CAPITOLO 5

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Non riesco ancora a credere che quel bastardo se non avessi pianto, avrebbe continuato e chissà fin dove si sarebbe spinto!
Mi avevano detto che era stronzo, ma non mi hanno mai detto che è capace di fare queste cose.
Forse domani neanche ricorderà di quello che è successo.

Arrivo di sotto e trovo tutti distesi a terra a dormire, quasi sembrano morti. Stando attenta ai corpi di chi sta sul pavimento, mi metto in cerca di Sasha e Serena. ORAMAI è tardissimo, sono le 3 e mezza.
Mia madre sa che dormo da Sasha e spero non chiami dato che ho rimasto il cellulare a casa.
Dopo mezz'ora che cerco Sasha e Serena, finalmente le ritrovo ubriache fradicie  insieme a dei tizi.
Ci mancava solo questa...l'unica lucida sono io qui, e mi costerà dormire qui.

"Ahhii,mi fa male lo stomaco" Sasha si mantiene il ventre mentre barcolla.
"Sto per..." dice appena Serena, dopodiché vomita sul pavimento ed io cerco di aiutarla.
Non dico niente, semplicemente cerco di farmi spiegare da Sasha la strada per la sua cameretta in modo da accompagnarle.
Spero di farcela data la loro statura e la mia, in più ho il piede che perde ancora sangue.
Penso di avere una vescica grossa quanto sta cazzo di casa!
Dopo averle condotte sopra, finalmente arriviamo in camera di Sasha, dove ci sono due lettini, ed é una camera bellissima.
Le pareti sono rosa e bianche, il televisore si trova incastonato all'interno del muro. Ci sono mensole piene di pupazzi; una libreria piena di libri, come nuovi...
Su un letto ci metto Sasha e sull'altro Serena, dopodiché chiudo la porta ed esco.
Ho il sopraffiato...
In tutto questo sono scalza, così ritorno in bagno sperando di trovare le mie scarpe.
Le scarpe sono proprio lì dove le ho lasciate, ma Rodrigo fortunatamente no.
Prima di mettermi le scarpe, mi metto a scavare negli armadietti per trovare un cerotto o una fascia, e dopo un pò trovo una cassetta di pronto soccorso, la apro e mi medico.
La spaccatura si è dilatata tanto, quindi stringo la fascetta.
Non sapendo cosa fare mi reco in quella terrazza dove sono stata qualche ora fa.
Appena entro in terrazza, è tutto silenzioso, non c'è nessuno.
É tutto così silenzioso e tranquillo che quasi quasi mi rilassa. Cammino verso la piscina e mi affaccio dalla terrazza, trovando davanti a me una vista bellissima.
Questo posto è bellissimo. C'è una pace incredibile.
La notte è ancora lunga e sto iniziando ad avere sonno, così decido di mettermi sul divanetto blu e mi addormento.

Quando Meno Te Lo AspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora