Jasper era quietamente contento del suo mazzo. Certo, non aveva molte carte speciali e possedeva un gran numero di carte base, non aveva completato nemmeno la collezione degli Olimpi - gli mancavano Estia e Dioniso - però aveva Nico di Angelo di bronzo con attacco +4000, carta non di poco conto che era stata dono di Jazlynn. Jasper a questo punto della settimana era quietamente soddisfatto anche delle persone con cui aveva stretto amicizia, in effetti. Okay, erano tutti della casa di Ares - non sapeva bene se poteva considerare la strana Shoshanah come sua amica - però erano davvero tutti personcine a modo. Soprattutto Jazlynn. La cara, buona Jazlynn.
"Ricordati di scegliere con cura il tuo grimorio prima di iniziare." gli stava dicendo proprio in quel momento, mentre la aiutava a sistemare l'ultimo tavolo sotto il portico della Casa Grande "E di non mettere più di quattro carte uguali a meno che non sia scritto sulla stessa carta."
"Non ti preoccupare, non ho così tanti doppioni." scherzò Jasper "E so già che mi faranno tutti le scarpe oggi."
Appoggiato il tavolo, Jazlynn andò a recuperare le sedie di plastica. Portandone due commentò: "Dipende. Hai ben più di una possibilità di vittoria se capiti contro Jack, ad esempio. Ha una splendida collezione di Clarisse, ma per questo non ha una grande variabilità di attacchi. Tutte le sue carte si basano su attacchi di tipo fisico e vengono potenziate solo se c'è un Ares d'oro sulla plancia. Gli Ares base non possono attivare le sue carte speciali. Annie ti ha regalato un Diomede, puoi usarlo per dimezzare la sua forza sul campo con l'attacco 'Perdita di icore' attivandolo tramite una delle carte di Atena."
Jasper cercò di memorizzare il consiglio, ma fece comunque una smorfia. "Giochi davvero da molto tempo, vero?"
"Anni." confermò la ragazza, sorridendo.
"Quindi sei una campionessa?"
"Oh, no. C'è gente molto più brava di me."
Jasper era stato testimone di un paio di partite a Mythomagic durante quella settimana e nutriva molti dubbi sul fatto che esistesse gente più stratega di Jazlynn.
Finito di sistemare le sedie, si sedette su una di esse all'ombra e osservò l'amica mettere dei segnaposto di legno con il numero delle partite che di sarebbero tenute.
"Chi è il campione indiscusso al momento?"
"Non so se già lo conosci, è arrivato l'altro giorno. È uno dei figli di Atena. Si chiama Fabrice. Ha il più bel mazzo di carte che io abbia mai visto. Non ho ancora capito come se lo sia procurato, ma ha un Percy iridescente. È tipo la carta più rara che ci sia assieme a quella di Annabeth. Solo una carta di Annabeth iridescente può mandarla al cimitero, ma unicamente in unione con l'incantesimo Difetto fatale."
Jazlynn si accorse che Jasper la stava fissando con gli occhi sgranati. Sorrise e poi rise alla sua espressione.
"Cos'è quella faccia?"
"Sono finito se combatto contro di lui."
"Non ti preoccupare, Fabrice non usa quasi mai la sua carta speciale. Non è un codardo."
"Lo spero per me."
La ragazza finì di sistemare e si sedette accanto a Jasper con un sospiro. "Sai già chi schierare?"
"Pensavo a... Nico. Di tenerla in mano, intendo."
"Non male. Ma se è la tua carta più forte e non conosci il mazzo del tuo avversario, non la schierare subito. Rischi di bruciartela."
Jasper annuì e pensò tristemente al fatto che si sarebbe preso un batosta con fiocchi e controfiocchi.
"Il tipo rosso della casa Nove gioca?"
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La Seconda Iliade
FanficQuarant'anni sono passati da quando Percy Jackson ha rivoluzionato il mondo. In quarant'anni sono accadute molte cose - piccole e grandi, belle, brutte, bruttissime e 'Trump ha vinto le elezioni' level - eppure il Campo Mezzosangue è sempre qui, pro...