Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONE

Capitolo nº47

"Ascolta sempre il tuo cuore per prendere certe scelte, perché almeno così un giorno non potrai dirti 'E se avessi scelto l'altra opzione?'." cit.

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~POV di Hermione~

"55" dico e poso il numero inciso su un prisma rettangolare sullo stesso numero sul tabellone.

"105? Ma non esiste!" dice Harry guardandomi e facendo scorrere il suo dito sull'ultima colonna delle sue 6 caselle allineate.Ma davvero? Non lo sapevo, mi hai illuminata!

"Il tuo cervello e il tuo timpano non ci sono! Ho detto 55" prendo il prisma e lo alzo per farglielo vedere.

"E che ho detto io? 55" ma è stupido o cosa?

'Cosa?' Mi chiede la mia coscienza, mentalmente (?) la sto uccidendo con lo sguardo. 'Come fai a uccidere mentalmente con lo sguardo qualcosa che è nella tua mentre?' Ma vaffanculo! 'Come fai a-' Basta!

Quando mi guardo attorno noto lo sguardo di tutti su di me e mi rendo conto di aver urlato 'Basta!' e di aver inoltre interrotto Louis e Rosy sul divano e lo sguardo assassino di lei é posato su di me.

"Ehm si, continuiamo che è meglio..." estraggo un altro numero dal sacchetto verde con il nastro dorato che si per chiuderlo.Sto per dire agli altri il nuovo numero, quando la porta si apre.

~POV di Jade~

Cammino per le deserte vie londinesi, stringendomi ancora più nella sciarpa color panna quando il vento gelido si alza,colpendomi il viso e buttandomi all'indietro i capelli. Chiudo gli occhi come se avessi paura che quel vento possa rompermi, spezzarmi in due, distruggermi.

Mi chiedo chi l'ha chiamato...Era Rosy? Il mio cuore inizia ad accellerare e sento un buco allo stomaco e un senso di ansia pesarmi sul petto. E se i miei dubbi sono veri? Se lui ora é veramente con lei? Lo farebbe anche dopo tutto quello che é accaduto meno di 15 minuti fa? Non trovo una risposta comune tra quella della testa e quella del cuore.

"Ascolta sempre il tuo cuore per prendere certe scelte, perché almeno così un giorno non potrai dirti 'E se avessi scelto l'altra opzione?'." Ecco cosa mi diceva sempre mia nonna. Sorrido ricordando l'anziana signora seduta sulla sua poltrona celeste di fronte alla tv mentre io le racconto la mia indecisione sull'iniziare sì o no una relazione con Nathan (il mio primo ragazzo a 14 anni) e lei mi dice questa frase. Sorrido involontariamente, alzo lo sguardo e vedo che sono arrivata incosciamente all'hotel.

Entro nella grande struttura bianca e chiamo l'ascensore vedendo i nuovi tweet delle persone che seguo e c'é uno di Niall che solo a leggerlo sorrido come una persona ebete, che sono e entro nell'ascesore.

*Ma si puó giocare a tombola a Gennaio e giocare con @Harry_Styles che capisce 105 al posto di 55 e due che si stanno slinguando sul divano (Rosy_SoyDivina_Me e Louis_Tomlinson)? AIUTATEMI.*

Il mio cuore cade, provocandomi un vuoto incredibile e improvvisamente il respiro diventa affannato e pesante, dovrei dare più aria ai miei polmoni vuoti, ma solamente un soffio riesco a prendere, mentre le gambe sembrano gelatina.

Quindi é vero? Sta con Rosy sul divano e si stanno baciando? Perché mi ha detto tutte quelle cose se poi doveva andare da lei? Vuole un giocattolo in più alla sua collezione? Come quando un bambino fa di tutto per avere una nuova figurina ma poi in realtà pensa all'altra figurina? Sono la sua figurina? Pensavo che Louis fosse cambiato dalla morte di Miley, o almeno così mi avevano detto, ma non é affatto così. Mi sta trattando esattamente come ha fatto con Miley.

In pochissimo tempo sono davanti alla porta mentre mi chiedo come le ascensori facciano a essere così dannatamente veloci. Prendo un respiro profondo e estraggo la tessera dalla tasca interna del giubbotto, ma davvero voglio entrare? No, ovvio che non voglio, ma dove potrei andare a quest'ora? Da nessuna parte, e se poi incontrassi quel gruppetto di prima? Meglio entrare.

Faccio passare velocemente la tessera sul lettore e spalanco la porta: se mi fermassi a pensare a cosa sto facendo mi bloccherei e non é il caso.

"Ehy Jade!" mi saluta Hermione e faccio di tutto per non guardare i due corpi sul divano, anche se lo sguardo di Louis sta bruciando sul mio corpo, nonostante la ragazza (per così dire) gli stia favendo un succhiotto sul collo mentre gli sta seduta sopra a cavalcioni.

"Ehy ragazzi!" gli saluto con il miglior sorriso che riesco a fare e alzo la mano per salutarli mentre ingoio le lacrime che minacciano di scendere e mi giro verso il corridoio dove non puó vedermi nessuno anche per i capelli che mi ricadono davanti al viso e mi asciugo una piccola lacrima.

"Vado a dormire, é stata una lunga giornata." dico senza neanche guardarli e mi avvicino alla mia stanza seguita dalla Buona notte dei ragazzi, tutti i ragazzi tranne Louis che é ovviamente impegnato con la sua figurina...

"Aspetta Jade" qualcuno mi ferma dal polso e so già di chi é la voce così mi giro senza timore e anche sollevata dal fatto che sia lei e non lui o qualsiasi altro ragazzo con cui ora non avrei alcuna voglia di parlare, tranne Liam, ovviamente.

"Stai bene?" mi chiede Hermione fissandomi bene negli occhi. Dovrei mentirle dicendole di sì, che sto stupendamente bene e continuare a fingere per sempre? No, sono stanca di fingere.

"Hermione no, non sto bene, ma per favore parliamone domani mattina dopo una lunga dormita, ora sono distrutta" le sorrido. Non sarà un sorriso a 360°, ma sicuramente é vero.

"Ok..." mi sorride e mi tira in un abbraccio affettuoso, uno di quelli di cui non ne hai mai abbastanza, uno di quelli ti fanno sorridere.

La voce roca di Harry dal salotto ci divide. "Her, vuoi venire a estrarre il numero o no?"Hermione alza gli occhi al cielo e avvisa gli altri che sta per arrivare.

"Io vado, tu vai a dormire, su" annuisco lentamente e lei mi rivolge un sorriso che io subito ricambio e quando lei va in salone a braccia aperte dicendo: "Mamma mia! so di essere importante, ma non pensavo così tanto!" ridacchio e anch'io mi giro per poi entrare in camera mia e chiudermi la porta alle spalle.

Mi spoglio e piego i vestiti puliti

mettendoli nell'armadio e quelli sporchi invece li metto a terra vicino allo specchio a onda, appeso al muro. Prendo il pigiama dal cassetto del mio comò e me lo infilo nel più totale silenzio; di solito, quando lo faccio canticchio qualcosa, oppure ballo come un polipo, ma non oggi.

Mi siedo sul letto e vedo il romanzo di Zayn sul comò e, visto che ho poco sonno, spengo la luce nella stanza, accendo la lucetta sopra il mio letto,mi metto comoda sotto le coperte fredde e prendo il romanzo iniziandolo a leggere dal punto in cui avevo interrotto nel tardi pomeriggio di oggi, ma dopo 3 pagine, gli occhi iniziano a diventare pensanti, così chiudo il libro mettendo il segna-libro e lo poso sul comó. Dopo aver spento la lucina mi metto di fianco sul letto allungando le coperte fino alla punta naso e chiudo gli occhi immaginandomi l'anziana signora che va a vedere la sua nipotina vincere le gare di nuoto.