Capitolo n°52

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~POV di Jade~

"Hermione lo sto odiando tanto da amarlo..." abbasso lo sguardo colpevole. So quanto è del tutto impossibile e strano pensare che io mi sia innamorata di uno stupido bambino viziato, perché questo è quello che è. E ti piace. Aggiunge la mia coscienza.

"Jade io...Io ti voglio davvero bene, anche se non ti conosco da molto, ma è come se ti conoscessi da secoli e io ti consiglio di non avvicinarti troppo a lui; se vuoi farlo puoi, ma è meglio se non lo fai." dice guardandomi dritta negli occhi.

"Lo so che ti riferisci a Miley, mi fa molto piacere che tu ti interessi a me,ma non ci posso fare niente:quando perdo la testa è finita." allungo l'addome davanti a me, piego i gamiti poggiandoli sul pavimento e poggio il mento sul palmo delle mani.

"Jade, lo sai come la penso, ma non posso obbligarti a non innamorarti di lui, già lo sei…Però ti prego, sii prudente." dice e prende il suo amato libro di Harry Potter. Io da piccola ho visto i primi 2 o 3 film, non ricordo,ma non mi sono piaciuti più di tanto. Io sto qui a parlare di libri e film quando dovrei pensare a come uscire fuori da tutta questa situazione abbastanza scomoda.

"Devo solo dimenticarlo, devo solo capire che io non posso stare con lui, perché io quando mi vedo con un ragazzo che mi piace, che mi fa qualcosa, io devo stare bene, devo ridere, sorridere, piangere dalle risate, cosa che non  succede spesso con Louis. Al 50% si, all'inizio, ma alla fine litighiamo, ci urliamo contro e poi sempre io sto male mentre lui se ne frega..." sussurro guardando come le mie dita si stuzzicano tra loro.

"Io non so che dirti se non di fare quello che ti fa star bene. Se devi fare qualcosa devi essere felice, deve valerne la pena." incrocia le gambe e mi guarda.

"Bene... Stiamo qui a parlare dei probleni miei e tu dimmi qualcosa di stamattina." cambio subito argomento. Devo pensarci io e non voglio parlarne ancora, devo riffletterci su e prendere la decisione migliore per me.

"A me? Niente." dice e si siede accanto a me per terra. Poggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi mentre la testa inizia a farmi male ed è come un picchio su un tronco.

"Dai parla..." sorrido e apro leggermente gli occhi. Si vede benissimo quando mente, quando nasconde qualcosa, mi basta guardare negli occhi una qualsiasi persona -anche che non conosco- per vedere che mente.

"Cosa ne pensi di...Liam?" mi chiede e il suo sorriso è qualcosa di impagabile...è vero, ti da la voglia di vivere. Poi capisco il perché della sua domanda e strabuzzo gli occhi, alzando di scatto la testa dalla sua spalle e guardandola dritta negli occhi mentre lei mi guarda corrugando la fronte.

"Ti piace Liam?!" urlo e le sue mani non tardano a comprirmi la bocca mentre mi spinge a terra e quando il mio corpo tocca il pavimento lei si mette a cavalcioni su di me, con le gambe piegate ai lati delle mie anche.

"Shh zittisciti babbana." sussurra a denti stretti con gli occhi ridotti a piccole fissure che mi fissano come se volesse uccidermi, senza scrupoli.

"Babbana?" chiedo contro la sua mano e lei la ritrae, rimanendo sempre sulle mie gambe e le ginocchia

"Oddioo! Non sai chi sono i babbani?!" urla e il mio timpano chiede pietà.

Lei inizia a parlarmi di questi "babbani", di Harry Potter e di quanto ami la saga, è una vera e propria fan. Commetto l'imminente errore di chiedergli la storia doli Harry Potter e la sua lingua si muove troppo velocemente.

~POV di Liam~

"Ero totalmente ubriaco...Ho dormito con lei e lei non si è opppsta,ma ti rendi conto!?" urlo entusiasta mentre racconto la piccola dormita con Hermione di stamattina.

"Ma perché tutti con me si devono sfogare?" sussurra alzando le braccia al cielo mentre io corrugo le sopracciglia. "Stupendo." sbuffa Harry, seduto sul suo letto con il cellulare in mano mentre controlla gli ultimi tweet.

"Potresti essere anche un po' entusiasta però.." mi fermo e lo guardo mettendomi le mani sui fianchi. Mi sento una femminuccia in questa posizione.

"Stupendoo!!" urla battendo le mani  come quando da piccolo ebbi un cane. "Può bastare?" si ferma e mi guarda con le mani chiuse a pugni sui fianchi.

"Si si, può bastare." rido e abbasso la testa. Harry è così: mi fa sempre sorridere, i ricordi di quando avevo 16 anni mi affiorano la mente.

#FlashBack

Attraverso frettolosamente il corridoio a testa bassa mentre i commenti offensivi mi riempiono la mente. Fa male. Fa molto male essere preso in giro da tutti ogni giorno.

Arrivai finalmente al mio armadietto e lo aprì velocemente e buttai dentro i libri, prendendo il quadreno di religione e l'anta produce un suono secco quando la spingo contro il corpo dell'armadietto e poi spingo la fronte contro di questo respirando profondamente.Ero così stanco di tutti.

"Ehy secchione!" ancora una volta. Non volevo girarmi. Ero troppo stanco.

"Smammate!" urló qualcuno da dietro e io mi girai appena solo per vedere chi era. Non era un ragazzo, erano 4 ragazzi. Quelli che tutti considerebbero i 'fighi della scuola'.

"Come?"chiese Luke, uno dei bulli, io capo del gruppo, si girò lentamente per guardare i 4 ragazzi.

"Hai capito bene, vattene da qui." disse con il ragazzo dalla pelle olivastra e un ciuffo biondo alto almeno una ventina di cm.

"Okok amico, ce ne andiamo." disse Luke indietreggiando di tre passi e correndo con gli altri dietro. Non ci potevo credere, forse sarebbe tutto finito. Sorrisi ai ragazzi e il riccio venne ad abbracciarmi.

Da quel giorno tutta la mia vita sarebbe cambiata in meglio, trovai una penna per scrivere il presente e il futuro, non una gomma per cannellare il passato perché questo è comunque parte della mia vita, di me. Mi lagai molto a tutti e 4 e in pochissimo tempo diventammo 5 fratelli, adoro tutti, ma con Harry è diverso perché lui sa quando sono triste e fa di tutto per farmi sorridere. Fa qualcosa che mi piace, ma nonostante tutto non lo preferisco agli altri.

#Fine-FlashBack

Sorrido guardando il riccio davanti a me con le mani sui fianchi e lo tiro verso di me, stringendolo nell'abbraccio che tanto desideravo dargli. Inizialmente un po' scosso, alla fine mi stringe in un abbraccio, dandomi due pacche sulla spalla e ci stacchiamo guardandoci internamente negli occhi. Sembriamo due innamorati.

"Grazie fratello, vado a parlarle." dico più a me stesso che al mio migliore amico. Non saró mai veramente pronto per parlarle di quello che sento,ma voglio liberarmi, voglio liberare il gorilla in trappola nel mio petto.

"Davvero? Dopo secoli?" mi guarda sorridente, è felice ed incredulo allo stesso tempo. Lui sa benissimo quanto ho sofferto perché non riuscivo a parlarle e di quanto mi sia costato chiamarla 'amica', anzichè 'amore' o 'piccola ' (adora essere chiamata 'piccola', non le piace molto 'amore' ma per me è così dolce).

"Dai,almeno ci provo." rido nel tentativo di diminuire un po' d'asia che mi appesantisce le spalle e non mi fa alzare molto i piedi. Qualcosa mi dice che dovrei rimanere qui ma non voglio farlo.

"Dai amico vai, io ti aspetto qui." mi da una pacca sulla spalla. Sorrido per ringraziarlo, giro i tacchi, come si suol dire, e a passi minuscoli mi avvivino alla porta.

"Dai Liam, una formica ti sta superando." ride Harry e induca con la mano aperta un'area accanto ai miei piedi. Guardo meglio e davvero una formica mi ha superato!

Quando mi rendo conto di quanto sono stupido capisco che sto facendo di tutto pur di non andare a parlare con lei, a liberarmi, accellero il passo e mi preparo un discorso da farle. Come potrei inizire...uhm...

Ehy Hermione, lo sai che ti voglio tanto bene, ci conosciamo davvero da molto tempo e, giorno dopo giorno, il nostro legame si solidificava sempre di più e...-

Guardo davanti a me e vedo il legno chiaro che mi divide da quella ragazza che, con un solo sorriso, mi ha cambiato la vita. Decido di lasciar perdere il discorso, voglio guardarla negli occhi e dirle le cose che voglio, le cose che mi passano per la mente. Prendo un grande respiro e abbasso la maniglia.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora