Capitolo nº13

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"Non eravamo ne fidanzati, ne amici, eravamo qualcosa, e quel qualcosa mi piaceva." cit.

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"Louis ho...Ho tanta paura..."- dico tra i singhiozzi, attaccandomi ancora di più al ragazzo che mi ha accolto tra le sue braccia.

"Non devi pulce..."- sussurra lui, baciandomi i capelli.

Alzo la testa sorridendogli. Il suo sguardo incontra il mio e lui ricambia il sorriso, allontanandosi per guardarmi meglio.

"Pulce?"- sorrido ancora di più, ricordandomi quando me l'ha detto lui.

"Si...Tu sei la mia pulce..."- sorride anche lui, stringendomi come prima, se non di più, dondolandoci avanti e indietro.

Premo dolcemente la mia fronte al petto di Louis, nascondendo un timido e vero sorriso.

Forse avevo bisogno questo, avevo bisogno di sorridere nuovamente, fare di nuovo la pazza con qualcuno, ridere con qualcuno, giocare con qualcuno, avevo bisogno di lui per essere felice, avevo bisogno di Louis per tornare quella che ero.

"Sei strano"- ridacchio giocherellando con i lacci della sua felpa.

Il suo petto vibra, mentre ride sonoramente e alzo lo sguardo per guardarlo e lui abbassa lo sguardo, incrociando il mio.

"È un complimento per me, quindi grazie."- dice.

"Ah...Quindi prego."- rido anch'io, appoggiando la testa sul suo petto sorridendo.

"Sai che non devi avere paura. Vero?- dice piegandosi leggermente per darmi un bacio sui capelli.

Forse dovrei, perchè so di cosa sia capace quella persona ( non dico UOMO per rispetto al genere maschile ), ma so anche che non sono sola contro di lui, anche Liam lo sa, non può vincere anche questa volta.

Dopo minuti di silenzio, in cui io stavo pensando se avere paura o meno, Louis aspetta una mia risposta, ma non sono ancora pronta per dargliela.

"Ehy...Terra chiama pulce..."- ridacchia leggermente.

Sto letteralmente amando questo soprannome, dovrebbe essere un insulto, ma lui lo rende un nomignolo talmente adorabile...

"sisi, ci sono"- dico smuovendo la testa sorridendo.

"Allora, lo sai o no?"- mi chiede leggermente impaziente.

"Louis io...So che non devo avercene, perchè tu e Liam sapete tutto e potete aiutarmi, ma ce ne ho..."- dico.

Appena pronuncio il nome di Liam, le sue braccia stringono ancora di più la mia vita. Alzo nuovamente lo sguardo per vedere la sua mascella tesa e il suo sguardo che si posa sul muro dietro di me.

"Che hai?"- chiedo passando un dito sulla sua mascella tesa.

Forse stiamo andando troppo veloce, ma ho voglia di fare tutto quello che mi pare, da un po' di tempo ho paura di non riuscire a fare tutto quello che vorrei fare.

POV di Louis

Appena sento pronunciare il nome di Liam, mi irrigidosco subito. Lei ha detto tutto anche a Liam, ecco forse perchè sono tanto uniti...È comprensibile che non l'abbia detto subito a me, non andavamo molto d'accordo...

Ora Liam è il migliore amico di Jade? Beh si...l'ha anche abbracciata prima...Penso che anche lui senta la mancanza di Miley e, rivedendola in Jade, si è legato molto a lei, proprio come Miley, ma Jade non è Miley.

"Niente, pensavo."- le sorrido, riportando lo sguardo su di lei.

Ma perchè mi sto comportando così con lei? Non dovrei starle così accanto, si, da amico, ma questo supera i limiti dell'amicizia. Dovrei allontanarla, ma c'è come qualcosa che me lo impedisce. Ma è meglio staccarsi, non voglio farla soffrire.

"Che facciamo?"- chiedo mollando la presa dalla sua vita e allontanandomi di qualche passo, guardandomi attorno, cercando qualcosa da fare.

Lei mi guarda stranita, ha ragione, prima l'abbraccio, la bacio, la coccolo, la chiamo cucciola, pulce, poi mi allontano così.

"Boh...I letti?"- chiede sperando che io l'aiuti, ma non ho la minima intenzione di fare i letti.

"Ehm...Facciamo che tu fai i letti e io metto in ordine?"- chiedo.

"Ok!"- sorride.

Lei corre saltellando nella sua stanza per farsi il letto tutta contenta.

Non ho alcuna intenzione di muovere un solo muscolo per pulire questa casa, certe cose non cambiano facilmente.

Mi siedo sul divano e chiudo gli occhi, voglio solo riposare gli occhi per una mezz'oretta, solo il tempo di recuperare un po' di energia.

[...]

"Sveglia dormiglione"- sento sussurrarmi dolcemente all'orecchio.

Apro lentamente gli occhi, il tempo di riconoscere la figura esile di Jade accanto a me, che chiudo gli occhi per la troppa luce proveniente dalla finestra aperta. Ma siamo al 3 Gennaio, perchè cavolo c'è così tanta luce solare?

"Ma lascialo dormire Jade"- sento la risatina di Harry in sottofondo.

"No, lei deve sempre rompere..."- sento la voce sottile di Rosy.

"Zitta tu"- cerca di mantenere la calma Jade. Oh no...

Apro subito gli occhi per tenere sott'occhio la situazione e, come mi aspettavo, Jade e Rosy si sfidano con lo sguardo, non vedo cose buone...

"Ora vuoi dirmi cosa fare?! Ma chi ti credi di essere?!"- squittisce Rosy.

"Quella che ti farà ritrovare calva se non abbassi la cresta, gallina!"- risponde con tono deciso Jade.

Si avvicinano troppo per i miei gusti, così lancio un'occhia a Harry, che sta dietro Rosy, ma cosa può capire quella zucca vuota? Nulla! come al solito! Così io sono costretto a trattenere Jade da dietro, tenendo in un pugno la felpa XXL che indossa.

"Oh! Ha parlato la proprietaria del pollaio, perchè non te ne torni con Joel? No, hai ragione, è troppo per una come te! oppure perchè non te ne vai da quello che ti manda spesso i messaggini?"- la sfida, incrociando le braccia la petto.

L'irritazione in me cresce a dismisura, come anche in Jade, l'ha ferita in un certo senso. Mollerei la presa sulla sua felpa, per il solo fatto di vederla prende per capelli a quella ragazza.

Mi viene da dire, come dice quello ricco dei simpson di cui non ricordo mai il nome, "Smith, libera i cani." ma forse è meglio tacere e sorride per la frase non detta.

"TU CHE CAZZO NE SAI DEI MESSAGGI?!"- le urla contro Jade, con tutta la rabbia che ogni essere umano è in grado di avere.

"Come se non si sa! La suoneria dei messaggi suona spesso, appena li apri sembra che ti cada il mondo addosso, li elimini..."- dice vaga.

Jade si gira verso di me e, con i suoi occhi lucidi che guardano la mia mano che stringe la sua felpa e poi me, capisco che Rosy ha parlato troppo. Mollo la presa e, con mia grande sorpresa, Jade va in camera.

Lo sguardo preoccupato di Liam incontra il mio sorpreso e entrambi ci incamminiamo con passo svelto, nella camera di Jade.

"Louis!"- mi richiama Rosy.

Non la degno nemmeno di uno sguardo, non la voglio minimamente calcolare. Quando esagera, esagera, e con Jade lei non può esagerare, soprattutto in mia presenza, non provo niente per lei, ma non mi piace che qualcuno la tratti così, non ha fatto niente.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora