Capitolo n°97

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"Non importa chi sono o cosa faccio, la gente mi vedrà sempre in un modo" ||Pretty Little Liaris||

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-Hermione's pov-

«Quindi ti ha praticamente invitato ad uscire?» la mia domanda risulta totalmente stupida nell'esatto momento nel quale gliela pongo. L'acqua calda della doccia mi manda totalmente in confusione, mi rilassa i muscoli, non mi fa quasi sentire più le ossa per quanto sono totalmente rilassata.

«Praticamente sì, mi deve parlare del perché ha detto quelle cose davanti a Rosy e Harry, mi ha detto praticamente che non sono vere, io lo immaginavo..» la sento respirare profondamente, come se anche sei si stesse rilassando proprio come me, poi ride «No, ok, mento, Niall mi ha fatto riflettere e ho capito quando sono stata stupida a credere a una ragazza come Rosy» 

L’acqua smette di scorrere nella doccia accanto alla mia e sento le ciabatte bagnate sul pavimento, l'asciugamano appeso sulla porta della doccia che ha utilizzato Jade, scivola leggermente dall'appendi-accappatoio e capisco che se lo sta avvolgendo attorno al corpo.

La porticina della mia doccia e io urlo, coprendomi il corpo nudo e bagnato con le braccia.Jade scuote la testa divertita, prende l'asciugamano, allungandolo.verso di me «Hermione, ti prego, vieni con me, ho portato tre completi e devo decidere quale mettere»

Interrompo lo scorrimento dell'acqua con un movimento cieco della mano, fingo di piangere mentre afferro l'asciugamano dalle sue mani. Ho sempre odiato queste cose, odio, per esempio, andate girando per negozi di vestiti, gonne ecc. non sono cose che io metto, quindi non me ne intendo molto e mi scoccio letteralmente.Ma Jade è praticamente Jade, so che mi rinfaccerà tutta la vita se io non l'aiuto a scegliere, o meglio se non le dico “si” o “no”, sapendo che a lei piacerà così tanto un vestito che io detesto e metterà quello, quindi possiamo dire che non vuole realmente un mio giudizio, ma va bene.

[...]

«Ti prego, basta, non puoi farmi questo, decidi un vestito e basta, pensavo fossero tre» mi ritrovo praticamente a piangere stesa su una panca mandando a quel paese me che ho accettato di vedere come le stavano questi vestiti e completi per tipo tre quarti d'ora. Giá. Non credete mai quando un'amica vi chiede se potete darle un consiglio su un paio di abiti,  non sono mai un paio.

«Dai,  Herm, ho quasi finito. Sono solo indecisa tra la felpa verde acqua, jeans e Vans verdi acqua e maglione nero,  leggins bianchi con le linee nere e le All Star nere, aiutami solo qui, ti prego,  poi ti giuro che ti lascerò in pace» si siede sul pavimento accanto alla panca dove sono stesa (penso che qualsiasi animalista che mi vedrebbe in queste condizioni mi riterrebbe un bradipo e denuncerebbe Jade,  ma dettagli).

«Fate venire un animalista, indonesiano,  francese, americano, giamaicano,  ma vi prego, salvate questo povero bradipo!» urlo e fingo di piangere. No,  non scherzo, io non le sopporto queste cose di scegliere abiti, dare consigli eccetera.

«Si, anch'io preferisco quello con le Vans» dice come se io non mi stessi disasperando su questa panca assomigliando davvero a un bradipo. Si alza e va a mettere la roba che ha uscito a posto nel suo borsone, prendendo le Vans e un paio di calze da una borsa e il suo cellulare. Si siede alla panca,  spostando a terra il suo borsone per farsi posto e si infila le calze e le scarpe.

«Capelli arricciati alle punte,  lisci, naturali, raccolti, sciolti? Aiuto» le sue mani si alzano i capelli,  spostandoseli da una parte all'altra, passa le dita in mezzo alle onde leggere. Mi alzo dalla mia posizione,  apro la bocca per dire che le starebbero bene lisci, quando lei parla,  chiudo la bocca e mi ristendo esattamente come prima «Me li lascio così, danno almeno un po' di volume» dice, portandosi con un gesto secco delle mani,  i capelli sulle spalle.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora