Capitolo n°96

465 22 7
                                    

{PRIMA DI INIZIARE LA LETTURA, VORREI CONSIGLIARVI UNA FF, Magic||Zayn Malik, DAI, IN TANTE. DOPO SE  VOLETE VI METTO I MIEI ACCOUNT NELLO SPAZIO AUTRICE, COSÍ POTRETE CONTATTARMI PER CHIEDERMI PUBBLICITÀ O ALTRO.}

Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano." ||Fedez||

-------------------------

-Jade’s pov-

«Jade, il caffé!» Il forte aroma del caffè riempie la piccola e decorata cucina. La voce di Niall che mi distrae dal miei pensieri che sarebbero più totali vuoti. La mia testa viene scossa dal fumo e dal piccolo grido di Niall quando corre verso la caffettiera e spegne il fornello, appoggiandosi accanto a me sul marmo, poggiando il peso sulle braccia e la testa bassa mentre respira.

Guardo la caffettiera e noto che qualche goccia di caffè e scivolata lungo il metallo grigio luminoso. Allungo una mano per prendere uno straccio e pulisco le poche gocce cadute. Sto totalmente storidita, ho la testa che mi gira vorticosamente. Questa notte non ho dormito, ogni volta che provavo a chiudere gli occhi, le parole mi tormentavano.

«Jade, che hai?» alza la testa e mi guarda. Distolgo lo sguardo dal fornello e lo guardo, chiudendomi nelle spalle. Non so cosa ho, so solo che sono stanca, che ho cercato di essere gentile che troppe persone sbagliate, continuo a ripetermi di voltare pagina, la volto, ma poi il vento mi riporta su quella pagina.

«Jade, vieni, scendi dal marmo» la sua mano si protende verso di me e lui mi sorride dolcemente, è Niall, lui è Niall a tutti gli effetti, è dolce anche dopo che l'ho buttato giù dal letto alle sette del mattino per far bruciare il caffè. La mia mano tocca la sua e scendo dal marmo, sistemandomi la maglia. La sua mano mi tira leggermente verso la sua stanza, apre la porta, entriamo e lui mi fa segno con la testa di sedermi sulla sedia girevole dietro la scrivania e io lo faccio, mentre lui chiude la porta e si stende sul suo letto.

«Parla» il suo ‘ordine’ mi fa sorridere, quasi amaramente, quasi come se fosse una smorfia. Perché? Perché lui c'è sempre per me, lui mi ha aiutato sin dal primo minuto qui, quando mi ha indicato il piano e mi ha fatto vedere le varie stanze, invece io? Io ho solo pensato a me, ai miei problemi e mai mi sono interessata a come potesse stare il biondino.

«Niall, secondo te sono stata solo un gioco per Louis?» chiedo diretta, stanca di fare monologhi per poi arrivare al nocciolo della questione dopo almeno un ora. Mi giro sulla sedia e sento il suo sguardo bruciare su di me.

«Jade, ascoltami» mi giro e lo guardo, aspettandomi una qualsiasi risposta. Sorride, è un buon segno. «Con te ho visto Louis come quando stava con Miley, anzi, leggermente di più. Lui può essere stronzo e tutto quello che vuoi, ma quando è attratto da qualcuno... perde totalmente quello che c'è di più logico al mondo, si dimentica degli altri...» gesticola e cerco di ripensare correttamente a tutto quello che ha detto «Lui è attratto da te, non ti ha mai usata, anche perché io e gli altri non glielo avremmo mai permesso»

Ad un certo punto, capisco tutto di colpo, come un fulmine che mi colpisce a pieno e mi sento immensamente stupida. Come ho potuto credere ma anche solo ascoltare le parole di una come Rosy che è una “semplice” ragazza gelosa che farebbe di tutto pur di farmi del male? rumore,  mi ricordo che lui ha detto di sì, che ha confermato tutto davanti a Harry. Devo parlargli.

«Grazie di tutto Niall, ora devo andare, grazie ancora» non so quale pensiero oscuro e quale strana forza mi spinge ad alzarmi dalla sedia, facendola alzare leggermente, ma lo faccio.

-Louis’ pov-

Il silenzio è il peggior rumore. Mio nonno me lo diceva sempre, a me sembrava così strano, il silenzio, la calma che c’era con lui, la tranquillità..per me il silenzio era come il bianco, rilassante; mio nonno mi diceva che ero ancora piccolo per capire certe cose. Crescendo ho imparato a odiare letteralmente la tranquillità, il bianco, il silenzio.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora