Capitolo n°98

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Jade’s pov

“Il cuore batte veloce, come posso essere coraggioso? Come posso amare quando ho paura di cadere?”Le grandi note riempiono l'auto e sento gli occhi di Louis addosso ogni volta che può guardarmi. Io ho avuto lo sguardo fisso fuori dal finestrino tutto il tempo, canticchiando quelle noti tristi. Sono ancora pensierosa,sto ancora pensando alla conversazione di Louis con Rosy, questo patto comparso all'improvviso.. Più cerco una risposta e più capisco che non l'avró mai.

«Stai...bene?» la sua voce interrompe i miei pensieri e io sposto lo sguardo su di lui.Sta fissando la strada,tenendo le mani ben strette al volante. Ha un'espressione così seria mentre guida, fissa intensamente la strada davanti a sé.

«Si..» dico distrattamente, girando nuovamente il viso verso il finestrino e perdendomi nel verde che costeggia la strada.

«Non si direbbe molto, qualcosa non va?» la preoccupazione è chiara nella sua voce, sposta per un secondo lo sguardo su di me,per poi riportarlo sulla strada. Non voglio guardarlo,la mia vicina interiore mi dice di non farlo e io la seguo.

«Sono solo un po' stanca e curiosa di sapere dove mi porterai» dico sorridendo e picchiettando le dita sullo sportello a ritmo della musica che sto imparando ad amare. Da quello che ho capito questa canzone parla di questa ragazza che aspetta il ragazzo che ama mille anni, che non può amare per paura di cadere nell'abisso che ha dentro di lei e altre cose simili.Mi piace.

Nonostante gli abbia mentito su come mi sento, beh non proprio, sono stanca e curiosa non per le cose che lui immagina; annuisce sorridendo.

«Si, lo immaginavo,» le sue dita compiono movimenti circolari sulla rotella per il volume,in modo da rendere la musica solo un leggero e poco udibile sottofondo «ora riposati,manca circa una mezz'oretta, tre quarti d'ora all'arrivo, riposati» sembra un cane che deve accudire un gatto: non fa altro che cacciarlo dalla propria vita, trattarlo male eccetera,però poi si preoccupa così tanto.   

Il paesaggio sotto i miei occhi inizia a scomparire piano, il suono diventa praticamente inesistente, l'immagine che la mia mente crea delle braccia del ragazzo seduto accanto a me che mi stringono forte, mi fa subito rilassare e sprofondare in un mondo dove si possono avere tutte le risposte che si desiderano,in quella parte del mio subconscio dove tutto non fa così male.

[…]

Vengo svegliata dalla punta del mio naso che sfiora qualcosa di morbido e dal leggero cinguettio degli uccelli, unito a quel fastidiosissimo suono che emettono le cicale. Apro lentamente gli occhi, ma sono costretta a richiuderli per il sole troppo forte che sembra volermi accecare. Mugolo infastidita, voltando il viso e incontrando un tessuto morbido e caldo. Apro leggermente gli occhi e credo ancora di dormire quando capisco cosa sta succedendo.

«Lou..» la mia voce, già un sussurro, sembra un soffio per la mia stanchezza, apro leggermente gli occhi quando sento la sua mano calda e leggere accarezzarmi i capelli. Il mio sguardo incontra il suo e lui subito sorride. Ho il viso sul sul suo petto, sento il suo cuore sulla mia guancia, la sua mano passa alla mia schiena e me l'accarezza, posso sentire il calore della sua mano attraverso il tessuto che si poggia delicatamente sulla mia pelle formicolante al suo tocco.

«Buon risveglio,piccola dormigliona» il suo sorriso mi fa completamente sciogliere il cervello e ogni mia intenzione di mantenere la totale calma. «In macchina stavi dormendo così profondamente che l'idea di svegliarti non mi è neanche passata per la testa» la sua mano mi sposta una ciocca di capelli dall'altra parte e io sbatto le palpebre. Sto sognando. Questo sorriso lo sto sognando

Metto a fuoco la situazione,guardandomi attorno, alzando leggermente la testa dal suo petto per capire qualcosa,per capire se sono io che sto sognando, oppure lui mi ha davvero fatto sedere sulle sue ginocchia, stiamo seduti su un dondolo,il giardino che mi si presenta davanti appena mi alzo è un vero e proprio spettacolo,un incrocio di colori accesi e lucenti,alberi dai folti rami ti fanno sentire così libera, il prato inglese completa l'atmosfera. È una villa,il guardino è qualcosa di incredibile,posso sentire il respiro della natura.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora