molto intelligente - si intromette Willy.
- Oh, sta zitto - dice Kim seccata - È il figlio dell'amante di Evelyn, Phil. Quando lui è morto ha preso il suo posto - .
- Sopratutto dopo che hanno scoperto la sua divergenza - esclama Willy.
Rabbrividisco. Rick è un divergente. Questo significa che è più pericoloso di quanto immaginassi.
- È una caratteristica così importante per voi? - .
Kim alza le spalle - È un pò un super potere. Nessuno ti comanda. Un Escluso alla massima potenza, insomma - .
- Rick è più forte di Jeanine Metthews - dice Willy con gli occhi che brillano.
Kim gli lancia un'occhiataccia - Questo non significa che sia giusto trattarlo come una divinità discesa sulla terra - .
Accenna a Willy con il capo - C'è chi gli costruirebbe un tempio se potesse - .
- Mi stai facendo fare la figura dello stupido - sbotta Willy arrabbiato - Non considero Rick un dio. Ma è lui che ci porterà alla vittoria - lo sguardo gli si illumina.
Ci crede sul serio. Per lui Rick è qualcosa di migliore di un dio, è un eroe.
- Bene, ho risposto a questa domanda. Hai altro da chiedere ? - sbuffa Kim - Perchè io ho da fare - .
- Sei tu che ti sei intromessa - dice Willy.
- Taci, nanerottolo - Kim gli tiene fermo la testa e gli scompiglia i capelli.
- Lasciami ! - urla Willy.
Kim ridacchia - Moccioso - ma lo lascia andare.
Willy la guarda offeso.
- C'è altro che devi sapere? - chiedo.
- Dovresti prepararti per questa sera, sarai ufficialmente un'Esclusa - .
Un Esclusa ma solo per finta. Questo agli occhi degli altri fa di me è una traditrice?
Kim ghigna - Paura? - .
Deglutisco - Dovrei? - .
Kim mi gira intorno con uno sguardo divertito - C'è una prova da affrontare - .
- Una volta Rick ha dato fuoco ad uno nuovo - interviene Willy eccitato.
Vorrei non lo avesse detto. Respiro. Va tutto bene, ce la farò. Mantengo un'espressione impassibile che rende Kim dispiaciuta.
- Alcuni sono morti, biondina - mi provoca.
- Io non sarò tra quelli - esclamo decisa.
Kim è un pò stupita. Sorride, davvero questa volta, e mi da una pacca sulla schiena.
- Hai fegato - .
Willy mi guarda dubbioso - Sei sicura - sussurra - forse ... - .
- Finiscila - sbotta Kim - Dovresti piantarla di stare sempre con Rick, ti mette in testa idee stupide - .
Willy incrocia le braccia imbronciato.
- La prova non è difficile se hai coraggio - credo sia il modo di Kim per augurarmi buona fortuna. Accenno un sorriso. Vorrei tanto essere coraggiosa.
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Humble
FanfictionInsurrezione. Un attimo prima Susan Black è una delle tante ragazze Abneganti vestite di grigio, un attimo dopo si ritrova a dover scappare dalla sua fazione per salvarsi la vita. Suo padre è disperso, sua madre é sempre più oppressiva, suo fratello...