Capitolo n°60

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~POV di Jade~

"É in coma." queste tre semplicissime parole sono più gelide e il gelo mi oltrepassa i vestiti, la pelle, i muscoli, tutto fino ad arrivare al cuore e a congelare anche quello. Non si sente più niente, all'interno della stanza cala il silenzio, nessun respiro, nessun cuore batte e gli unici due sentimenti che riesco a provare sono il dolore per tutto e la rabbia, il fastidiosissimo senso di vendetta nei confronti di quel mostro.

La vista inizia ad appannarsi e non capisco più niente. È in coma? Si risveglierà? Sarà arrabbiato con me? Non lo so, so solo che é colpa mia, io sono la causa di tutte le cose brutte, cose che feriscono solo la gente.

'No Jade No, non piangere...' penso quando sento una piccola lacrima posizionarsi sulla palpebra inferiore, pronta a percorrere il suo percorso sulla mia guancia. Mi sbigo a roccoglierla subito con il palmo della mano, ma è troppo tardi,la situazione mi scappa dalle mani proprio come scappa l'acqua quando la raccogli nelle mani e quando cerchi di chiudere le mani per controllare, proteggere, l'acqua, questa se ne va.

"Ma...è grave?" la voce mi si strozza alla fine della frase ed Hermione abbassa lo sguardo annuendo e tira su con il naso. "No, ti prego, dimmi che stai scherzando e che oggi è pesce d'aprile, ti supplico..." sussurro e cerco di far incrociare i nostri sguardi, ma non ci riesco. Per un nano secondo credo, anzi costringo me stessa a credere che tutto questo è uno scherzo, oppure che è un incubo.

"Anch'io vorrei tanto scherzare ma non lo sto facendo." il suo tono freddo e distaccato fa gelare ancora di più la stanza, mentre alza lo sguardo e riesco a vedere il dolore nei suoi occhi, un dolore talmente forte da farti avere delle difficoltà nel respirare e anche danta rabbia da farti odiare il mondo intero, poi continua  e il cuore mi si spezza ancora di più. " Nella stessa situazione in cui si trova Louis, solo 1 uomo su 100.000 soprovvive." Il respiro diventa affannato e ha un ritmo regolare, il mio respiro è l'unico suono che riempie la piccola stanza bianca, con tre letti perfettamente intatti e delle luci opache sul soffitto.

"Jade, mi racconti cosa è successo? Te ne prego, ho bisogno di saperlo." i suoi occhi mi implorano e si siede vicino a me sul lettino. Dovrei dirlo per farmi odiare anche da lei oltre che da me stessa?

"E' tutta colpa di -A e mia, se non avessi gridato lui mi avrebbe portata in qualche lugubre posto e avrebbe fatto di me quello che vuole e non avrebbe mai toccato Louis, non c'entrava niente in tutto quello, è colpa mia, mia e solo mia,a quest' ora dovevo stare io con la vita appesa sul filo del rasoio, non lui..."" sussurro e sento una goccia attraversarsi il tessuto dei pantaloni, fino ad arrivare sulla pelle.

"-A?! Avete incontrato quello?!" urla e la sorpresa è evidente nella sua voce.

POV di -A

Jade ed Hermione sono sedute su un lettino e sono entrambe sul punto di piangere, Jade gli raccontando qualcosa su di me probabilmente, ma non mi importa, quello che è davvero importante l'ho già saputo.

A me non basta che lui sia finito in uno stupissimo coma dal quale si risveglierà possibilmente entro due giorni, ho bisogno della morte, ho bisogno che lei si dia la colpa di tutto e che stia male, devo entrare nella crepa formatasi nel suo cuore, devo approfittare della sua lacrima per sorridere. Invio un messaggio all mia fidatissima alleta, mentre mi allontano sempre di più dalla stanza in cui si trovano le due ragazze e singhiozzi strozzati arrivano alle mie orecchie e so già che appartiene a Jade.

*Louis è finito in uno stupidissimo coma, io voglio e prentendo di più! Non posso fare niente di persona perché mi riconoscerebbero, farai tu qualcosa! Lo andrai a trovare e ti darò le informazione durante il nostro prossimo incontro.

-A*

POV di Rosy

Il telefono mi vibra accanto alla testa, sul bordo in marmo dell'idromassaggio, facendo disperdere la votazione su questo. Sbuffo e la mano asciutta che si trova fuori dalla vasca, prendo il cellulare, sbloccando freddolosamente lo schermo quando vedo che mi è arrivato un messaggio e lo apro entusiasta,pensando che è di Louis, dove mi supplica di correre da lui, ma non è così.

POV di Harry

"Un'altro." riesco a malapena a vedere la mia mano mentre me la passo davanti al volto e..HO 7 DITA?! Non lo so, ma la cosa più sicura è che sono del tutto ubriaco, ho bevuto almeno 5 o 7 cicchetti da quando sono arrivato al bar di Carol, una delle mie ex.

"Harold sono già  8, poi ti sentirai male." la bionda si posiziona davanti a me sul bancone, con i gomiti poggiati su questo e cerca di far aumentare la taglia del suo seno stringendoselo tra le braccia.

"Carol non è giornata, dammi quel cicchetto e non fare storie." farfullo stendendo le braccia sul bancone scuro e poggiando la testa di lato, quindi pressando la tempia sulle braccia. Possibile che anche quando cerchi di affogare il tuo dolore nell'alcol ti fanno la predica?

Sento subito dopo il rumore di qualcosa e quando alzo la testa davanti a me ci sono 2 bicchierini pieni, oppure sono io che vedo a doppio? Chi se ne frega.

POV di Jade

Cammino per il lungo corridoio che sembra più gelato del solito e per questo mi strofino le mani sulle braccia, facendo attenzione alla mano dolorante per la flebo e il filo di questa.

Voglio assolutamente entrare nella stanza di Louis, lo voglio fare, voglio scusami e passare del tempo,ma Hermione mi ha già avvisatoche i medici non te lo permettono. '1 su 1000 sopravvive nelle stesse condizioni di Louis.' le parole di Hermione mi tornano in mente e mi costringo ad ignorare i numeri. Senza che neanche me ne accorga mi trovo davanti a un minuscola grotta decorata con fiori e ghirlande e all'interno di questa grotta rivestita da pietroline bianche che coincidono perfettamente l'una all'altra, c'è Padre Pio.

Guardo attentamente la statuetta bianca, maun rumore di libri e riviste che cadono, attirano la mia attenzione, facendomi girare di colpo. L'unica cosa che riesco a vedere sono dei fogli a terra che ricoprono la moquette verde e quando alzo lo sguardo da terra un uomo di spalle si dirige a passo felpato fuori dalla stanza,quasi correndo.

L'unica cosa che riesco a vedere dell'uomo è una stampa con su una sigaretta e i ricordidi questa mattina mi tornano in mente, la prima cosa che ho notato quando quella bestia stava di spalle era la felpa dello stesso colore con stessa identica stampa sulla schiena.

È lui, lo so, ne sono più che certa, cosa ci faceva qui? Cosa vuole fare ancora? Sto ancora cercando una risposta quando le mie gambe mi portano a seguire frettolosamente i passi di quella persona mentre un brivido sia di terrore sia per il freddo si impossessa di me.

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oddio...salve ragazze! Ho un sonno micidiale ma andiamo oltre. Volevo avvisare tutte che il gruppo su what app non possiamo farlo perché un virus è entrato nel mio cellulare e si è rotto, quindi solo computer (gruppo su facebook).

Se volete far parte del gruppo scrivete il vostro nome e cognome di Facebook nei commeti così vi aggiungo io, oppure fate voi, il gruppo si chiama:  Brave [Louis Tomlinson Fan Fiction].

ciauuu vi amo!!

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora