Capitolo n°84

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"Questo è il posto dove cambi pagina, qui se ti addormenti spenta, ti svegli libera." cit. B. Antonacci.

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                   Jade

La sveglia suona troppo presto per i miei gusti e anche per quelli di Hermione, visto che, appena mi giro, la vedo con un cuscino in testa e posso sentire le sue imprecazioni, anche se quest'ultime sono ovattate dalle piume contenute nel morbido cuscino.

"Jade, spegnila...!" urla abbastanza forte, tanto da far arrivare la sua voce alle mie orecchie come se non ci fosse quella, tanto doppia quanto soffice, barriera.

"Non ho le forze." sussurro stiracchiandomi, strizzandomi gli occhi, allungando le punte dei piedi e chiudendo le mani a pugno.

Ieri, dopo aver mangiato al piccolo, anche se ben decorato, ristorante italiano, Harry ha proposto di andare a fare un giro per le strade londinesi, dopo che io ho espresso il mio stupore per luci che contornano queste ampie strade e il mio obbiettivo di visitare la città al più presto.

"Faccio io." dice Hermione, non faccio in tempo a girarmi per guardarla, che vedo un'ammasso di piume in aria, il rumore della sveglia si è bloccato e Hermione è seduta con gli occhi spalancati sul suo letto con la federa del cuscino in mano.

"È scoppiato." inizio a ridere, piegandomi in due, buttando la testa all'indietro per il forte ridere e mettendomi anche una mano sull'addome per lo stesso motivo.

"Ma davvero?! Sei così intelligente!" dice a voce alta e contorcendo il viso in un'espressione ovvia e batte lentamente le mani. È una visione tanto divertente quanto spaventosa, facendomi ridere più forte.

"E statti zitta." mi dice dandomi, scherzosamente, l'altro suo cuscino in testa. Mi blocco subito e guardo con aria di sfida la ragazza dalle mesh celestine davanti a me.

"Vuoi la guerra?" chiedo con disinvoltura alla mia amica e prendo il mio cuscino quando la vedo annuire concentrata, stringendo maggiormente il suo cuscino tra le mani. "Che guerra sia, allora."

Salto sul suo letto con due delle estremità del cuscino strette tra le mani e, dopo un suo urlo spaventato mentre ride, le lancio il cuscino in testa,ricominciando a ridere quando guardo i suoi capelli eletrizzati alzati in tutte le direzioni. La mia amica mi fulmina con lo sguardo, non riesco a vedere i suoi movimenti perché mi piego in due dalle risate, ponendomi una mano sull'addome che mi fa male.

"Ah sì…?" dice e, senza neanche darmi il tempo di prendere un profondo respiro per riprendermi, mi da un cuscino sull'addome, facendomi urlare, ma allo stesso tempo, ridere.E' diventata una lotta, le salto addosso e inizio a darle delle cuscinate in testa, come lei fa con me per difendersi.

                     Liam

Delle urla e delle risate di un'altra stanza mi rendono del tutto impossibile riprendere sonno dopo essermi steso sul letto circa una mezz'oretta fa; il telefono continuava a squillare sul mio comodino e, visto che era la quinta volta e che non volevo svegliare Niall e Harry -Harry non voleva restare da solo a dormire nella sua camera, quindi ha pregato sia me che Niall per dormire sulla poltrona della nostra stanza-, mi sono alzato e ho risposto, era mia madre che mi ha tenuto al telefono per almeno 20 minuti.

Niall è uscito presto questa mattina, quando mi sono alzato per rispondere mi sono accorto del suo messaggio inviatomi alle 7:30, dove mi informava che era uscito di corsa per andare a fare colazionr fuori e che ci dovevamo incontrare direttamente in piscina.

"Ma si stanno picchiando nell'altra stanza?" mi chiede Harry, la sua voce è molto più roca quando è appena sveglio, si alza lentamente dalla poltrona e si sistema i capelli in su con una mano, mentre con l'altra si copre la bocca mentre sbadiglia. "Buongiorno, comunque." sussurra stiracchiandosi.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora