Capitolo 3.

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JULIE'S POV.
<<Non ci credo. Davvero, non ci credo>>. Stavo ridendo talmente tanto da avere i crampi.

<<È invece è così. Li ho visti lì tutti e tre che parlavano, e Antony voleva anche intervenire perché sembrava che Daniel si stesse riscaldando e be'...questo David è amico di Patrick, e allora si sentiva in dovere di fare qualcosa finché Jen non ha vomitato addosso a Daniel>> spiegò in preda alle risate.
<<Davvero ti sei persa una scena epica>>.

Quanto avrei dato per riuscire vedere la scena di Daniel ricoperto di vomito. Magari avrei fatto anche qualche foto, giusto per immortalare il momento.

<<Oh beh... se lo meritava quel porco. Sono sicura che non l'avrebbe nemmeno riportata a casa>> risposi.

<<Sì probabilmente. Ma tanto io ero lì vicino, per questo ho assistito alla scena. Ero in macchina con Antonhy e avevamo appena finito di... bè lo sai, comunque c'era questo David che a quanto pare non aveva brutte intenzioni>> disse, sdraiandosi accanto a Jen che dormiva e si lamentava.

<<Strano che non ci abbia parlato di lui>> dissi sovrappensiero, guardando Jen.

<<Evidentemente non era importante. Forse se n'era già dimenticata, sai com'è lei>>.

Jen era la persona più strana che avessi mai visto. Capitava di rado vederla triste, anzi, era sempre allegra e sorrideva a tutti. Aveva una vitalità e un'allegria che contagiava tutti, nonostante fosse una tutta precisina e fissata con l'ordine, l' opposto di Cristal.

Daniel l'aveva trasformata, per chi la conosceva davvero era facile vedere che stava soffrendo. I suoi occhi erano talmente grandi ed espressivi da poter leggerci dentro qualsiasi cosa.

<<Comunque>> riprese Cristal, strappandomi dai miei pensieri <<non so davvero cosa le sia passato per la testa. Pensavo avesse chiuso con Daniel. Perché le piace tanto farsi usare?>>.

<<Senti chi parla>> borbottai io.

<<Ehi! Io non mi faccio usare. Sono io che uso loro, il che è diverso>> mi rispose lei, dandomi un pizzicotto con un sorrisino malizioso.

<<Ahia Cristal con sti pizzicotti hai rotto! E comunque dovresti smetterla, ti sei fatta mezza città>> la rimproverai e mi sdraiai dall'altro lato accanto a Jen.

<<Oh, non fare l'esagerata. Preferisco questo al ridurmi come Jen o te, che sbavi da mesi dietro un ragazzo senza mai agire. Sveglia principessina>> commentò acida, poi si puntellò su un braccio e mi fissò. Non le risposi.

Questa conversazione aveva preso una piega che non mi piaceva, ancora non mi sentivo pronta a dirle cos'era successo alla festa.
Lei continuò a fissarmi e ad un certo punto alzò gli occhi al cielo.

<<Va bene. Tanto ci penserà Jen a bombardarti di domande finché non ci dirai cos'è successo stasera con Andrew. Io sono troppo stanca>> sospirò e si ributtò sul letto.

Iniziai a gemere pensando al terzo grado che mi avrebbe fatto Jen quando ne fosse stata in grado, e avevo anche un po' di paura a dirla tutta.

E io cosa le avrei raccontato? Cosa avrei detto a tutte e due riguardo Andrew?

Erano mesi che avevo una cotta per lui e quando finalmente mi ero decisa a rivelarglielo...

<<Ei Cri. Ma ti piace davvero Antonhy?>> le chiesi, cercando di distrarmi e di impedire ai miei pensieri di entrare in zona "Andrew".

<<Credo che lo rivedrò. Adesso che tu e Jen mi abbandonate per il college devo trovare qualcosa da fare, persone nuove con cui uscire>> rispose, e mi lanciò un occhiataccia.

Con te o senza te. COMPLETA DA REVISIONAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora