CAPITOLO 51

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Vengo svegliata dalla dottoressa per alcune visite,mi alzo e seguo la dottoressa per andare a fare un esame che mi darà modo di sapere che stia andando davvero tutto bene..
Dopo aver fatto questo esame,ritorno in stanza e Rodrigo sta ancora dormendo. Resto ferma a guardarlo,ha un viso rilassato,i suoi capelli biondi sono scompigliati,quant'è bello...
"Buongiorno piccola mia" dice aprendo gli occhi facendomi un sorriso... 
Mi ha chiamata piccola mia, ogni volta che ripete questo nomignolo, il mio cuore esplode di gioia..
"Buongiorno" gli sorrido
"Come mai già sveglia?  Dove sei andata?"scende dal letto e mi viene incontro....
"Sono andata a fare degli esami per accertarmi che stia tutto bene"
"Sei bellissima" sussurra afferrandomi per i fianchi e avvicinandomi a lui.  In un attimo mi trovo a poco dalle sue labbra...
"R..rodrigo, no" dico allontanandomi.  Mi fa male allontanarlo, però devo, non posso fargliela passare così.. Non posso..
"Vieni qui" prende e mi abbraccia
"Nana" dice ridacchiando e scompigliandomi i ricci
"Nana" cerco di imitarlo dandogli un colpetto sulla spalla
"Io non parlo così"
"Si" ridacchio e lui mi segue
Toc toc
"Avanti"
"Buongiorno Tamara, questi sono i risultati delle analisi, va tutto a gonfie vele.  Sei di tre mesi ed una settimana, fra un mese vedremo il sesso del bambino"
"Che bello!" urlo felice abbracciando Rodrigo..  Cavolo mi viene spontaneo, non potrei stare ferma? 
Ogni scusa è buona parte
Non ti do tutti i tolti...
Ho sempre ragione io, ricorda..
La convinzione fotte..
Ad interrompere i miei conflitti interni è la dottoressa, che ci saluta e va via
"S.. Scusa, ma è che.. " ma vengo subito preceduta da Rodrigo..
"Shh, va tutto bene" mi sorride e mi abbraccia, ma questa volta mi tiene le mani dietro la testa, fra i miei capelli..
D'un tratto mi prende il viso tra le mani e mi guarda dritto negli occhi.. 
I suoi occhi color cielo, sono la mia droga, lui è la mia droga.
"Sto morendo dalla voglia di baciarti" sussurra a pochi distanti dal mio viso
A quelle parole istintivamente mi mordo il labbro inferiore..
"Non resisto più, scusa ma devo"..
"Co.. " non finisco neanche di parlare che le sua labbra sono sulle mie, con la lingua chiede accesso ed io glielo lascio..  Non resistevo più neanche io.  Il bacio si fa sempre più passionale, sempre più voglioso.  Ne avevamo bisogno entrambi, avevamo bisogno di questo bacio.. 
"Piccola" dice ansimando ancora per il bacio..
"R..rodrigo" ansimo...
"S.. Scusa, ma non resistevo più" mi sorride ed io arrossisco
Toc toc.. 
"Che palle" sussurra Rodrigo ridacchiando
"Shh" ridacchio ... "Avanti!"
"Buongiorno signorina, voglio informarla che sta bene e che se vuole può tornare a casa anche in questo momento"
"Dice davvero dottore?!" quasi urlo di felicità
"Si" mi sorride
"Graziee" sorrido, dopodiché ci saluta e va via
"Hai sentito?  Puoi tornare a casa" sorride
"Si, oddio sono felicissima, era palloso stare qui"
"Anche se ci sono stato io?" dice con la fronte corrugata
"Mhhh fammici pensare.... Si" ridacchio
"Mhh va bene, farò finta di crederti"fa un sorriso malizioso, dopodiché si allontana per parlare a telefono...
Perché si è allontanato?  Chi era a telefono?....
"Eccomi, sei pronta?" mi sorride
"S.. Si, andiamo"
Dopodiché incontro il dottore che mi fa firmare una carta, poi ci dirigiamo verso l'esterno.
Per tutto il viaggio in auto Rodrigo era strano, continuava a messaggiare mentre guidava, come se mi nascondesse qualcosa.. Non so, ma ho questa sensazione.
Arriviamo sotto casa mia, Rodrigo mi accompagna e quando apro la porta...
"Sorpresaaaaa" vengo invasa dalle urla dei miei amici. Lungo la parete c'è un cartellone con scritto "Bentornata a casa Nana"..
Sono felicissima, ora collego tutto, non me lo aspettavo..
Ho le lacrime agli occhi
"Amoreeeee" corre urlando verso di me Sasha
"Nanaa vieni qui" mi circondano in un mega abbraccio di gruppo
"HEI, non respiro pazzi" ridacchio e tutti scoppiano a ridere
"W la nanaaa" urla d'un tratto Rama, è pazzo!! 
"Ho un regalo per te" mi sussurra all'orecchio Rodrigo
"Scusateci un attimo" dice riferendosi al resto che rispondono stranamente con un "fate con comodo",sanno sicuramente tutto
"Tieni" mi porge una scatolina rossa, io la apro e trovo un biglietto ed un fogliettino, prendo il fogliettino e lo leggo..
Questo biglietto è uno dei tanti, questo è il tuo, sei pronta per partire per un week-end  insieme a tutti noi?
Guardo Rodrigo in lacrime e lo abbraccio
"G.. Grazie" piango di felicità, non me lo aspettavo
Ci abbracciamo, dopodiché torniamo dagli altri..
"Allora nana, Sei dei nostri?" dice Simon
"Certamente"
"Allora domani si parteee" urlano tutti insieme, dopodiché iniziamo a mangiare i dolcetti e le piccole cosine organizzate dai ragazzi, dopodiché i ragazzi vanno via e rimaniamo solo io e Rodrigo in casa...
"Vorrei andarmi a fare una doccia"
"Anche io dovrei" mi sorride
"Ho qualcosa qui di tuo, se vuoi puoi farla qui, io la farò nel bagno in camera mia"
"Okkei" mi sorride, dopodiché ci dirigiamo entrambi di sopra..
"Tieni" dico porgendole il tutto
"Hai proprio conservato tutto eh?"
"S.. Si" arrossisco
"Ora vado dai" mi da un bacio sulla fronte per poi chiudersi in bagno.
Mi dirigo in camera mia,chiudo la porta, prendo ciò che mi serve e vado in bagno.
Rimango la porta del bagno aperta, dato che ho chiuso la porta. Accendo lo stereo con la canzone Take Me Home, dopodiché mi svesto e mi butto subito sotto la doccia, mi rilasso la mente e i pensieri, non penso a nulla..
Dopo essere stata quarantacinque minuti sotto la doccia a rilassarmi.
D'un tratto mentre sto uscendo dalla doccia sento una voce entrare incamera mia..
"Piccola hai finito?"
Oh cazzo, la porta a chiave! 
O merda! 
"Non avvicinarti più di tanto, ti ammazzo!"  Urlo avvolgendomi subito in un asciugamano e torno in camera per fargli una morale,come si permette di entrare? È pazzo? Poteva bussare almeno..
"Ma dico ma sei pa... " mi blocco non appena vedo che ha solo un asciugamano avvolto in vita, che lascia intravedere la parte superiore del pube, è tutto depilato, muscoloso nei punti giusti, il piercing sotto le labbra, i capelli bagnati...  Sto per morire, ma vabbe...
"Non guardarmi troppo, mi sciupo" fa un sorriso malizioso ed io arrossisco.
Siamo entrambi con degli asciugamani che ci coprono, è una cosa imbarazzante...
"Non ti sto affatto guardando, mica sei l'unico sulla faccia della terra?" gli faccio una smorfia e lui si avvicina pericolosamente a me..
"Ah, e così che la pensi?" dice in un sussurro
"S.. Si"
"Mhh vediamo" mi afferra e preme il suo bacino contro di me, facendomi sentire che non siamo del tutto soli qui dentro...
"La pensi ancora così?" mi sussurra all'orecchio e in me si accende una sensazione di calore assurdo... 
"S.. Si" cerco di tenergli testa, ma sono in imbarazzo... 
"Okkei, allora vediamo se ti sono indifferente" inizia a baciarmi il collo, fino a salire sul viso.  Mi bacia la guancia, stuzzicandomi le labbra,ma non mi bacia..  Semplicemente vuole vendicarsi..  Ma non gliela do vinta, non così e non ora..  D'un tratto prende la mia mano e se la posiziona lungo il suo corpo, e con la sua mi stringe a sé.. 
Con un gesto quasi si slaccia l'asciugamano così me la stringo con le braccia..
"Ti ho gia visto piccola" mi sussurra sul collo, dopodiché riprende a baciarmi ed inizia a succhiare, mi lascia baci umidi su tutto il collo..
"Be..beh,ci sai fare, ma.. ma ora basta" dico staccandomi da lui, prima che la cosa degeneri..
"Sei troppo orgogliosa per ammettere che stavi quasi per morire, te lo si leggeva negli occhi" fa un sorriso malizioso..
"Beh ora basta, esci devo vestirmi"
"Ti ho già vista, non fare la timida con me, ti conosco meglio di chiunque altro" fa un altro sorriso malizioso...  Mi sta sfidando ed io odio perdere...
"Beh ora non sono più tua, p.. perciò esci" dico con un tono deciso, per un attimo sembra essersi arreso ma poi riparte all'attacco..
"Beh non si direbbe invece, guardati il collo" ridacchia dopodiché va via
"Bastardo" urlo
"Arrentidi Mekesy" urla scoppiando a ridere
"Stronzo" urlo dalla mia camera, dopodiché finalmente mi vesto ripensando a ciò che è successo poco fa.
È pazzo, completamente pazzo..
Si ma ti è piaciuto
Si, okkei, ma che sarà mai dai, Pf...
Si è visto infatti come cercavi di non ansimare..
Okkei okkei, mi arrendo e lo ammetto, stavo impazzendo ma non gliela volevo dare vinta e poi se non mi frenavo le cose degeneravano.....

Quando Meno Te Lo AspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora