CAPITOLO 55

83 10 0
                                    

RODRIGO
Ma che cazzo ho fatto?  Cosa ho combinato?  Ho esagerato lo ammetto, ma quella scatola non l'ha mai vista nessuno, contiene delle lettere che ho scritto a mia mamma, delle sue foto ed anche una lettera che ho scritto a Tamara prima di rivederla, quando mi mancava ma non avevo il coraggio di cercarla... È troppo segreta per me quella scatola, ma devo spiegarle cosa è successo, l'ho trattata male e non se lo merita... Si è chiusa in bagno e sento dei singhiozzi, cazzo!  Do un pugno al materasso e impreco..
Porta nostro figlio in grembo, non deve soffrire, non può...
Mi alzo dal letto e mi avvicino alla porta del bagno, cercando di aprirla ma è chiusa a chiave.. Cazzo ed ora? 
Non ho il coraggio di sbraitare, così aspetto fermo ed immobile davanti alla porta, quando ad un tratto si apre e mi viene a sbattere contro il petto, facendomi sussultare...
"Ma che... Spostati che è meglio" dice acida e facendo per andare in camera, ma la afferro per un braccio, rimettendola di fronte a me.
Cazzo ha il viso pieno di lacrime, gli occhi gonfi, le labbra gonfie. Cosa cazzo ho fatto?...
"Hai pianto?" chiedo...
"Lasciami andare, non sono cazzi che ti riguardano" urla più che mai e capisco che è infuriata, ed anche troppo. 
"Rispondimi" ringhio..
Tira un respiro quasi come per calmarsi, e senza rispondermi,si libera dalla presa e va dritta in camera a passi veloci.
Decido di seguirla poco dopo,ma avvicinandomi alla porta  parlare, o meglio  sussurrare qualcosa a qualcuno..
Mi fermo sullo stipite della porta e la fisso, tiene le mani in grembo, la testa rivolta verso il grembo ed inizia a parlarle...
Non si è accorta di me, così continuo a fissarla immobile, senza avere il coraggio di fiatare..
"Sai,mi sento così sola in questo momento, non vedo l'ora di tenerti fra le mie braccia, non vedo l'ora di vederti. In questo momento ci siamo solo io e te e nessun'altro, sei la cosa più bella che mi sia capitata, pur non avendo l'età giusta, tu per me sei diventato il mio tutto...  Tiamo" sussurro alla pancia, singhiozzando
Sentendo quelle parole sento un bruciore al petto, tanto forte da mettermi una mano sopra di esso.  Sono stato uno stronzo, le ho fatto dal male ed ora lei si sente sola.... 
D'un tratto pare accorgersi della mia presenta, infatti si gira a guardarmi e resta immobile fissandomi... 
Per un attimo i nostri sguardi si incastrano fra loro, quando poi lei si corica sul letto girandosi sul fianco e rannicchiandosi con le mani in grembo...
Mi fa male vederla così...
Coglione vai vicino a lei e parlale
Dovrei davvero? 
Devi! 
Ok...  Prendo un respiro e mi avvicino a lei sul letto, la giro verso di me e lei senza dire una parola mi fissa...
"Ho sentito tutto... " sussurro
"Po.. " fa per parlare
"Sh, ora parlo io" dico tappandole la bocca con un dito, dopodiché riprendo a parlare con fatica...
"Ho sentito tutto e non sono d'accordo sul fatto che tu ti senta sola, capisco che ti ho fatto stare male tante volte, che prima ti ho trattato di merda,ma non ti permetto di dire che ti senti sola.  Perché finché io sono in vita, tu non sarai mai sola, ho sbagliato lo ammetto, ma tu non sei sola, tu hai me, per sempre... 
Scusa per prima ti prego, è che quella scatola è troppo importante per me, nessuno la conosce e in questa situazione, ho reagito così...  Già stare qui mi fa male, pensavo fosse stato più facile, ma in realtà mi sbagliavo.  Stare in questa casa fa ancora male per questo stavo nervoso, poi quella scatola, si è messo un pò tutto ed ho reagito così... Ti prego scusami Tamy" gli dico accarezzandole il viso, mentre lei è in lacrime
"Non piangere, ti prego" sussurro asciugandole le lacrime, mentre lei si morde il labbro..
Dio solo sa come mi sto trattenendo dal baciarla..
"Non sapevo, s.. scusami" singhiozza
"Scusami tu, appena me la sentirò,ti mostrerò il contenuto,promesso" le sussurro
"N.. non ce la faccio più" dice singhiozzando
"Shh, non dire così, perfavore" poggio la mia fronte sulla sua, mentre le accarezzo il viso
"A.. Abbracciami" d'un tratto dice tra i singhiozzi...
Eh?  Sto sognando oppure ho sentito bene? 
Senza farmelo ripetere un'altra volta, la abbraccio, stringendola forte a me.
Mi sento a casa, completamente.
Sono sicuro che se ci fosse stata mia madre, sarebbe stata fiera di me, e soprattutto di Tamara.  È grazie a lei che sono Cambiato, che non sono più quello di prima che scopava chiunque, che si faceva canne e che beveva....
Mamma,stammi vicino, mi manchi e Tiamo...
"Va meglio?" le sussurro nei capelli, lei si stacca da me ed annuisce guardandomi negli occhi...
Quegli occhi cazzo,sono tutta la mia vita. Ma che dico, lei è la mia vita...
Le sposto un riccio che le è caduto sul viso, accarezzandole il viso.  Ha un viso tenero,molto piccolo e dolce....
"Lo sai che sei bellissima, vero?" le sussurro a pochi centimetri dalle labbra. Lei morde le labbra ed io non resisto più, mi avvicino a lei delicatamente e la bacio.  Inizialmente cerca di opporre resistenza, ma poi cede e finalmente mi lascia entrare nella sua meravigliosa bocca, lasciandomi l'onore di assaporarla.
Il bacio si fa sempre più intenso,lascia scorrere la sua lingua col piercing vicino la mia ed io sto per morire... 
"Mhh" Gemo a quel tocco, mentre lei fa scontrare le nostre lingue sensualmente, cazzo..  Quel piercing, l'ho detto io che avrebbe portato problemi. Inutile dire che ce l'ho duro come il marmo e fa un male cane...
"Ragazziii siamo tornati" urlano di sotto i ragazzi d'un tratto.
Cavolo perché proprio ora?  Li ho odiati, tutti, uno ad uno!!!
"Marda Tamy, meglio andare di sotto, prima che ti prenda qui" dico col fiatone del bacio...
"Oh.. Ehm.. Si, andiamo" dice arrossendo e dirigendosi di sotto..
Cavoli, mi trovo con un erezione a mezzogiorno...
Aspetto un pò per far calmare la situazione, dopodiché li raggiungo di sotto..

Quando Meno Te Lo AspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora