Capitolo 31

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<<Ma cosa diamine stai dicendo?>> mi chiese Daniel, mentre buttava il fumo della sigaretta fuori dal finestrino, con gli occhi spalancati per lo stupore. Raccontare quella storia era stato anche peggio che ascoltarla.

Annuii, senza aggiungere altro.

<<Non me lo sarei mai aspettato>> continuò.
<<Non dirlo a me>> dissi, sospirando e accendendo a mia volta una sigaretta.

<<Tu sapevi che Charlie era sposato prima di tua madre, no?>>.
<Esattamente! Una volta ho sentio che parlava con mia madre dell'"altra donna che hai amato">> dissi, mimando le virgolette. <<Quando gli chiesi, fu lui stesso a dirmi che aveva avuto un altro matrimonio! Diciannove anni di bugie, ti rendi conto?!>> sbottai, per la trentesima volta.

<<E Lily...>>.
<<Lily lo sapeva e non me ne ha mai parlato! Questa forse è la cosa più deludente di tutte>>.

<<Assurdo>>.

Avevo chiamato Daniel in uno slancio di impulsività e perché era l'unico, in quel momento, con cui potevo parlare. Ebbi modo di pentirmene mentre lo aspettavo, facendomi mille paranoie mentali, ricordandomi che era stato a causa sua se io e David avevamo litigato e se lui si era spinto tra le braccia di Freya.

Aaah, ma che dico! Si era buttato tra le sue braccia perché voleva e basta, a prescindere dal nostro litigio. Avevo sbagliato a paragonarlo a Daniel, questo lo avevo capito da sola...Loro due non c'entravano niente. David era divertente, prendeva le cose con leggerezza ma non era mai superficiale, era malizioso, spontaneo...Daniel era un tipo serioso, composto, il classico ragazzo che vuole la ragazza seria e composta ma che poi a sua insaputa se ne fa altre 1000.
Ma sapere che David andava a letto con lei mi faceva ribollire il sangue nelle vene.

<<Cosa vuoi fare?>> mi chiese, mettendomi una mano sul ginocchio e stringendolo. Lo guardai bene in viso. Non stava alludendo a niente di sessuale, quindi lasciai stare la sua presa sul mio ginocchio.

<<Secondo te, cosa dovrei fare?>>.

<<Prima di tutto, dovresti parlare con la tua famiglia, Jennifer. Capisco che tu ce l'abbia con loro, ma hai bisogno della verità>>.

<<Hanno avuto 19 anni per dirmela, Daniel!>> sbottai.

<<E non l'hanno fatto. Adesso saranno obbligati, non trovi?>> disse, alzando un sopraciglio.
Aveva ragione, adesso che sapevo la verità, non potevano più negare o nascondermi nulla.

<<Ho paura...>> sussurrai.

<<Lo vedo. Ma è immotivata, tu non hai fatto nulla...>>.

<<No, Daniel. Ho paura che se io dovessi parlargli di quello che so, che mi hanno nascosto con tanta cura... il nostro rapporto si rovini>>.
Pensai a Lily... come avrei potuto guardarla nello stesso modo? Lei, che era stata la mia complice, la mia salvezza in quella famiglia sempre troppo perfetta per me.

Lui annuii, ma non mi rispose. Sapevo cosa stava pensando, mi bastava guardarlo, ormai.

Era una scelta mia.

<<Perché hai chiamato me, comunque? Pensavo mi odiassi>> disse, dopo qualche attimo di silenzio.
Certo, quello era proprio un bel modo di distrarmi!

<<È così, non ti illudere. Fred non mi rispondeva, Julie e Cristal lo sai, e... be', eri l'unico che mi conosceva abbastanza bene per poter affrontare l'argomento>> conclusi, imbarazzata.

<<E David?>>.

<<Non mi conosce abbastanza>> risposi, affranta.

<<Non mentirmi>>.

Con te o senza te. COMPLETA DA REVISIONAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora