Capitolo nº41

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Lo seguo in camera sua e mi siedo accanto a lui sul letto di Niall, sta pensando a Miley e a come è morta.

«Liam lo so...So benissimo cosa le è successo e spero che non succeda a nessun'altra persona..»

«Non puoi stargli accanto, ti farà del male e io non voglio, tu sei troppo per lui e lui ti tratterà come ha fatto con lei» blocca le sue iridi marroni nella mie. Vorrei urlargli che le persone possono cambiare e, da come mi ha detto Hermione, Louis è cambiato davvero tanto. Mi limito ad annuire, mentre le parole di Liam si fanno sempre più strada nella mia testa. E se forse non è cambiato ma sta solo fingendo per farmi abboccare alla sua esca e farmi soffrire come ha fatto con questa ragazza? Davvero sono troppo per lui? E se fosse il contrario invece?

Gli metto una mano sulla schiena e cerco di consolarlo facendo movimenti circolari con le dita, mentre guardo il muro bianco davanti a noi, mentre l'immagine di me e Louis oggi sul mio letto e le parole di Louis mi ritornano in mente.

«Lui non ha mai ricevuto amore quindi automaticamente, non sa darlo.» faccio spallucce come se la cosa non fosse molto importante, ma in realtà la cosa lo è e anche tanto.

Io ho avuto solo mia madre e mia nonna e alcune volte anche il mio allenatore, ma non ha mai avuto tantissimo affetto, visto che mia madre lavorava sempre per assicurarmi un futuro e per portarci avanti visto che mio "padre" ci ha abbandonato appena sono venuta al mondo, mia nonna, ahimè era vecchia e dormiva sempre e il mio allenatore non poteva esserci tutti i giorni per me.

«Jade, ti prego pensa, una persona che non ha mai avuto amore ti farà soffrire troppo!» alza la voce.

«Liam ti ringrazio davvero tanto per preoccuparti per me ma non ne vedo molto il motivo, visto che io per lui non provo niente.»

«Anche Miley lo diceva...»

L'aria sta diventando più pensante e sento che sto per scoppiare. Purtroppo ho questo difetto: io ci passo sopra  una cisa che mi ha fatto male una, due, tre al massimo, poi scoppio e quando succede consiglierei a tutti quelli che stanno nei paraggi di andarsene. Non mi riconosco neanch'io quando succede.

«Io non sono Miley! Non potete paragonarmi a lei perché io non sono lei!» sto urlando ma non mi interessa perché sto sentendo il peso sul petto diminuire sempre di più.

La sorpresa è evidente nei suoi occhi ma non mi importa molto. Mi alzo abbastanza arrabbiata e faccio un passo in avanti, quando delle dita premono sulla pelle calda del mio polso, portandomi a girarmi e in pochissimo tempo ho la guancia premuta sul suo petto e le sue braccia attorno alla mia vita.

«Scusa, tu sei Jade e non Miley.» sussurra contro i miei capelli e io subito ricambio l'abbraccio, molto contenta di questo suo gesto d'affetto.

«Ti voglio bene Liam e scusa se mi sono sfogata su di te.» mi scuso.

Dopo minuti di silenzio, decido di parlare chiedendogli una cosa piuttosto intima e che immagino uno come Liam non voglia dire così.

«Chi ti piace?» gli chiedo alzando la testa per guardare il sorriso da ebete che gli occupa la parte inferiore del viso.

«Prometti di non dirlo a nessuno?» mi. chiede staccandosi dall'abbraccio e sedendosi di nuovo sul letto.

«Sarò un pesce che sa solo fare bolle» dico facendolo ridere e posso dire di aver sentito paura che lui non avrebbe più riso con me. Mi siedo di nuovo con lui sul letto.

«Bene...Devi sapere che è una cosa che va avanti da molto e io..» Liam la tira troppo per le lunghe, così lo interrompo gentilmente.

«Scusa se tu interrompo, ma te lo devo dire: se ci giri tanto intorno qua facciamo notte» rido e lui ai unisce a me,  mentre annuisce dandomi ragione.

«Ma devi sapere tutta la storia.. »

«Liam!» lo riprendo esasperata, cercando di bloccato quel piccolo mostro chiamato curiosità che mi sta divorando dentro.

«Hermione!» urla abbassando lo sguardo imbarazzato e io strabuzzo gli occhi. Come la guarda, come lo fa sorridere anche solo salutandolo...Avevo tanti inizi davanti agli occhi ma sono stata talmente stupida da non accorgermene. Sono così teneri insieme.

«Oddio...Da quando?» gli chiedo incrociando le gambe sul materasso e avvicinandomi a lui. Sono troppo curiosa.

«Tre anni...» dice come in un sussurro ma abbastanza forte da farmelo sentire.

«E in tre anni non hai mai avuto il coraggio di dirglielo?» strabuzzo incredula gli occhi.

«No...ho rovinato una bellissima amicizia con una ragazza alle medie perché le avevo detto di amarla e non voglio che succedi lo stesso anche con Hermione...lei è davvero troppo importante per me, è la ragione del mio sorriso, mi da la forza di andare avanti. Senza di lei io non so se ce la farei» si prende la testa tra le mani e i gomiti sulle ginocchia.

È così tenero e non posso fare  a meno di vedere me al posto di Liam, perché anch'io una volta non mi mettevo con la pesone perché avevo "paura" della conseguenze di una rottura della coppia.

«Non puoi sapere se neanche lei prova qualcosa per te.» dico il quanto più dolcemente possibile.

«Beh si...su questo hai ragione...» si libera la testa dalla presa della mani e si alza sorridente, spargendo la mano verso di me. «Andiamo a cucinare qualcosa che sono già le 8.40» gli prendo la mano ricambiando il sorriso e andiamo in cucina.

Appena apro il frigo per vedere quello che c'è, la porta si apre e mi sporgo dalla cucina per vedere chi è e appena vedo Louis e Rosy entrare dalla porta con lei che gli bacia la mascella e lui che stringe la presa sulla sua vita, posso dire di aver sentito il cuore fermarsi.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora