Cristal' POV
<< E quindi niente, è meglio chiuderla qui. Grazie per tutto>>.
Avevo appena finito di rileggere il messaggio che avrei dovuto mandare ad Antony, ma non ero poi tanto sicura. In fondo insieme ci divertivamo anche fuori dal letto! Mi aveva portata spesso a mangiare qualcosa insieme e guardato uno di quei film d'avventura quando il pomeriggio faceva troppo caldo per fare qualsiasi cosa, e devo ammettere che non facevano nemmeno poi tanto schifo, quei film.Jen e Julie erano sempre più indaffarate per la partenza di domani e io mi sentivo così triste che proprio non me la sentivo di chiudere ancora con Antony, magari l'avrei fatto più in là, ma adesso avevo bisogno della sua compagnia.
Ieri avrebbe dovuto essere una serata divertente e tranquilla in memoria dei vecchi anni scolastici passati insieme solo tra del gruppo, e invece passammo la maggior parte del tempo a piagnucolare.
Soprattutto io e Jen.Per il resto, guardando i miei amici, ripercorsi tutti i momenti insieme e mi sentii felice per le scelte e il futuro che stavano intraprendendo.
In quanto a me, dovevo darmi una mossa se volevo combinare qualcosa nella vita e se soprattutto volevo aprire un centro estetico.
Avevo fatto diversi corsi, aspettavo solo di trovare qualcuno che mi finanziasse.
Era solo grazie a mio nonno se potevamo permetterci di vivere nella casa in cui vivevamo, di avere almeno una macchina e permettermi gli studi e le cose da bambini a Claire, mia sorella, figlia di mia madre e del compagno Rob che io non sopportavo per niente.
Ero convinta che Rob si fumasse ancora qualche canna ogni tanto nonostante mia mamma glielo impedisse.
Inoltre era un presuntuoso del cazzo, sempre pronto ad intromettersi e giudicare le mie cose e sganciava soldi solo una volta ogni due settimane, nonostante adesso avesse una bambina a cui badare. Come se tutto ciò non bastasse, lanciava sguardi languidi appena nelle vicinanze c'era una donna più giovane, soprattutto quando veniva a pranzare qui e c'erano le mie amiche. Non so proprio cosa ci trovasse mia madre in lui, ma contenta lei. Io non volevo avercelo tra i piedi in ogni caso, perciò avevo detto a mia madre di non farlo venire quasi mai qui a dormire, ma di andare lei a casa sua.
Anche se ciò significava non vederci quasi mai, perché lei aveva Claire e doveva stare anche con suo padre.
In quel momento il mio cellulare vibrò e mi apprestai a rispondere.
<<Bambolina, ci vediamo oggi?>> mi disse Antony dall'altro capo del telefono. Che tempismo.
<<Solo pomeriggio, perché stasera devo andare a dormire presto>>.
<<Come mai? Tu non vai mai a dormire presto>> disse ridacchiando e io feci lo stesso.
<<Tu scendi dalle nuvole! Domani partono Jen e Julie e quindi vado a salutarle prima della partenza>>. La mia voce si incrinò appena.
<<Ah, già. Tra un po' inizia il semestre all'università. Anche Fred e Patrick tra qualche giorno partiranno>> esclamò e sentii un colpetto. Sicuramente si era battuto una mano sulla fronte.
Risi per la sua sbadataggine e sospirai. Lui tornò serio.
<<Comunque, avevo pensato di andare a prendere un gelato, ti va?>>.
Evviva, gelato gratis!<<Oh, si! Ho proprio voglia di un bel gelato>>.
<<Bene allora! Spero tu abbia voglia anche di altro, dopo. Per risollevarti un po' >> disse con tono provocante.
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Con te o senza te. COMPLETA DA REVISIONARE
RomansaJennifer, ragazza proveniente da una buona famiglia con un padre molto severo, dopo il diploma decide di andare a studiare fuori città. Lei sa che uno dei motivi per cui si allontana da casa è perché non vuole lavorare nell' azienda di famiglia, com...