CAPITOLO 48

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Sasha
"Tamy, tamy svegliati, ti prego!!" urlo tentando di svegliarla, ma niente...
Dlin dlon
Devono essere quelli del 118,così corro ad aprire immediatamente..
"Vi prego è lì, ha perso i sensi, non so cosa le sia successo, vi prego aiutatela!" inizio ad urlare e a piangere, non sapendo che fare..
"Si tranquillizzi signorina, i suoi genitori?" mi chiede uno di loro
"S.. Sua madre è fuori, suo padre bè storia lunga, non ha importanza ci sono io, la prego la salvi è incinta! " urlo e mi afferro la testa fra le mani accasciandomi a terra..
D'un tratto la vedo su quella barella, così indifesa, con la faccia pallida e le labbra violacee, mi fa male vederla così...
"Tamy" sussurro andandole vicino..
"Vengo con voi" dico all'infermiera che la tiene in soccorso
"Salga e faccia presto"
Salgo in autoambulanza e resto a guardarla...
È immobile su questa barella, cercano di rianimarla, ma non reagisce...
Non posso perderla, non posso..
Lei è la mia unica amica, è mia sorella, non posso...
Dopo un pò siamo in ospedale e in un lampo, i medici la trasportano non so dove, cercando di assestarla e rianimarla...
Sono qui fuori da sola, devo chiamare qualcuno, non ce la faccio...
Così decido di chiamare I ragazzi ed anche Rodrigo, è il padre del bambino e ne ha il diritto... Spero solo di aver fatto la cosa giusta..
"P.. Pronto, R.. Rama.. Lei.. Lei, ssta mmale" inizio a piangere
"Chi? Ti prego calmati e parla, chi sta male?" urla
"T.. Tamara,è svenuta, aveva dolori alla pancia, non si risvegliava, sta male, vi prego correte. Siamo in ospedale,quello dietro l'angolo ,a pochi isolati" dico singhiozzando
"Prendo gli altri ed arriviamo" urla Rama, dopodiché attacca..
Decido di chiamare anche a Rodrigo, ma con lo sconosciuto
"Si chi è?"
"S.. Sono Sasha, lei...lei sta male,è svenuta dai forti dolori alla pancia. S.. Siamo in ospedale, quello a pochi isolati dall'angolo di casa" dico tra un singhiozzo e l'altro..
"Si, ora arrivo subito" urla ed attacca..
Era agitato, la sua voce era agitata e sono sicura che nonostante tutto, lui tenga alla mia Tamy ed ha il diritto di essere qui anche lui se succedesse qualcosa..
Oddio no! La mia tamy, no no no, basta pensare a male..
Dopo 10 minuti tutti sono qui, Rama, Simon, Thiago,Sam, Robert e Rodrigo... Sono tutti qui, manca solo lei..
"Ragazzi" corro ad abbracciarli piangendo
"Cosa è successo?" chiedono agitati anche loro...
"Niente l'ho trovata a piangere accasciata alla porta, d'un tratto ha avuto dolori alla pancia, fitte forti ed ha perso i sensi.. È stata una frazione di secondo, i.. Io non ho fatto niente" continuo a piangere...
"Shh, calma, non è colpa tua, shh" cercano di calmarmi i ragazzi...
Rodrigo non parla, ha i pugni serrati ed anche la mascella...
Ho detto qualcosa di male? Ah si, è per colpa sua che piangeva....
D'un tratto, finalmente esce un dottore...
"Dottore dottore la prego, ci dice come sta Tamara Mekesy" chiedo tutto d'un fiato al dottore
"Si calmi signorina, sta bene, è sveglia, è in stanza ora.. ma è sotto controllo. Dato il suo stato dobbiamo vedere il feto come sta. Ha subito molto stress ed è per questo che sta così.. Il feto è ancora piccolo e dovrebbe stare a riposo, non trabazzarsi o cose del genere" spiega piano il medico, dopodiché rientra in stanza...
Ora che ci penso, lei si è trabazzata, mi ha trascinata al piano di sopra, poi Rodrigo, ha pianto, urlato....
"Oh Tamy" piango afferrandomi la testa fra le mani...
"Basta piangere, andrà tutto bene, hai sentito? Sta bene ora" mi abbraccia Thiago
"Ragazzi si lei, ma il bambino non si sa, ha subito troppo stress, si è trabazzata troppo, ha urlato, pianto.. Se le succederà qualcosa al bambino io non me lo perdonerei mai, mi ha aiutata ieri sera... Lei non è venuta alla festa perché stava male, io sono uscita e mi sono ritirata ubriaca, lei mi ha aiutata, si è trabazzata" continuo a piangere e dalla mia bocca escono parole poco sensate, ma vere, non so neanche cosa sto dicendo, voglio solo che tutto vada bene...
"Hei, calma... Di certo la colpa non è tua se ha urlato o pianto più volte." dice Simon lanciando un occhiataccia a Rodrigo...
Rodrigo ha le nocche sbiancare, non reagisce, è da quando è venuto che è seduto qui con la testa abbassata, i pugni serrati, così come anche la mascella...
Non parla, ma si percepisce la sua sofferenza e per quanto bastardo possa essere, sta soffrendo anche lui come tutti noi e Simon ha esagerato un pò con le parole..
"Smettila" dico rivolgendomi a Simon
"È vero, è colpa sua se lei sta così" urla
"Smettila di fare il bambino e di urlare! Lei sta male e tu fai il bambino? Sta soffrendo anche lui come noi, non vedi? È da quando è venuto che è seduto lì in fondo da solo, perché sa di non essere accettato. Nonostante tutto, Sappiamo bene che Tamara vorrebbe tutti al suo fianco, e quando dico tutti, dico tutti" dico calcando l'ultima parola, dopodiché continuo.. "Quindi ora basta, smettila di fare il bambino, anche se è stronzo,sta soffrendo anche lui guarda" dico indicando Rodrigo che d'un tratto ha la testa fra le mani...
Eh? Sta piangendo? Nahh, non penso...
Ed ora cosa dovrei fare? Andargli vicino? Consolarlo? ...Dio ma perché a me?
"Scusa, è che non voglio vederla così... " dice Simon abbracciandomi
"Okkei, basta ora.. "
Dopo un pò, mi avvicino a Rodrigo, ma lui non alza la testa, ha la testa stretta fra le mani, stretta così forte da avere le nocche bianchissime...
"C.. Ciao, hai sentito il medico? Sta bene, sta sotto visite, appena finiranno potremmo vederla.." gli dico, ma non ottengo nessuna risposta da parte sua..
D'un tratto sento un singhiozzo... Eh? Sta piangendo seriamente?
"Perché piangi?" chiedo spudoratamente
Lui si alza, si asciuga le lacrime e mi fissa...
Cavoli, ha gli occhi davvero rossi.. Se non lo conoscessi, penserei che davvero è innamorato, ma dato il suo comportamento, ne dubito...
"Allora?" chiedo e finalmente si decide a parlare...
"Lei, lei è qui per colpa mia, sono stato stupido con lei... Prima la invito a fare colazione, poi la tratto male, non so neanche io cosa mi prende... Ma è che non so come comportarmi, non ho mai provato qualcosa del genere, sono uno stronzo, lei non mi merita... " prende una paura poi continua "se succedesse qualcosa a nostro figlio, non me lo perdonerei mai, mai... Lei non mi ama più,stamattina era fredda con me,mi odia..mi odia.." dice infine...
E giuro che in queste parole è stato più che sincero, si è fatto vedere piangere, lui la ama, ed anche tanto...
"N.. Non so che dire, l'hai fatta malissimo, e.. e lei non riesce a fidarsi di te, ma lei tiama, fidati che ti ama" cerco di calmarlo..
Io Sasha Brown che sto calmando Rodrigo Silver, cose da pazzi.... Ma tutto può succedere..
"No, non mentire, mi odia" continua a ripetere, così decido di dirle la verità...
So che Tamara mi odierà, ma devo.. Scusa Tamy...
"Ti sbagli, tu non ricordi niente di ieri sera ma è che.."
"Che" mi incita a parlare...
"Scusa Tamy" sussurro dopodiché inizio a parlargli... "che ti sei ritrovato accanto a lei, perché dopo averti soccorso, le hai detto ciò che provavi per lei, ti sei scusato e lei ti ha perdonato, dopodiché l'hai baciata.. " dico e vedo il suo viso sbiancare...
"Sono uno stronzo! Non ricordo perfettamente nulla, ora capisco.. " impreca....
Ad interrompere la nostra conversazione è il dottore...
"La signorina può ricevere visite, ma non stressatela" sorride, dopodiché va via..
"Hai sentito? Possiamo entrare"
Non risponde, si alza e ci dirigiamo verso i ragazzi..
"Ragazzi possiamo vederla" sorrido
"Finalmente" rispondono..
"Vai prima tu" dico a Rodrigo
"Vai tu, i.. io" cerca di parlare ma lo fermo.. "Vai" mi fa un sorriso forzato dopodiché entra...

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