Capitolo 39

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David's Pov.
Mi svegliai pervaso da un forte profumo di cocco e dei capelli che mi solleticavano il petto. Una piccola mano mi circondava, appoggiata sulla mia spalla. Aprii gli occhi ed osservai Jennifer dormire, vicinissima al mio viso.
Non era la prima volta che dormivamo insieme, ma quella notte era stata diversa.

Non avevamo risolto tutte le nostre cazzate e i nostri casini, ma avevamo fatto un passo. Un passo l'uno verso l'altra.

La guardavo dormire e intanto pensavo a come mi fosse entrata nel cuore piano piano e poi, tutto d'un tratto, non riuscivo più a cacciarmela dalla testa.

Dopo Roxenne, non credevo fosse possibile tenere così tanto ad una persona, una persona così diversa da lei, in così poco tempo.

Ero andato a vivere da Nancy per allontanarmi da lei, dalla mia famiglia.

Avrei dovuto dirle tutta la verità al più presto, dovevo solo trovare il modo adatto per farlo.

Ma avrebbe sopportato anche i miei disastri?

Jen's Pov
<<Sono così contenta per voi due! Era ora che vi deste una svegliata>> commentò quella mattina Cristal, mentre facevamo colazione sulla penisola della nostra cucina. I lunghi ricci neri erano raccolti ai lati, lasciando il viso scoperto. Aveva iniziato a truccarsi meno del solito, valorizzando di più i suoi vivaci occhi castani. Accanto a lei, Josh affondava silenziosamente un cornetto al cioccolato dentro il suo caffèlatte, senza commentare. 

Ridacchiai di fronte all'entusiasmo di Cristal. 

<<Insomma, tutti ce n'eravamo accorti! Siete andati fino in fondo, stanotte?>> mi chiese, maliziosa.

Josh, che stava bevendo una lunga sorsata di caffèlatte, iniziò a tossire e a sputacchiare. Cristal gli batté pigramente una mano sulla schiena, continuando a guardarmi.

Io arrossì. <<No! Abbiamo appena... ufficializzato la cosa, se così si può dire. A parte qualche bacio e qualche toccatina qua e là non è successo niente>>. 

<<Vabbè, ma vi conoscete da un po' ormai, e vi piacete! Non aspettare troppo, soprattutto visto che hai la sicurezza che gli piaci. Sicuramente il sesso tra voi due sarà fantastico>> rispose, porgendo un fazzoletto a Josh che alla parola ''sesso'' aveva sputato tutta la bevanda. 

Cristal si girò verso di lui, guardandolo male. <<Hai finito?>> 

Lui sbuffò, asciugandosi il latte dal mento. <<Scusa tanto!>> sbottò. <<Ma potreste evitare di parlare di... questo davanti a me>>. 

<<Allora va' di la>> gli rispose lei, mentre Josh le lanciava un'occhiataccia. <<Jen ha 19 anni ed è liberissima di fare sesso con chi...>>.

<<Sì, ho capito, vado di la>> escamò lui, alzandosi in fretta. Mentre usciva dalla cucina per dirigersi nel salone, dalle scale spuntò David, ancora mezzo assonnato, che scendeva di sotto con un braccio infilato nella maglietta e mezzo petto di fuori. 

<<Forse è meglio che vado fuori>> borbottò Josh, vedendolo.

<<Ehi amico!>> lo salutò David, porgendogli la mano chiusa a pugno. Josh sospirò e controvoglia gli battè un pugno a sua volta.

Era bellissimo, come sempre. I suoi capelli erano sparati in direzioni diverse ed i suoi occhi mi fissavano spudoratamente, facendomi arrossire. Si avvicinò a me e mi diede un non molto casto bacio sulle labbra, stringendomi un fianco attirandomi contro di sè.

<<Uhuh>> disse Cristal, con un fischio. <<Qualcuno si è svegliato bene, stamattina>>.

<<Sì, decisamente meglio che aspetto fuori>> sbottò Josh.

Con te o senza te. COMPLETA DA REVISIONAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora