Capitolo nº35

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~POV di Louis~

Harry cerca ancora di prendere un'altro pasticcino dalla confezione di dolci che ha portato la madre di Jade, ma Liam gli da uno schieffetto sulla mano.

"Ehy!" dice Harry accarezzandosi la mano appena arrossata e facendo finta di piangere. Ho un migliore amico del tutto stupido ed esagerato...Povero me che me lo sono preso!

"Non sono per te i cioccolatini" lo rimprovera.

"Ma non si accorgerà che ne manca un piccino picciò!" sussurra il rincretinito spalancando gli occhi e facendo fuoriuscire il labbro inferiore. Dio salvaci tu...

"Harry la vuoi smettere?" lo richiama Niall. Harry sta per risponderen quando un grido smozzato dal pianto lo ferma; è la madre di Jade e sta urlando il nome della figlia.

Il cuore inizia ad accelerare quando si sentono anche dei singhiozzi, poi un urlo di disperazione e a quel punto mi alzo di scatto e corro verso la cucina e la vedo lì, stesa a terra con il viso rivolto verso di me, le labbra leggermente socchiuse e tutti i capelli sparsi attorno al suo corpo esile.

Anche lei sta morendo davanti a me?

La guardo e vedo Miley stesa sul pavimento di quel bagno con delle siringhe accanto a lei.

"Aiutala Louis" una voce lontana e potrei dire angelica mi richiama ma non riesco a definire bene di chi è questa voce; improvvisamente ci siamo solo io e Jade nella stanza e l'oscurità a fare da padrona.

"Salvala Louis" ecco ancora quella voce, mi giro nella stanza ma niente, non vedo nessuno apparte Jade. È ancora lì stesa e non so cosa fare perché mi ricorda troppo Miley e io non sono riuscito a salvarla, in fondo come può un carnefice salvare la sua vittima? È impossibile.

"Louis cazzo reagisci" è Harry e mi sta squotendo dalle spalle.

"Sisi Harry, ci sono solo che..." non riesco a trovare le parole mentre guardo Niall che scuote la ragazza dalla spalle.

"Lou che succede?" mi chiede.

"È uguale a Miley e...Non lo so, la situazione così simile..." farfuglio mettendomi le mani in tasca e guardando il pavimento bianco.

"Ora non importa cazzo, che dobbiamo fare?!" urla in preda al panico Niall senza neanche degnarci di uno sguardo, mentre Liam abbraccia la donna piangente che urla per la figlia.

"Jade!" urla Hemione entrando in cucina e rimanendo a bocca aperta, non sapeva niente e ora si è ritrovata la migliore amica stesa a terra a tutti attorno a questa che urlano e si disperano.

Mi ricordo improvvisamente una delle pochissime lezioni del pronto soccorso che mia madre mi ha obbligato a seguire, così  sposto Niall e mi inginocchio accanto a lei, togliendomi il maglione e lo piego sotto la sua testa, per poi abbassarmi con l'orecchio sul suo petto e il suo cuore ancora batte insieme al mio.

Dopo pochissimo arriva Hermione agitatissima e bagna la faccia di Jade con dell'acqua e lei si riprende, facendo così riprendere anche il mio cuore e senza pensarci l'abbraccio forte tra tutti I sospiri. Lei, inizialmente sorpresa dal mio abbraccio, alla fine ricambia e la sento un po' tremare, così la alzo stringendola al mio petto che pian piano si sta raffreddando.

"Amore mio!" urla la mamma correndo contro la figlia, ma questa si gira di scatto e la blocca con la mano.

"Scusa mamma ma non sto bene." dice in un sussurro stringendosi più a me. Ovviamente la stringo e le do un bacio sui capelli.

Non so perché ora mi sto comportando così con lei, forse perché un po' l'ho aiutata a riprendersi, ma perché è svenuta? Questa domanda era del tutto passata in secondo piano.

"Louis voglio dormire" dice contro il mio petto. Sembra così fragile che ho paura di spezzarla in due se solo la stringessi più forte.

"Andiamo in camera tua?" le chiedo dolcemente contro i capelli e quando lei annuisce giro con lei e la porto nella sua stanza senza mai neanche staccarla dal mio petto.

~POV di Jade~

Non ci posso credere, non ci voglio credere! Mia nonna, la mia seconda madre morta, così...No, non può essere vero...E quando lei stava morendo io stavo qui e non ho potuto fare niente.

Perché sto attaccata a Louis? Non lo so, ma quando mi ha abbracciato ho sentito che lui mi era accanto...Ricordo i momenti con mia nonna e mi sembrano così lontani e questo mi convince ancora di più che la mia seconda madre è morta.

"Vuoi stare sul letto?"Mi chiede dolcemente e io annuisco solamente chiudendo gli occhi e mi faccio cullare dal battito un po' irregolare del suo cuore contro il mio orecchio.Quando sento la mia schiena toccare il materasso morbido riapro gli occhi e quando lo vedo girarsi per andarsene, lo tiro dalla molla dei pantaloni della felpa, facendolo girare di colpo.

"Rimani" lo supplico facendogli spazio sul letto, mettendomi di fianco; non posso non sorridere compiaciuta quando si stende accanto a me guardandomi. "Abbracciami!"dico strofinando la mia fronte contro il suo petto nudo. Mi rende talmente bipolare: un secondo prima voglio schiaffeggiarlo, mentre quello dopo voglio baciarlo e addormentarmi abbracciata a lui.

"Tieni il maglione, grazie" sorrido prendendo il suo maglione e dandoglielo, non potendo farne a meno, guardo i suoi muscoli che si contraggono e si rilassano. Quando se lo mette, ripoggia la testa sul cuscino e io lo guardo finché non mi sorride a non apre le braccia verso di me.

"Vuoi dirmi perché sei svenuta?" mi chiede piano e a voce davvero bassa, quando poggio la testa sul suo petto, una sua mano mi accarezza la schiena mentre l'altra mi accarezza i capelli.

"Ho appena scoperto che la mia nonnina che mi fatto da mamma è morta...Non può essere..." sussurro l'ultima frase sprofondando la testa nel suo petto mentre cerco di ingoiare le lacrime, ma una ribelle esce bagnando un po' il suo maglione.

"Pulce no ti prego..." mi stringe ancora più forte quando mi lascio scappare un singhiozzo strozzato.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora