CAPITOLO 46

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Il resto della giornata non passa un gran che, ho invitato Sasha a casa e le ho raccontato tutto, mi ha detto di stare calma e che solo col tempo le cose andranno bene, ma sinceramente inizio a perdere la speranza...
Io e Sasha abbiamo appena finito di vedere una serie televisiva,così ce ne stiamo tranquille sui cellulari, in realtà lei, perché io non ho voglia di prenderlo per ora...
"Hei, che facciamo stasera? Gli altri escono, ci uniamo?" propone Sasha facendo un sorriso malizioso, so che ha in mente, ma proprio oggi ho delle fitte pazzesche e voglio stare a riposo... "N.. Non ho voglia, ho un dolore atroce alla pancia, non vorrei fare cose di cui potrei pentirmi" gli faccio un sorrisetto forzato
"Ti dispiace se andassi?"
"Ma scherzi?  Vai e divertiti amore, Ci sentiamo domani okkei?" la abbraccio forte..
"Grazie, grazie grazie!"esclama, dopodiché la accompagno alla porta e ritorno sul divano e finalmente mi decido a prendere il cellulare.
Non lo avessi mai fatto...
5 messaggi da Clark, 20 nel gruppo, notifiche su FB e insta..  Che palle...
Su instagram niente di eccezionale, i soliti idioti che fanno notifiche a morire per attirare attenzioni, che pena che mi fanno...
Apro la chat del gruppo e vedo che si stanno organizzando per stasera, e i ragazzo hanno chiesto di me, così decido di risponderli
"Amori, stasera non ci sarò, ho fitte alla pancia.  Capitemi, bacioniDivertitevi e fate i bravi. (:"
I ragazzi subito rispondono rassicurandomi e dicendomi di stare attenta.  Non so cosa farei senza loro, sono come una seconda famiglia per me, li voglio un gran bene.
Dopodiché mi faccio forza e leggo quelli di Clark...
"Scusami"
"Ti prego, davvero, non volevo"
"Devo parlarti, ne ho bisogno"
"Ti prego Rispondimi"
"Tamy... "
Non rispondo neanche ad un solo messaggio, lo ignoro completamente e guardo un pò la home di FB..
Mentre scorro la home, vedo un post, pubblicato poche ore fa da Rodrigo Silver..
Un post che dice "Odio Tutto e Tutti"
Una domanda mi sorge nella testa, ovvero.. Perché ha scritto questo?...
Cerco di non pensarci e di ritornare a guardare la TV, posando il cellulare....
D'un tratto vengo svegliata nel cuore della notte da Sasha che ride a squarciagola, non ricordo neanche di essermi addormentata...
"Cazzo, smettila di ridere, cosa ti prende?" mi avvicino a lei e sento una puzza tremenda di alcool...
"Cazzo quanto puzzi, ma quanto hai bevuto porca troia! " urlo
"HEI heeiii non si dicono le parolacce, poorca trooo iaaaa" urla e ride come un isterica...
"Basta cazzo!  Basta! Ora vieni con me! " urlo trascinandola di sopra e la scaravento sotto la doccia, bagnandola di acqua gelata...
"Ma che cazzo fai!" urla
"Sta buona per una volta, cazzo!" urlo
"Ma.. " inizia ad urlare, ma la interrompo "niente ma,cazzo, ora parlo io! Sta zitta un attimo e lasciami fare!" urlo e lei resta immobile e tace. Era ora, cazzo!  Sono nervosissima...
La spoglio e la lavo, sperando domani si senta meglio...
Dopo averla asciugata, vestita e portata a letto,crolla in un sonno profondo, sul mio letto tra l'altro,così decido di dormire sul divano.. 
Mi faccio una doccia anche io, ma calda, mi lavo i denti, prendo il tutto e scendo a sistemarmi sul divano,mi sento stanchissima, cavoli....
Ma capisce che sono incinta ed io non posso proprio fare questi sforzi?  Sono già bassa di mio e portarla mi pesa, figuriamoci in gravidanza. Domani mi sentirà, non può ubriacarsi così, non può cavolo!  È una donna, non può... 
Quanto puzzava, Dio...
Quando finalmente sto per sdraiarmi...
DLIN DLON
Cazzo ma chi sarà a quest'ora?  Non sopporterò nessun altro essere in casa mia, soprattutto nelle condizioni dove mi ritrovo ora....
"Ma chi ca.." dico aprendo la porta, ma ho il fiato bloccato non appena vedo Rodrigo accasciato a terra,con le nocche sanguinanti e gli occhi iniettati di sangue...
Puzza a morire e penso sia ubriaco anche lui...
Ci mancava solo lui in casa mia, ubriaco fradicio, siamo punto e da capo Tamara...
"Entra" dico cercando di alzarlo da terra, dopodiché lo faccio sedere sul divano..
"Cosa ti è successo?  Perché sei in queste condizioni?"
"Ho fatto a botte" dice in tono freddo, quasi mi fa paura...
"Con chi e perché?"
"Troppe domande, cazzi miei" risponde acido ancor peggio di prima..
"Ti presenti fuori casa mia, in queste condizioni e pretendi che io mi faccia i cazzi miei? Ah bene, se la mettiamo così" faccio per andarmene ma vengo bloccata dalla sua mano, che subito ritrae vedendo il suo sangue sul mio braccio...
"T.. Ti ho sporcata"  balbetta, è nervoso?  Lui nervoso?  Mi fa quasi ridere...
"Non fa niente, allora parli o no?"
"Beh, lui mi ha provocato,mettendo te in mezzo, il tuo corpo.. ed io non ci ho visto più"
"L.. Lui chi? Parla!" dico alzando il tono della voce per poi continuare "non mi far urlare,c'è gente che dorme qui...
"Clark, ha iniziato a parlare del tuo corpo e in cosa eri brava..." stringe i pugni e dalle sue nocche continua a scorrere più sangue di prima...
"Ah..."
"O.. Ora vado a prendere della roba per disinfettarti le ferite, non muoverti"
Non dice una sola parola, così mi reco di sopra e dal bagno prendo il necessario per aiutarlo...
Nonostante tutto, non voglio stia così, preferisco mille volte quando mi sbraita in faccia, che quando sta così male...  Perché ha bevuto così tanto?...
Scendo di sotto e lo trovo a fissare il mio cellulare, dove ho come sfondo la stessa foto che ha lui, la nostra...
"T.. Tamy, s.. Scusa io.. " cerca di dare spiegazioni
"Tranquillo, va tutto bene" faccio un sorriso timido e mi siedo accanto a lui...
Inizio a curare e a disinfettare le sue nocche, provocando in lui dei gemiti di dolore..
"Scusa, ma sono abbastanza profonde" spiego.. "Da quando fai l'infermiera?  Sorride
"Da quando in casa mia  di notte si presentano tipi ubriachi,pieni di sangue" sorrido anche io,continuando "perché ti sei ridotto così?"
"Cosi come?" si gratta la nuca e capisco che è in difficoltà...
"Perché ti sei ridotto così?  Perché hai bevuto cosa tanto?  Spiegamelo" dico continuando a disinfettargli le mani...
"Ho finito" dico e lui mi sorride...
D'un tratto retrae le mani ed afferra le mie...
"Vedi è che da quando non ci sei tu la mia vita non ha più senso Tamy, io non sono niente senza di te.  Tu mi stavi cambiando, per te volevo essere uno migliore.  Sono un disastro, scusami per tutto, io non volevo trattarti male stamattina, s.. sono solo un coglione che non sa come comportarsi di fronte ad un sentimento mai provato, un sentimento così forte..
Sì, perché io Tiamo Tamy.. "
Dice guardandomi dritto negli occhi e in un attimo il mio stomaco si trasforma in una giungla, il mio cuore è salito in gola e non riesco a parlare...  
Ha detto che mi ama, lui mi ama, mi ama ancora..
"Parlami, di qualcosa" dice afferrandomi il viso fra le sue mani
"T.. Tu mi a.. Ami?" balbetto
"Si Tamy, io Tiamo" dice guardandomi dritta negli occhi e scostandomi un riccio davanti al viso... "Sei bellissima" mi sussurra  ed io divento rossa..
"Vedo che il mio tocco ti fa ancora lo stesso effetto della prima volta" arrossisco ancora e lui sorride, dopodiché si avvicina sulle mie labbra e siamo così vicino, che sento il suo fiato sulle labbra...
"Quante volte ci sei andata a letto?" chiede d'un tratto....
"Eh?  C.. Cosa?" spalanco gli occhi..
"Hai capito bene..." dice a denti stretti...
"U.. Una"
"Baciami Tamy" sussurra sulle mie labbra...
"Non ricorderai nulla domani di tutto ciò che hai detto e fatto, non sei lucido..."
"Ti prego, ho bisogno del tuo sapore..." sussurra ancora sulle mie labbra, e finalmente mi lascio baciare...
Un bacio così intenso, profondo, con foga, un bacio che racchiude ogni singola emozione provata lontano da noi...  La sua bocca sa di forte, ma non mi interessa in questo momento, voglio baciarlo. Quanto mi erano mancate queste labbra..
Dopo un pò  ci stacchiamo col fiatone...
"Piccola, Tiamo" mi abbraccia ed io lo abbraccio "Tiamo anche io" dico e lo sento sghignazzare..
La sua risata è ossigeno per i miei polmoni, qualcosa di indescrivibile..
"Resti con me stanotte?" 
"In queste condizioni? Dovrò cambiarmi" si indica  la maglietta alzandosi, ma sbanda..
"Vieni con me"  lo accompagno di sopra e ci rechiamo nella mia camera, apro l'armadio e gli porgo una sua maglietta, che dimenticò qui ed io non gliel'ho mai restituita..
"Oh, ma quella è mia, ecco perché non la trovavo" sorride sfilandosi la sua....
Cazzo, cosa è....
"Sei diventata rossa" mi fa notare
"N.. Non è vero, ho caldo" mi tocco il viso cercando di nascondere l'imbarazzo...
"Okkei" ride, ah quella risata...
Scendiamo insieme di sotto e mentre scendiamo le scale ho una fitta..
"Ahi.." mi tocco il ventre
"Che..che hai?" mi guarda preoccupato ma poi ride, è ubriaco, troppo...
"Una fitta niente di che" gli faccio cenno di andare sul divano, dopodiché ci sdraiamo e lui mi cinge in vita, quanto mi era mancato il suo profumo. Nonostante sia ubriaco e il suo alito puzzi, il suo odore è più forte di qualunque altro odore... 
"Notte piccola" dice baciandomi i capelli...
"Notte Rodrigo" gli stringo la mano..
Spero solo che domani ricordi tutto questo, altrimenti impazziró, è stato troppo sincero, troppo, non può dimenticare tutto, non ora....

Quando Meno Te Lo AspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora