CAPITOLO 83

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RODRIGO
Sono di nuovo di ritorno a Boston per una riunione di lavoro.
In questi due anni la mia vita è totalmente cambiata, e devo dire di esserne felice.
Grazie a mio padre, ho messo la testa apposto ed ho studiato in una facoltà di giurisprudenza, diventanto così, uno dei più prestigiosi avvocati di Londra.
Mi sono deciso, ho lottato tanto, e ce l'ho fatta.
Molte volte i rimorsi tornano, ma soprattutto il rimpianto di aver perso la donna che ho più amato al mondo, e la cosa fondamentale, mia figlia..
Vorrei tanto conoscerla, ora sarà cresciuta, chissà se mi somiglia, se sarà come me, se sa di me..
Ma cosa dico? Come può mai sapere di me? Come può una mamma dire ad una bambina piccola che suo padre le ha abbandonate?..
Ci penso, mi capita di ripensarci, ma oramai ciò che è perduto, è perduto, per sempre.
Mentre sono in volo per Boston, ho l'ansia di tornarci, proprio per questi motivi, ma quando si tratta di lavoro, io corro.
Ho accettato questa offerta da una famiglia a cui serviva un avvocato, e sono felice abbiano scelto me.
Dopo un pò mi squilla il telefono e leggo Signor Arci. Perché lo tengo segnato per nome e non cognome? Perché non vuole per niente al mondo essere chiamato per cognome.
"Pronto?"
"Ciao dottor Silver, sono Arci, volevo avvisarla che verremo a prenderla all'aereoporto io e il fidanzato di mia nipote, sai fa parte della famiglia"
"Non si preoccupi Arci, ci vediamo all'aereoporto"
Quando finalmente l'aereo è atterrato, scendo e vado all'uscita dell'aereoporto, dove da lontano vedo il signor Arci con un tipo sulla mia età.
"Hei Dottor Silver, le presento Scott"
"Sono lieto di conoscerla Scott" gli porgo la mano, ma questo tipo mi ricorda qualcuno, non è la prima volta che lo vedo, ne sono sicuro.
"Piacere tutto mio Dottor Silver"
Ho questa sensazione di conoscerlo, ma non mi viene in mente nulla.
"Dai ora andiamo, le donne di famiglia ci aspettano" ridacchia il Signor Arci.
"Ma quante sono?" scherzo
"Mia moglie, mia figlia, e mia nipote con sua figlia"
Al che mi sale una curiosità... Scott ha una figlia?
"Quindi lei è padre Scott? Scusi se mi permetto, ma è che è così giovane"
"S.. Si, ho una figlia" tentenna un pò sulla risposta
"Complimenti"
"Grazie"
Ha un aria strana, non so, ma questa faccenda mi puzza, e non poco..
Dopodiché finalmente ci dirigiamo a casa loro..

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