Capitolo 56

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Jen's Pov

Micky, quel giorno, ancora non si era fatto vedere. Aveva fatto la sua comparsa, mi aveva legata lì la mattina prima, poi aveva mandato Ty a slegarmi per il mio turno in bagno.

Ty in quel momento era lì con noi e stava intimando a Julie di mangiare, ma lei si rifiutava. Ci avevo provato anche io a convincerla, ma lei aveva lo stomaco chiuso e si rifiutava di ingerire qualsiasi cosa.

<<Andiamo, morirai di fame così>> esclamò esasperato Ty per la decima volta.

<<Perché non ci dai un taglio e te ne vai?>> sbottò Freya seccatamente.

Io me ne rimanevo zitta. 

Non sapevo più né che dire né che fare. Non vedevo via di uscita in quella situazione, le uniche mie speranze erano rivolte a David. 

Immaginai di essere con lui, ancora nella sua stanza, rinchiusi nella nostra bolla di felicità. 

Pensai a mio padre, a Lily, a mia madre e a come, se avessero saputo ora dove fossi, ne sarebbero stati distrutti.

Pensai a Fred, il mio migliore amico, mio fratello, e a quanto dovesse essere in pena per me. E per Freya.

In tutta la mia vita lui era stato una costante, un punto di appoggio in ogni occasione ed io ero lo stesso, per lui. Ma adesso non avevamo modo di sostenerci l'un l'altra, poiché eravamo entrambi distrutti, privati di qualsiasi sensazione positiva.

Non era di certo questo che immaginavamo di raggiungere, una volta arrivati a Wilmington. 

Entrambi ci eravamo innamorati, oltre ogni previsione. Chi l'avrebbe mai detto? Quanto avrei dato per rivederlo anche solo per un attimo, il suo sorriso e la sicurezza che mi dava sempre erano ciò di cui avevo più bisogno. Se con David il mio destino era ancora incerto, per un motivo o per un altro, nel mio futuro Fred c'era sempre. Qualsiasi scelta di vita io avrei fatto, lo immaginavo lì vicino a me.

<<Facciamo così>> sentenziò Julie, guardando intensamente Ty. <<Io mangio questo panino ipercalorico che mi hai portato, tu però in cambio ci porti dei vestiti puliti. A tutte e tre>>.

Ty la guardò seccato. <<Che li vuoi a fare dei vestiti puliti?>>.

Julie alzò le spalle. <<Perché sono da tre giorni con questi stessi. Mi sento sporca, dormo a terra, necessito di vestiti puliti>>.

<<Ed io dovrei entrare in un negozio femminile e comprare dei vestiti per voi tre?>> chiese scetticamente Ty a Julie, che annuì affabilmente.

<<Ci avete rubato i portafogli, no? Usa quei soldi>> suggerì Julie. <<Compra qualcosa di carino anche per te, sei vestito davvero in maniera pessima>> aggiunse con un misto tra pena e dolcezza.

Ty si fece scappare un risolino, poi se ne andò chiudendosi la porta alle spalle.

Guardai Julie leggermente divertita. <<Che c'è?>> mi chiese lei, con la mia stessa espressione.

Scossi la testa e risi. <<Come fai a pensare a come si veste Ty in questo momento, o a come siamo vestite noi?>>.

<<E' importante avere sempre un bell'aspetto, sia che tu sia un rapinatore sociopatico o una povera ed indifesa ragazza costretta a stare in una cantina>> commentò lei, e a quel punto rise anche Freya.

<<Credi che ce lo porterebbero un mazzo di carte, se glielo chiedessimo?>> chiese lei, guardandoci seriamente.

<<Be', che c'è? Scommetto che Ty farebbe tutto ciò che le chieda Julie>> aggiunse, davanti alle nostre espressioni confuse.

Con te o senza te. COMPLETA DA REVISIONAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora