Capitolo nº 19

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"Scritte su questi muri ci sono storie che non si possono spiegare" cit.Story Of My Life, One Direction.

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La mia mente inizia a vagare e a chiedersi perché Zayn faccia così, reagisce in questo modo quando mi deve raccontare cosa possa centrare un posto come questo con un bambino.

"Ehy Zayn, se non vuoi parlarne non farlo, non voglio assolutamente obbligarti"- gli dico con voce dolce, per fargli capire che non voglio che lui si obblighi a dirmi tutto.

"Jade io..."- inizia Zayn, ma si blocca appena sente il rumore di una goccia che cade, ossia la mia suoneria per I messaggi.

"Oh, scusa un secondo Zayn"- gli dico, togliendo la mia mano dalla sua e estraendo il cellulare dalla tasca dei miei jeans.

"Si certo, non preoccuparti."- dice lui come in un sussurro, grattandosi la nuca in segno di disagio.

Apro il messaggio con la paura che inizia a farmi tremare le gambe, arrivando man mano verso le spalle, il sangue inizia a scorrere più velocemente, I muscoli si atrofizzano e le ossa iniziano a sfregarsi tra loro, creando una forte scossa in me, che inizia a farmi tremate di più.

*Da= Sconosciuto

Ahahah piccola mia, non so se ti conviene tanto ascoltare la sua storia, uno di voi potrebbe rimanere secco se tu ti avvicini troppo al ragazzo alla tua destra piccola principessa; sopra di voi c'è un pezzo di soffitto che sta per cedere...BOH!

-A*

Alzo lo sguardo e vedo esattamente che un pezzo di soffitto sta per cedere ed è esattamente sopra Zayn.

"Ehm Zayn...Dobbiamo andarcene..."- lo tiro dal braccio.

"perché?"- chiede, con tono visibilmente sorpreso.

Come posso dirglielo? Non posso dirglielo così...Devo inventarmi qualcosa...

"Perché devo andare a...a prendere una cosa"- invento.

"Ma io devo raccontarti..."- non lo lascio finire, devo sbrigarmi, o sarà troppo tardi!

"Me lo dici fuori! Andiamo!"- scendo dal palco con fretta e tiro il suo braccio, facendolo scendere.

Inizio a correre verso la porta d'uscita, sperando che Zayn mi stia seguendo con lo stesso andamento. Perché, perché da queste cose, perché vuole fare del male a tutti quelli che mi stanno vicino? Che mi regalano un sorriso che rimpiazza una lacrima che butterei per lui? Si diverte a vedere gli altri soffrire? È un sadico? Beh, penso proprio di si, e lui non mi darà tregua fin quando non avrà quello che vuole, ma non lo riavrà mai, non di nuovo almeno.

"Mi spieghi cosa devi prendere di tanto importante?"- mi chiede una volta fuori.

"Beh...Non mi piaceva troppo quel posto, scusa ma avevo I giramenti di testa"- cerco di giustificarmi.

"Non ti preoccupare, comunque se vuoi ti parlo della mia storia e di cosa c'entra questa con un bambino di 8 anni."- la sua espressione cambia subito, diventando come agitato. Chissà qual'è la storia...

"Su racconta"- lo incito con un gran sorriso.

"Bene...Ehm..."- farfuglia, grattandosi la nuca.

~POV di Zayn~

'Sei un totale cretino!' rimprovero me stesso, dandomi mentalmente uno schiaffo.

Non dovevo dirgli del fatto del puzzle sul mio passato o di altro...

"Quando avevo 8 anni, mio padre tornò a casa un pomeriggio e era del tutto ubriaco, io ero nella stanza accanto alla cucina, e sentivo delle urla provenienti dalla cucina: mia madre e mio padre; mi affacciai un po' alla cucina e vidi mio padre che picchiava mia madre, subito uscii di casa, iniziai a correre, fin quando non arrivai davanti a un teatro, questo posto."- mi fermo, guardandomi attorno e aprendo le braccia, lei sembra irrigidirsi, ma fa un piccolo sorriso, spronandomi a continuare, mentre il suo corpo esile si avvicina al sedile della mia moto, sapendo su di esso con un leggero slancio all'indietro. "Qui fuori c'erano 2 bambini quel pomeriggio: Louis e Harry."- sorrido senza neanche accorgermi, parlando dei miei due fratelli.

"Louis e Harry che frequentano il teatro?"- il suo tono sorpreso e il suo sguardo, mi fanno sorridere ancora di più.

"Nono, loro stavano fuori con le bici."- dico, immaginandomi Harry e Louis in un teatro, nono, non sarebbe normale per loro ahahah. "Un ricordo che ho di questo posto, una cosa che rappresenta la presenza di 3 miglior amici in questo posto è esattamente quella scritta 'gli amici sono temporanei, I fratelli per sempre', che sta su quella parete"- indico la parate dietro di me, girandomi, ricordandomi quando lo scrivemmo anni fa.

"Ahh...bellissimo, poi?"- mi sprona a continuare.

È così dannatamente bella seduta sulla mia moto, mentre si chiude nella sua felpa quando il vento soffia, le scompiglia I capelli biondi. Mi mordo il labbro guardandola, è perfetta...

"Cosa c'è Zayn?"- mi chiede lei muovendosi visibilmente agitata sulla moto, vedendo che la sto fissando fin troppo.

"No, niente, guardo quanto sei perfetta"- dico, avvicinarmi a lei, tenendomi il labbro inferiore tra I denti.

Posso sentire il suo respiro aumentare anche da qua, I suoi occhi strabuzzano, mentre cerca di farsi piccola sulla moto.

"Oh...Grazie...Andiamo a casa!"- salta dalla moto.

"Ora?"- chiedo dolcemente, avvicinandomi ancora di più.

"Ti prego Zayn, no..."- mi supplica, mettendomi le mani sul petto, mentre un rossore le occupa subito le guance delicate e morbide.

"Ok, scusa, andiamo."- dico sconfitto, salendo sulla moto e mettendomi il casco, lo stesso fa lei subito dopo, stringendomi da dietro.

Ci sono rimasto un po' male, si,  ma lei ha bisogno di tempo, sono tutte così le ragazze. Io le voglio dare tempo, mi piace, ni attrae, io carica negativa, lei carica positiva, io luce, lei buio.

-POV di Jade-

Mi dispiace aver rifiutato Zayn; 'sta mattina Louis, ora Zayn...Meglio che ho evitato Zayn.

In pochissimo tempo arriviamo all'hotel e scendiamo dalla moto, togliendoci I caschi nel più puro silenzio che, in un certo senso, è anche imbarazzante.

"Mi..Ehm...Mi accompagni sopra?"- balletto, abbassando lo sguardo e passandogli il casco.

"Ehy Jade."- la sua mano si posa delicatamente sul mio mento, alzandomelo, facendo incontrare il mio sguardo e il suo. "Quello che è successo prima non doveva succedere, amici e basta?"- mi chiede con un sorriso, rincuorandomi.

"Certo..."- sorrido apertamente, felice.

"Andiamo su."- mi dice, mettendo il braccio attorno alle mie spalle e entrando nell'appartamento delle olimpiadi.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora