Quando Meno Te Lo Aspetti

CAPITOLO 52

Dopo essermi finita di vestire, ritorno di sotto e trovo Rodrigo seduto sul divano,con solo dei pantaloncini addosso. Non riesco a non guardarlo, lo fa apposta questo bastardo.
"C.. Ciao" deglutisco
"Hei piccola, finalmente hai finito" sorride e si avvicina a me.
"S.. Si, ho.. ho finito" gli sorrido.  Quando improvvisamente mi prende e mi abbraccia.  È impazzito o cosa? 
Intanto ti piace eh
Si, non posso dire di certo il contrario...
"Come ti senti?" dice staccandosi dall'abbraccio ed improvvisamente mi sento vuota.  Si, proprio così,mi sento vuota..
"Bene, non vedo l'ora di vedere fagiolino" sorrido accarezzandomi la pancia, oramai abbastanza evidente
"Vieni qui" dice sedendosi e facendomi sedere sulle sue gambe.  D'un tratto mi alza la maglietta e posa la sua mano sul mio ventre...
"P.. Posso venire a.. anche io?" dice balbettando. Si agita ogni volta che posa la mano sul mio ventre. È una cosa nuova per entrambi, soprattutto per lui che ha deciso da poco di prendersene cura anche lui.
"Si, sei il padre e ne hai il diritto" gli sorrido, dopodiché mi copro la pancia
"Grazie" dice lasciandomi un dolce e tenero bacio sulla fronte
"Cosa vorresti per pranzo?"
"Un pensiero ci sarebbe, ma non mi sembra il caso" fa un sorriso malizioso
"Idiota, scordatelo!" urlo dandogli un colpetto sul braccio
"Okkei okkei" alza le mani in segno di resa... "Fai tu, sorprendimi" sorride, dopodiché va a posizionarsi sul divano
"Va bene capo" sorrido e mi reco in cucina
Cosa ho deciso di preparare?  Preparerò la carbonara, il suo piatto preferito.
Mentre sto cucinando, sento due mani afferrarmi
"Ah e così ricordi proprio tutto" mi sussurra all'orecchio mentre mi tiene afferrata da dietro per i fianchi
"Mh mh" rispondo come per dire "si"
"E comunque la sfida è ancora aperta sai?"
"Qua.. Quale sfida?" deglutisco..
Poi mi ricordo della sfida:resistergli, ed è difficilissimo, ma ce la farò..
"Questa" dice fiondandosi sul mio collo ed iniziando a baciarmi la spalla, il collo e salendo dietro l'orecchio.. Il mio punto debole
Chi me lo ha fatto fare di non cacciarlo di casa?  Che palle...
"Non perderò"
"Vedremo" mi sussurra sul collo..
D'un tratto mi fa girare verso di lui e mi bacia il collo, scendendo verso il seno..  Con un dito traccia la poca linea del seno che fuoriesce dalla canotta, dopodiché mi infila un dito in bocca...
Cazzo, non ce la faccio più, ma devo resistere assolutamente, ora vedrà...
"Succhia, fammi vedere come succhi" sussurra al mio orecchio, così inizio a succhiare il dito per bene, proprio come mi aveva chiesto....
"Sei così brava" continua a sussurrarmi all'orecchio e nel mio corpo c'è il fuoco oramai.. D'un tratto preme il suo bacino contro di me e sento la sua erezione per la seconda volta nel giro di poco...
Ah però...
Oddio quanto ti odio...
"Lo senti quanto è duro per te?" mi sussurra baciandomi il collo, dopodiché mi sfila il dito dalla bocca e se lo passa sul suo torso nudo...
È talmente eccitante come cosa, che non riesco a parlare, ma non gliela darò vinta...
"Si, ma.. ma non mi arrenderò mai" sorriso, dopodiché mi rigiro a cucinare.
All'improvviso sento il suo bacino premere contro il mio sedere.. Merda.. Merda..
"Sei tutta rossa e scommetto che sei anche super bagnata, ma che non lo vuoi dire per non perdere" dice con voce roca al mio orecchio
Non resisto più, se continuiamo di questo passo cederò e non mi va proprio di dargliela vinta così presto...
"Per niente, e comunque è pronto, spostati che devo fare i piatti" ridacchio in silenzio e mi sposto a fare i piatti
"Mi lasci così?" dice indicandosi i pantaloncini. E che pantaloncini, diamine..
Ma che cazzo dici?  Ma che imbecille..
"Nessuno ti ha detto sfidami, io sono una tipa tosta Silver" gli sussurro a pochi centimentri dal viso, con fare provocatorio
"Me la pagherai Mekesy" dice afferrandomi il polso
"Contaci Silver" ridacchio dopodiché apparecchio e metto a tavola il tutto..
"Mhh, è buonissima" dice assaggiando la mia prelibatezza
"Tutto merito della sottoscritta" mi vanto
"Non darti troppe arie piccola, prima o poi perderai,e di brutto anche"
"Mhh, okkei, vedremo"
Dopo aver finito di pranzare, sparecchio,spazzo a terra e lavo le stoviglie, mentre Rodrigo è andato sul divano.
"Ci guardiamo un film?" dico posizionandomi vicino a lui, ma non troppo vicino
"Vai per un film"
Optiamo per Ho Voglia di te
Mentre stiamo guardando il film, esce una scena di nudo, dove si vede la protagonista completamente nuda
"Non sei l'unica ad avere il seno piccolo vedi?" ridacchia
"Idiota" dico dangogli uno schiaffo sul petto
"Beh però niente male la ragazza" mi provoca ed io sono gelosa e tanto..
Non vedendomi reagire, continua a fare commenti "beh però non ha il gran bel culo come il tuo" scoppia a ridere
"Stronzo"
"Ma è la verità" ridacchia
"Statti zitto e guarda il film"
Finalmente tace e riusciamo a vedere il film..
Nella parte finale quando lui la tradisce e si lasciano e tutta quella baradam, io piango ricordando ciò che mi ha fatto lui a me..
Rodrigo se ne accorge e mi abbraccia, facendomi appoggiare la testa sul suo petto
"Non piangere piccola, scusami" dice, e d'un tratto la sua voce sembra essere più triste e cupa
"Guardami" dice alzandomi il viso con le dita e mi asciuga le lacrime con i pollici..
"Basta piangere okkei?  Non voglio vederti così. Devi ridere,altrimenti ti faccio morire dal solletico" ridacchia ed io rido
"Ecco brava, così ti voglio vedere" dopodiché mi abbraccia..
"S.. Scusa ti sto bagnando il petto" dico asciugandoglielo 
"Tranquilla" sorride, dopodiché gli squilla il cellulare
"Ah ah, si, okkei, tra mezz'ora sono da te" e riaggancia
"Piccola ora devo andare, ci vediamo direttamente domani quando dobbiamo partire. Passo a prenderti alle 7,starai in macchina con me" mi sorride, dopodiché mi lascia un bacio sulla fronte e va via..
Io nel frattempo salgo di sopra nella mia camera e trovo dei messaggi sul cellulare, uno di mia mamma e due di Sasha..
Mamma
"Tesoro, tutto bene?  Scusa se non mi sono fatta sentire proprio. Comunque torno fra un paio di giorni, è il compleanno di Zia domani e vorrei restare qui. Baci la mamma"
Mi facilita le cose, dato che devo partire per un weekend. Lei non sa nulla di ciò che è successo a me e al bambino, né del weekend e non ho intenzione di farla preoccupare
"Va bene mamma, io domani parto per un weekend con tutto il gruppo. Baci"