JEN'S POV
Non potevo credere ai miei occhi. Con che coraggio Daniel si era presentato qui? E perché Fred gliel' aveva permesso?Sentii David che cercava di attirare la mia attenzione stringendomi le braccia. Io lo fissai e mi mimò di rimanere a testa alta, "metaforicamente" parlando.
<<Non fare la stupida, Jen. Non hai bisogno di lui>>.
Io però sentivo ancora pizzicarmi gli occhi.
Ma David aveva ragione; non avevo bisogno di Daniel.
Presi un respiro profondo e andai a salutare Patrick ed Andrew, che lanciava distrattamente piccole occhiate a Julie.
Abbracciai Andrew un po' di più, in fondo con Patrick saremmo andati nello stesso college mentre Andrew adesso l'avrei rivisto a Natale!
Nel mentre, Daniel aveva fatto come se non ci fossi e andò a salutare Julie.
I miei genitori uscirono con altri scatoloni pieni di roba per la casa nuova e Fred li aiutò a posizionarli mentre mia sorella si avvicinò a me e mi riabbracciò. La sera prima era stata un po' lacrimosa per entrambe, nonostante i continui battibecchi lei mi sarebbe mancata più di ogni altra persona.
<<Luke non riesce a passare stamattina, doveva lavorare. Hai visto, ho fatto bene a farlo venire a cenare da noi ieri sera>> disse alzando i pollici.
Io ridacchiai e continuai insieme a lei a sistemare le ultime cianfrusaglie, poi raggiungemmo i miei amici.Vidi Daniel poco distante da me, intrattenere una conversazione allegra con mio padre e provai un moto di rabbia. Con quale decenza, dopo tutto quello che mi aveva fatto passare, rivolgeva la parola a mio padre? Ah, se solo mio padre avesse saputo!
Julie ed Andrew, invece, stavano parlando e lei sembrava abbastanza annoiata. Conoscevo abbastanza bene la mia migliore amica, sapevo che la sua era solo una facciata per non mostrare quanto dentro fosse ferita.
Gli altri erano tutti in cerchio a parlare tra di loro e notai che si era aggiunto Antony, quindi da qualche parte c'era Cristal visto che ultimamente lui l'accompagnava ovunque.
Spostando lo sguardo la vidi avvicinarsi e notai le sue occhiaie che molto probabilmente erano identiche a quelle che avevamo io e Julie, dato che la sera prima avevamo parlato al telefono fino alle 3 del mattino. Ci abbracciammo senza dire nulla e dopo un po' si unì anche Julie.
<<Ci vediamo presto>> sussurrò Cristal con un sorriso. In quel momento si avvicinò Daniel ed io decisi di fare finta di nulla finché non parlò.
<<Jenny... possiamo parlare?>> mi chiese con calma.
Ero indecisa se non degnarlo nemmeno di uno sguardo e tornare a parlare con le mie amiche, oppure, sentire cos'avesse da dire per poi non degnarlo nemmeno di una risposta e tornare a parlare con le mie amiche.
Ma purtroppo ero troppo buona e soprattutto, curiosa.
Mi girai e gli sorrisi affabilmente.
<<Dimmi pure>>.
Guardai le mie amiche e loro si allontanarono.
<<Volevo augurarti una buona permanenza al college>> disse, guardandomi intensamente negli occhi.
<<Grazie, gentile da parte tua>> gli risposi e mi apprestai a raggiungere le mie amiche.
<<Aspetta>> disse lui, tenendomi dal gomito. Io mi scansai immediatamente e rimasi ferma davanti a lui.
<<Sarà strano non vederci più. Quindi io non volevo lasciare niente in sospeso, sai... cioè...>> spiegò, mettendosi una mano tra i capelli in evidente difficoltà. <<E volevo chiederti scusa, ecco. Volevo dirti che mi dispiace per come è finita e per come mi sono comportato. Tu sei stata la mia complice per tanto tempo e io mi sono comportato come se tutto ciò non fosse valso a nulla,è solo che... lo sai,io sono così. Io sono...>>.
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Con te o senza te. COMPLETA DA REVISIONARE
RomanceJennifer, ragazza proveniente da una buona famiglia con un padre molto severo, dopo il diploma decide di andare a studiare fuori città. Lei sa che uno dei motivi per cui si allontana da casa è perché non vuole lavorare nell' azienda di famiglia, com...