Capitolo n°85

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"Se vuoi conoscere la mia storia, dovrai solo interpretare le cicatrici sul mio corpo, gli occhi spenti e i sorrisi finti." cit.

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-Hermione's pov-

Harry e Jade...cavolo, non sto capendo cosa possa essere successo tra di loro. Sicuramente non so se preoccuparmi o meno, Jade si apre facilmente con una persona e Harry non è da meno, ma sono entrambi maturi e, spero che non facciano cavolate. Louis, anche se ora sta in ospedale, potrebbe venire a conoscenza di tutto e non sarebbe bellissimo.

"Non sarà tardi?" mi chiede Liam, distraendomi dai miei pensieri. Le sue nocche sfiorano la mia guancia, che pian piano inizia a prendere fuoco e alzo la mano verso la sua, catturandola nella mia. Premo le dita contro le sue per creare dello spazio tra loro e, successivamente, incrocio le nostre dita.

Ho bisogno di sentirlo con me, non nel senso intimo, ho bisogno di dimostrarli che io lo voglio. È strano che io faccia queste cose,che io sia dolce, ultimamente sono stata così fredda e l'ultima cosa che voglio è che abbia dei dubbi su ciò che provo, anche se so che non ne potrebbe mai avere.

"Non penso..." sussurro, accarezzando la sua guancia liscia e morbida con entrambe le nostre mani unite. Liam si rilassa al mio tocco e sorride, allungando l'altra mano verso di me, posizionando questa sul retro del mio collo e avvicinandomi a lui e, nel giro di secondi, nei quali I nostri occhi non hanno fatto altro che fondersi insieme, il mio corpo e pressato contro il suo.

"Herm, sei così..." sussurra, piegandosi sui miei capelli e io mi rannicchio di più sul suo petto, la mia mano scende lungo la maglia del suo pigiama pesante, la alza quel poco che mi serve e, in poco tempo, le mie dita sfiorano la sua pelle calda e vellutata, fino ad arrivare al suo petto. Sento il battito irregolare del suo cuore sotto la mia mano.

"Calma, Lee." sussurro, accarezzando il suo petto e allungando il viso in direzione del suo collo, finendo per metterlo nell'incavo di quest'ultimo. Il suo profumo di mandorla e cocco mi intrappola al suo collo e cerco di respirare il più possibile della sua dolce fragranza.

"Lee?" Chiede Liam, spostando la sua testa all'indietro, poggiandola sul muro che si trova accanto al suo letto. Alzo la testa e lo guardo. Il suo sorriso è magnifico e mi basta quello per rassicurarmi. "Non mi chiami così da molto." sussurra e si abbassa nuovamente su di me, mentre le sue braccia si stringono forte sul mio corpo, facendomi sentire al caldo.

Da quando ho conosciuto Liam ho imparato che la casa non sono quelle quattro mura dove vivi, quelle quattro mura che sembrano proteggerti; la casa è il posto dove ti senti bene, dove trovi la forza di vivere un'altro giorno e, tra le braccia di Liam ho trovato la mia casa.

"Già..." sussurro, passando un dito sul suo collo liscio e avvicinandomi per stampare un piccolo e innocente bacio sul delicato punto del collo dove si trova l'arteria. Riesco a sentire il suo sangue pompare forte sotto il leggero tocco delle mie labbra e sorrido contro il suo corpo.

"Che hai?" la voce di Liam è quasi un sussurro e le sue mani premeno contro i miei fianchi, sollevandomi e mettendomi sopra di lui, la mia mano abbandona il suo petto. I nostri nasi si sfiorano e le sue mani sfiorano la mia schiena, raggiungendo il retro del mio collo e sfiorandomi i piccoli ricci che si trovano lì.

"Niente, voglio stare con te." Dico e avvicino le mie labbra alle sue, i nostri sguardi sono in fusione, un brivido mi percorre il corpo e la mia lingua passa sul mio labro inferiore senza che il mio cervello le dia il comando, Liam si morde il labbro inferiore e  mi alza leggermente, mettendomi le mani sui fianchi, si abbassa un poco, in modo tale da stare alla mia stessa altezza e poi mi ripoggia delicatamente su di lui.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora