Capitolo n°73

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“Il respiro diventa più debole, il cuore inizia a fermarsi. L'aria è satura di quell'olezzo pungente che ti accarezza il viso deridendoti, mentre ti lacera la carne e ti strangola. 

Ingabbiato da una piaga che attanaglia tutti gli esseri viventi.

La paura.. la paura di restare da soli.” –Dopesmoker

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-Jade' pov-

Louis mi fa segno di sedermi accanto a lui e io mi avvicino lentamente al suo letto, sedendomi lentamente accanto a lui, mentre ho lo sguardo fisso su Hermione, che è però impegnata a guardare altro all'interno della stanza. Il mio sguardo saetta su Harry che guarda il pavimento, passandosi una mano tra i capelli ricci. Ho bisogno di sapere se la cosa che mi dirà mi farà veramente male.

«Due anni fa successe una cosa che ha cambiato tutti: la morte di Miley.. » inizia Louis, ma viene subito bloccato dal riccio, facendoci voltare tutti e tre(io, Louis e Hermione) verso di lui. La morte di Miley? Cosa potrebbe mai aver fatto Harry quel giorno? Il respiro esce lentamente dalle mie labbra, forse troppo lentamente

«Louis non so se...» Non finisce la frase e mi indica inclinando leggermente  la testa verso di me, tenendo lo sguardo fisso su Louis. Cosa non posso sapere? Oddio, so che non sarà una cosa bellissima quella che è successo il giorno della morte di Miley, ma perché non posso saperla?

«Harry, voglio saperlo e basta.» gli dico fredda. Ho un buon rapporto con Harry, parliamo, ma non credo che per questo motivo debba impedire a Louis dirmi una cosa che lo riguarda, hanno comunque accettato a raccontarmelo e non si possono tirare indietro ora.

«Jade non è bello saperlo, non voglio che tu lo sappia! Ho fatto una cosa da stronzo, ok?! Io sono stronzo! Louis ha fatto bene a picchiarmi quel giorno e Niall aveva ragione prima quando ha detto che faccio schifo! Io faccio schifo!» urla avvicinandosi a me con grandi falcate e Hermione si avvicina per mettergli una mano sul petto. Harry ha lo sguardo di fuoco puntato nel mio e indietreggio senza pensare, schiacciando la schiena contto le schienale in ferro del letto di Louis.

Non so cosa gli sia preso, ma ha iniziato ad urlarmi contro, non ho paura di lui, lo coniosco, ma non me la sarei mai aspettata una reazione simile alla mia curiosità. Non so cosa fare, vorrei alzarmi ed abbracciarlo sussurrargli che va tutto bene, che per qualsiasi cosa abbia fatto , fa sempre e comuqnue parte del suo passato, ma non ci riesco. La mia mano afferra la felpa di Louis in un pugno senza che neanche me ne accorga. Io non ho paura di lui.

«Calmati Harry!» urla Louis accanto a me, mettendo la mano sulla mia e aprendomi per dita per non farmi stringere il tessuto felpato. Lascia che la mia mano cadda dolcemente sulla mia coscia. Non posso permettere che Louis ora litighi con Harry per colpa mia, non urlare Lou, non urlare, penso come se lui potesse leggere i miei pensieri.

«Louis ti prego non urlare...»Sussurro, facendo in modo che solo lui possa sentirmi. I suoi occhi saettano sul mio viso e curruga la fronte non capendo il mio punto. «Ti prego, lascia fare a me, sta male, non puoi urlargli contro, peggioreresti solamente la situazione.» sussurro nuovamente con voce dolce La mia mano si poggia sul suo braccio e, per farlo calmare, muovo lentamente la mia mano sulla sua felpa, che crea un piccolo accumulo del tessuto grigio ai lati della mia mano. Posso sentire il suo bicipite contrarsi sotto la mia mano anche se c'è il tessuto abbastanza doppio.

Mi giro per vedere se Harry ci sta guardando e sono sollevata quando vedo che Hermione l'ha fotto girare per darci le spalle, ma starle difronte, mentre lei le prende il viso tra le mani, facendo toccare le loro fronti. Inizio a dubitare che loro sono solo amici, anzi migliori amici, sono teneri, starebbero bene insieme, ma sinceramente la vedo meglio con Liam.

«Sta impazzendo.» sussurra passandosi una mano tra i capelli. Riesco a vedere il nervosismo e la rabbia  all'interno dei suoi occhi. Non poss permettere che due amici litighino solo per la mia voglia di sapere tutto.

«È solo nervoso, bisogna comprenderlo...» sussurro accarezzandogli la guancia per farlo calmare. La barba sottile e pungente raschia leggermente il mio  palmo e i polpastrelli.

Fa male ricordare il passato e questo ha fatto Harry: ha ricordato il suo passato, ha vissuto una seconda volta la cosa che è successa.

«Vado ad avvisare l'infermiera che ti sei risvegliato» gli dico sorridendo leggemente. «Hermione vuoi venire con me ad avvisare l'infermiera che Louis si é svegliato?» chiedo voltandomi verso Hermione, alzandoe sopracciglia per farle capire il mio intento.Restare nella stanza con Harry così nervoso non è il massimo, deve calmarsi e magari restare con Louis da solo gli farà bene. Spero.

«Sì certo.» annuisce e guarda Harry accennando un piccolo sorriso, mentre io stringo la mano di Louis nella mia, sperando di fargli capire che non deve litigare durante la nostra assenza. 

Hermione si avvicina a me e io mi alzo dal letto e le vado vicino mentre la ragazza si gratta la nuca guardandomi avvicinarmi a lei. La raggiungo e ci dirigiamo velocemente all'esterno della stanza.

«Prima di andare dall'infermiera per avvisarla, facciamo un giro per l'ospedale così parliamo un poco?» propondo spostandomi i boccoli sulla spalla destra.

«Ok, mi sembra una buona idea, potremo andare sul terrazzo, so che è come il famoso "London Eye" perché si vede tutta Londra. » dice annuendo.

Inconsapevolmente  Hermione mi sta ricordando che devo visitare ancora i monumenti londinesi, tra una cosa e l'altra hanno spinto pian piano la voglia di visitare Londra per i suoi monumenti nel retro della  mia mente. Faccio un piccolo elenco dei posti da visitare mentre ci avviciniamo all'ascensore per arrivare al terrazzo.

-Louis's pov-

Restiamo solo io e Harry nella piccola stanza dalle pareti bianche. Non so perché ha avuto questo atteggiamento davanti a Jade, ne abbiamo parlato innumerevoli volte quando eravamo da soli e ora che stava anche Jade, è esploso.

«Louis io…non so bene perché ho reagito così, so solo che ricordare quel giorno mi ha datto male, Jade stava insistendo per saperlo e.... non lo so...» si passa freneticamente una mano tra i capelli ricci, alzandoli leggemente.

Se non lo sai lui a chi dovrei chiederlo? Io non riesco a capirlo alcune volte. Jade può aver esagerato nel volerlo sapere subito, anche a me ha dato un po' fastidio, ma non mi è mai passato per la mente di urlarle contro, anche perché nel mio stato alcune volte faccio fatica a parlare a causa del dolore all'addome.

«Harry se non lo sai tu...» alzo le spalle guardando il muro che si trova dalla parte opposta della stanza. «È vero che Jade alcune volte rompe le scatole con le sue continue domande, non si fa quasi mai i fatti suoi eccetera eccetera, ma di certo non lo fa con cattiveria.» dico portando lo sguardo sul suo viso. Mi sta fissando con lo sguardo vuoto.

«Lo so...» dice, abbassando lo sguardo sulle sue All-Star bianche a stivaletto. «Louis devo dirti una cosa...ho reagito così perché non mi andava che lei sapesse il mio passato.» dice, prendendo una sedia, mettendola con lo schienale contro il mio letto e sedendosi sopra al contrario, poggiando i gomiti sulla parte finale dello schienale. 

No, ma davvero? Che novità, mamma mia, uno scoop.

«Penso che si sia notato abbastanza, ma non capisco il perché.»ammetto, accarezzandomi il braccio che si è improvvisamente addormentato.

«Beh perché...Penso di essermi innamorato di lei.»

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora