CAPITOLO 65

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Sto tornando a casa insieme a Rodrigo, ancora non ci credo..  Una bambina tutta per noi.  Una gioia in questo dolore.
Mamma a te che sei lassù, non abbandonarmi, restami accanto per sempre!  Dico tra me e me..
Mia mamma è e resterà la donna più forte di questo mondo, non si è mai arresa nonostante le difficoltà, ha amano sin all'ultimo respiro quel MOSTRO di mio padre.  È tutta colpa sua, lo odio, lo odio, lo odio!... 
Dopo una mattinata intera in ospedale, si è fatto tardi, e non ho mangiato nulla,non posso permettermelo con la mia bimba in grembo... Quando arriviamo fuori casa mia, mi viene un nodo in gola, quella casa senza mia mamma non sarà più la stessa ed io non me la sento di stare da sola...
"R.. Rodrigo" dico guardandolo
"Dimmi piccola" dice afferrandomi il viso tra le mani
"V.. Voglio che tu resti con me, ti prego"  dico gettandomi tra le sue braccia
"Ma certo piccola, me lo chiedi pure?"  mi dice fra i capelli. 
Dopo cinque minuti abbracciati, il mio respiro si placa,e finalmente scendiamo dall'auto e ci rechiamo in casa.
Entrando in casa, Rodrigo mi fa stendere sul divano,recandosi poi in cucina a cucinare per me.  Quanto posso amarlo? 
Dopo un pò pranziamo,mi ha preparato la matriciana, non ho mangiato tantissimo,ma comunque è già un qualcosa dato che ho lo stomaco completamente attorcigliato...
"Piccola come ti senti?" chiede Rodrigo abbracciandomi
"Meglio" dico con un filo di voce, sparecchiando "Vai a coricarti, faccio io qui" dice togliendomi tutto ciò che ho fra le mani.
Gli do un leggero bacio sulle labbra, dopodiché mi reco di sopra sul letto...
Ripenso e ripenso a tutto ciò che è successo, come vorrei che tutto questo fosse un sogno...
Così pensando pensando, mi addormendo, non so neanche io come...
D'un tratto mi trovo in una dimensione nuova, tutto è bianco intorno a me..
"D.. Dove sono?  Aiuto!" urlo, non capendo ancora dove fossi..
"Tamy, amore"  non può essere la sua voce... Mi giro e la vedo, in un candido vestito bianco, è bellissima..
"M.. Mamma" scoppio a piangere correndo verso di lei, ma non riesco ad abbracciarla, è fredda, è... è trasparente...
"Piccola mia, sono qui per dirti un'ultima cosa prima di andare via per sempre.. 
Sappi che io sarò sempre al tuo fianco, e sono contenta per voi. So della bambina, so tutto.  Sono sicura che sarai una mamma spettacolare e che saprai prenderti cura di lei meglio di quanto ho fatto per te"
Le lacrime continuano a scendermi, sentire la sua voce per l'ultima volta  mi fa stare bene ma allo stesso tempo anche male, perché so che non potrò più riascoltarla
"Mamma, non voglio che tu mi lasci.  Fa male senza di te, come farò io senza di te?  Quando starò mal chi ci sarà con me? Mamma" scoppio a piangere
"Amore mio, Rodrigo sa come amarti, per quanto può sbagliare, lui ti ama davvero e so per certo che sarai felice con lui.  Ti sarò per sempre accanto piccola mia.  Dovrai andare avanti e stare bene, per te per la bambina e per tutte le persone che ti vogliono bene. Mi fai questa promessa amore?"
"S..si,non lasciarmi mai mamma! Proverò a farcela, è una promessa"
"Un'ultima cosa, niente lutto oltre al giorno del funerale.  Devi essere bellissima come lo sei anche adesso" 
Non mi sembra ancora vero...
"Allora Promesso?" mi dice con quel suo bel sorriso
"Promesso"
"Ora devo andare bambina mia, mi raccomando" non faccio in tempo a risponderle che è già sparita...  Addio Mamma....
Mi risveglio ed ho le lacrime sparse per il viso, ho un'energia diversa, devo mantenere la promessa di mia mamma! 
D'un tratto la porta viene spalancata ed entra Rodrigo..
"Piccola.. Va tutto bene?  Come ti senti?" mi abbraccia, e vi giuro che in quelle due braccia mi sento a casa!  Sono la mia casa, lui lo è.....
"S.. Si, mi..mi sento molto meglio sai?" Gli sorrido
"Come mai piccola" alza un sopracciglio
Così gli racconto tutto...
"Oh... " dice abbassando la testa
"C.. Cosa succede?"
"Quanto vorrei risentire la voce di mia mamma" d'un tratto i suoi occhi si fanno lucidi
"Vieni qui" mi siedo in braccio a lui e lo abbraccio forte
"Tiamo piccola" mi sussurra all'orecchio
"Tiamo anche io"
Quel giorno non ci siamo mossi da casa, ho sentito Sasha e le ho raccontato tutto, lei è come una sorella per me, insieme agli altri...
Dopo aver cenato, io e Rodrigo ci dirigiamo di sopra, e dopo esserci lavati e spogliati ci mettiamo a letto.
"Ti senti meglio?" chiedo vedendolo perplesso
"Ora si" dice facendomi posizionare sul suo petto e abbracciandomi
"Anche io, quando sto con te sto bene" arrossisco
"Sei bellissima quando arrossisci" a quella sua frase mi nascondo per essermi fatta ancora più rossa e lo sento ridacchiare
"Buonanotte piccola mia,anzi piccole mie " mi lascia un bacio fra i capelli e mi accarezza il ventre
"Notte papà " lo sento sorridere e con quel suono nella testa mi addormento.  Lui è la mia medicina a tutto....il mio tranquillante..

QUALCHE GIORNO DOPO
"Sasha fai presto, tra poche ore ci sarà il funerale e noi siamo ancora così"
"Ho quasi finito"
Oggi ci sarà il funerale di mia madre, siamo tutti praticamente vestiti di nero, questo colore non mi si addice proprio, ma mia madre è stata molto chiara nel sogno...  Promesso mamma, dico tra me e me..
In questi giorni Rodrigo non mi ha lasciata mai sola, è stato dolcissimo, mi ha aiutata a fare tutto.  Lo amo più della mia vita, e da quando ha scoperto che è una femminuccia, parla su ogni cosa al plurale,lo amo! 
"Siete pronte?  Dobbiamo andare.. " dice Rodrigo, interrompendo i miei pensieri
"Piccola tutto bene?" mi chiede accarezzandomi il viso
"Diciamo"  gli faccio un piccolo sorriso.  Anche se ho una promessa da mantenere, è pur sempre difficile perdere l'unica persona che mi era rimasta, in più per colpa di quel bastardo.  L'odio che provo verso di lui, neanche Dio lo sa.. Dopo essere usciti tutti e tre da casa, ci dirigiamo al funerale... Che abbia inizio l'incubo..
Dopo aver celebrato il funerale, resto ferma immobile davanti alla sua lapide:"Qui Riposa Aisha Cartney"...
Accanto al suo nome ci sono varie incisioni, ma mi soffermo solo su quello.. Non mi sembra vero, mia mamma è andata via per sempre...
"Piccola dobbiamo andare, si sta facendo buio" mi abbraccia da dietro Rodrigo.. Ogni suo tocco per me è vita! 
"S.. Si" mi asciugo le lacrime e resto abbracciata a lui, quando ad un tratto, in lontananza vedo una figura a me familiare guardare tutto questo....
Lo scruto, ma ad un tratto i nostri sguardi si incrociano e mi irrigidisco...
Non può essere lui, non ora, non qui... Voglio sprofondare....

Quando Meno Te Lo AspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora