CAPITOLO 79

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RODRIGO
Sono passati oramai tre mesi da quell'incontro con Sasha e Tamara, tre lunghi mesi.  In questi mesi non nego il fatto di essere ritornato quello di una volta, il mostro che ero prima di conoscerla.  Ma la domanda è :"Sono mai cambiato?"..D'altronde l'ho tradita più di una volta, ho commesso sbagli a morire, eppure lei con un pò di tempo, mi ha sempre perdonato.  Ora è tutto totalmente diverso, non so come sta, se è ancora incinta, se mia figlia è nata, vorrei tanto saperlo, ma ad oggi, non sono piú cose che mi riguardano. 
In questi mesi senza di lei, sono cambiato, in peggio, più di prima. Ho fatto nuovi tatuaggi, ma così tanti, da riempire persino l'altro braccio, compresa la mano. Oggi ho un altro appuntamento dal mio tatuatore di fiducia, Derek, per un tatuaggio particolare.
In questi mesi ho scopato tante tipe, non ricordo neanche il nome o quante fossero, eppure non riesco a dimenticarla, vedo lei in ogni volto, in ogni oggetto, in ogni luogo, sto impazzendo e vorrei tanto vederla, anche solo da lontano...
"Hei bro, ne vuoi una?" mi chiede offrendomi una striscia di roba Derek, non appena arrivo in studio. Derek è  un tizio che ho conosciuto durante uno di quei party a cui partecipo, droga, alcool, puttane,  e chi più ne ha più ne metta. È il tatuatore più spietato e bravo della zona.  È diventato il mio amico di sballo, lui sa la mia situazione ed è stato proprio lui a portarmi sulla sua strada, insieme agli altri.
"Allora,  la vuoi o no?" insiste
Ne ho tanto bisogno, quindi accetto immediatamente.
"Dai qua" prendo la striscia dalle sue mani e la tiro con una banconota da cinquanta.  Mazza quanto è forte questa roba, mi sballa, a morire, ma il suo viso è sempre nella mia mente.
"Che tatuaggio vuoi bro?"
"Voglio una frase qui" gli indico il punto sotto al costato, il lato del cuore
"Che scritta vuoi?"
"Always with me"
"Stenditi, faccio tutto io, poi mi dici cosa te ne pare"
Mi stendo e lascio fare tutto a lui, sui tatuaggi so quanto è bravo, quindi gli do la massima fiducia.
"Vieni con me?  Devo andare a comprare qualcosa a quel cazzo di centro commerciale, ho bisogno di comprarmi qualche fottuta maglietta" dice iniziando a tatuare.  Sul costato fa abbastanza male, come se l'ago mi perforasse le ossa, proprio come ha fatto lei, ci è entrata dentro e non'è esce più.
"Ma come cazzo fai a tatuare dopo la merda che ti fai?" sputo.  So quanta merda si fa, il doppio, il triplo, forse il quadruplo di me, ma è sempre lucido, o meglio, in parte, ma lo è.
"Abitudine bro, guarda ed impara" dice con il suo solito ghigno sul viso ed io mi limito ad annuire.
"Allora?  Cazzo fai, vieni o no?" continua ad incidere l'inchiostro sulla mia pelle.
In quel centro commerciale ho troppi ricordi di lei, ne morirei, ma ho anche bisogno di uscire da quella fogna che prima chiamavo casa, ed ora è un ammasso di fumo, puzza di alcool e droga, puzza di sesso compresa.
"Ci sto" mi limito a rispondere, senza troppi giri di parole.
"Ecco fatto" si rimette in piedi Derek, segno che ha finito. Sono in ansia, voglio vederlo, così mi alzo e vado allo specchio e... Wow.. Senza parole, è bellissimo..
"Che ne pensi?" Derek  si volta verso di me, in attesa di una mia reazione, che non tarda ad arrivare
"Cazzo è una bomba" gli do il pugno, dopodiché lo pago e subito dopo ci dirigiamo a quel maledetto centro commerciale, con il suo pick up
Derek accende lo stereo, alzando il volume ad alta voce, con le sue solite canzoni trash, punk, non so che genere siano, ma sono canzoni da sballati, questo si, ed in questo momento mi fanno stare bene, nonostante il mio genere sia sempre stato altro.
Dopo un pò,  finalmente arriviamo a destinazione e subito ci uniamo alla miriade di gente che entra nel centro commerciale.  Cazzo, ma quanta gente c'è?
Dopo un pò Derek entra in un negozio a comprarsi delle magliette, mentre io aspetto seduto su una panchina, proprio di fronte al negozio, giusto dietro un muretto accanto ad una bella finestra, ed io  ne approfitto per fumare una canna, ho bisogno di sentir bruciare i polmoni, questo posto mi mette angoscia e rimorsi a morire.
"Fumi senza di me?" Derek si siede accanto a me e ne accende una anche lui
"Cosa hai preso?" chiedo, cercando di non pensare ad altro.
"Questa, guarda che figa" mi mostra una maglietta con un teschio, molto bella ma allo stesso tempo mette inquietudine, come se quel teschio parlasse
"Un vero gioiellino, ma attenzione che.. " mi blocco non appena da dietro al muretto vedo qualcosa che mi blocca il fiato, le parole, lo stomaco sembra uscirmi dalla bocca e il cuore sembra essersi fermato..
"Hei cazzo ti prende?" mi scuote Derek, ed io immobile, non riesco a reagire, non ho le forze...

Quando Meno Te Lo AspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora