CAPITOLO 37

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Dopo il lungo tragitto in macchina che è stato peggio di un travaglio, finalmente arriviamo e scendiamo tutti dalle auto...
"Wow, sei bellissima tamy" mi fa un occhiolino Simon
"Concordiamo" dicono in coro il resto, mentre Clark fa un ghigno col viso..
"Clark non la trovi una bomba?" chiede Rama ridacchiando..
"Ma.. Pff, ce ne sono di migliori. Sembra che non avete mai visto una donna" sputa acido...
A quell'affermazione tutti rimangono pietrificati, me compresa...
Mi trattengo le lacrime, per non piangere più, ma ammetto che mi ha ferita, tantissimo..
"Perché ti sta trattando così?" mi sussurra Sasha mentre ci dirigiamo verso l'interno..
"Non so sinceramente, non ho la più pallida idea di cosa gli abbia fatto.. " faccio spallucce, dopodiché entriamo..
Questo locale non so come si chiami, neanche ci ho fatto caso al nome, ma è bello, molto moderno al suo interno. Dista molto dalla nostra zona, circa più di mezz'ora di auto...
Come sempre non mancato le puttane svestite, gli ubriachi, la musica assordante e tutto il resto...
"Ragazze andiamo a ballare" ci chiedono i ragazzi..
"Io vado con Simon, pare abbia avvistato due ragazze, buona serata" ridacchia Clark...
Così io e Sasha, iniziamo a ballare, anzi, lei inizia a ballare come sappiamo fare, perché in quanto a me, non posso strapazzarmi più di tanto, sono già stanca sui tacchi...
"Ragazzi io mi fermo un pò, sono stanca già, comprendetemi.. Vado a sedermi laggiù" indico dei divanetti in fondo al locale,dopodiché li rimango in pista e mi dirigo verso i divanetti...
D'un tratto si avvicina un tizio, tutto ubriaco e si siede al mio fianco.. Cazzo che puzza!
"C.. Ciiao beella" puzza tremendamente, dio che schifo...
Non lo calcolo, così lui si avvicina pericolosamente a me, quando ad un tratto..
"Ti do tre secondi per andartene via amico, dopodiché sei morto" ringhia Clark...
Eh? Bah, prima mi tratta male, poi mi difende... È peggio di una donna nel suo periodo rosso...
"G.. Grazie" dico balbettando... Mai come mai mi sono sentita in soggezione dinanzi a Clark.. Mi è stato simpatico da subito ed è il più bello tra tutti, non togliendo nulla agli altri che sono dei bellissimi ragazzi, ma occhi azzurri, capelli scuri li supera tutti... Non so se mi spiego...
Basta tamara su..
Sisi, basta! Tu vai via idiota di una vocina!
Intanto Clark, non mi ha risposto né degnato di uno sguardo, ma va via tra la folla...
L'ho detto io, ha il ciclo!....
Resto sul divanetto per un pò guardando un pò l'atmosfera in sala...
C'è chi balla come si deve, troie ovunque, chi si limona, chi si struscia, chi beve, chi fuma.. Bèh insomma, la solita atmosfera da disco..
"Heiii amoree, che ti stai perdendo" mi viene vicino Sasha, urlando come un isterica.. Ammetto che è l'unica a farmi ridere..
"Scema, sono incinta, non posso permettermi di fare ciò che facevo un tempo, lo sai" indico il ventre...
"Spero sarà una femminuccia, la devo viziare" mi tocca la pancia e stranamente mi sento osservata da qualcuno... Così volto lo sguardo e vedo Clark che mi sta fissando, che vorrà ancora?...
"Ma cosa succede con Clark?"
"Non so, mi tratta male dal giorno in spiaggia, non lo so Sà" sbuffo...
Che situazione, che palle soprattutto...
"Vieni a ballare un pò su, dai, non ci scateneremo, promesso"
Non inizio neanche a parlare, che mi trovo trascinata al centro della pista ed inizio ad ondeggiare i fianchi a muovere il bacino, ma non mi sbilancio più di tanto...
A metà serata, sono stanca... Come si vede che sono incinta... Non sopporto più i tacchi, mi stancano...
"Sono stanca, vorrei andare a casa" dico ai ragazzi..
"Noi vorremmo restare un altro pò,chiedi a Clark se può accompagnarti" dice Thiago..
Eh? Che? Preferisco farmela a piedi!....
Ma purtroppo sai che devi, sei stanchissima
Vocina del cazzo, ha così ragione...
Lascio i ragazzi in pista, dopodiché mi metto alla ricerca di Clark...
Quando finalmente lo trovo, è seduto dove ero seduta io prima... Che ci fa tutto solo? Non lo capisco e non lo capirò mai...
Così mi siedo al suo fianco e prendo coraggio per chiederglielo...
"Ehm, ciao"
"Ciao" risponde acido e freddo...
"Senti, puoi accompagnarmi a casa? Non mi sento bene e i ragazzi vogliono rimanere..."
Lui non risponde, così riprendo faticosamente a parlare... Che strazio!
"Beh, se non vuoi andrò a piedi o con un taxi, basta dirlo"
Ma nessuna risposta neanche stavolta, così faccio per alzarmi, ma vengo bloccata dalla sua mano e mi giro di colpo...
"Ti accompagno io" dice appena, dopodiché si incammina tra la folla ed lo seguo...
Passo a salutare i ragazzi e Sasha, per poi dirigerci alla sua auto.
Mentre usciamo dal locale, all'uscita mi scontro con qualcuno... Ed è Rodrigo con Laura...
Bene, ci mancavano solo loro, neanche voglio guardarlo in faccia...
Non appena mi vede, non mi degna neanche di uno sguardo, io altrettanto... Passa al mio fianco dandomi una spallata, ma lo ignoro del tutto. Che si aspettava che lo aggredissi per poi attaccare a litigare? In questo momento anche un vaffanculo si offenderebbe ad uscire dalla mia bocca per lui, mi fa solo ribrezzo e basta!
"Che coglione!" sento esclamare Clark e lo vedo stringere i pugni e le nocche diventano bianche..
Ma che ha?... È geloso per caso di Laura? Non so più niente..
Dopo aver attraversato il parcheggio per intero, finalmente arriviamo alla sua auto. Poteva metterla più lontano eh, di questo passo arrivavo a casa a piedi...
Che esagerazione Tamara
Basta vocina, vai via! Hai sempre ragione a quanto pare...
"Sali" dice, mentre col telecomando sblocca la sicurezza, così io apro lo sportello e salgo...
Il tragitto in auto è abbastanza lungo, quindi spero che non si trasformi in un incubo di nuovo, perché se prima non avevo voglia, figuriamoci ora..
Come sospettavo,cala un silenzio tombale...
Ad un tratto,ho sonno,così appoggio la testa al sedile e poso le mani sulla pancia per istinto...
"Cosa ti senti?" chiede tutto d'un fiato,ma sempre con quella sua acidità.
Ah però, la tiene la lingua? Pss...
"Niente, sono solo stanca" rispondo con tono secco,segna degnarlo di uno sguardo..
Sono stufa pure di litigare con questo,ma tutti a me? Mah...
Mentre guida, d'un tratto gli esce un'altra frase dalla bocca... Diciamo ogni cinque minuti una parola, va a tratti sto ragazzo...
"Di quanto sei?" chiede dando uno sguardo alla mia pancia, ancora piatta..
"Domani pomeriggio ho la prima ecografia, per sapere con certezza di quanto sono" continuo a guardare fuori, ma non ottengo nessuna risposta.. Così una volta per tutte vado al dunque, basta! Mi ha rotto il cazzo anche Clark! Ci vuole solo lui adesso, poi stiamo apposto...
"Che ti ho fatto? Posso saperlo?"
"Eh? C.. Cosa?" balbetta, dopodiché deglutisce.. Ma è sordo o cosa?
"Ti ho detto cosa ti ho fatto? Mi piacerebbe saperlo sai, dato che è dalla spiaggia che mi tratti malissimo, mi hai umiliata davanti a tutti, mi tratti male, mi rispondi male.. Tutti nel gruppo si sono preoccupati di me, della mia gravidanza e tu, tu niente, ma che cazzo ti ho fatto? Mi sembra che eravamo amici inizialmente, buoni amici no?" parlo senza fermarmi, ma sempre rivolta verso il finestrino.. Non voglio guardarlo negli occhi...
D'un tratto mi guarda e dice..."Infatti, Eravamo Amici" calca bene le ultime due parole e ritorna a guardare la strada...
"Eh? C.. Come? Non siamo più amici? Mi spieghi cosa ti ho fatto?" lo tempesto di domande, sperando in una risposta....
"Sei paranoica Tamara, Pa. Ra. No. I. Ca" sputa acido...
Non faccio in tempo ad accorgermene che già sto piangendo.. Per non farmene accorgere,mi rannicchio sul sedile,e cerco di asciugarmi le lacrime, ma vengo fregata da un singhiozzare che mi scappa nel trattenere il pianto...

Quando Meno Te Lo AspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora