Capitolo nº34

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"Oh Louis, sei davvero molto divertente!" ride lei, alzando la mano che sono sicura, si porta sopra la bocca. Anche se mi da le spalle posso benissimo riconoscere i capelli biondo cenere che le cadono delicati sulle spalle.

"Mamma?" la chiamo per attirare la sua attenzione e ci riesco. Si gira di scatto e allo stesso tempo si alza, il sorriso sul suo volto è stupendo e mi è mancata davvero tantissimo. Non l'ho mai chiamata in questi giorni e non so neanche se sa della mia rottura con Joel; sicuramente no, se no non sarebbe qui a sorridermi.

"Amore mio!" mi viene incontro abbracciandomi dolcemente e mi lascio lentamente cullare da quelle braccia, seppellendo la mia testa nell'incavo del suo collo e chiudendo gliocchi per assaporare meglio l'abbraccio.

"Mamma non ti aspettavo" la stringo più a me.

Sento lo sguardo di Louis bruciarmi addosso, anche se ho gli occhi chiusi. Non so come dovrei realmente comportarmi nel suoi confronti...Lo detesto, ma quando lo vedo con un'altra impazzisco...Mentre con Zayn è diverso, quando sto con lui mi sento tranquilla e ho bisogno di questa tranquillità per riordinare la mia libreria di ricordi nella mente.

"Oh, una visita non fa mai male..Joel??" mi chiede staccandosi da me.

Quel nome...Da tanto tempo non sentivo il suo nome e appena è successo il mio cuore a fatto un salto fino alla gola, poi è caduto in gola per poi tornare con un balzo al suo posto normale. Che le dico? Le dovrei mentire? Se no, come faccio a dire che l'ho lasciato per Louis e di conseguenza per la confusione che avevo e che ho ancora in testa?

"Benissimo, ci siamo appenat sentiti" mento e sento Louis tossire falsamente, ma lo ignoro del tutto.

"Sono contentissima tesoro, sua madre mi ha detto che appena tornerai dalle olimpiadi, vi fidsnzerete ufficialmente" sorride entusiasta.

Cosa?

"Cosa?" penso ad alta voce e mia madre mi guarda aggrottando la fronte ma poi mi sorride accarezzandomi la guancia mentre io ci capisco ogni secondo sempre meno.

Sposto il mio sguardo su Louis che sembra essere sorpreso quanto me ma non lo fa notare molto, forse perché non vuole mostrarlo a me o a Liam, oppure perché...Beh non lo so, è per il suo carattere..

"Si vede che te lo chiederà appena metterai piedi in Canada di nuovo" mi sorride apprensiva.

"Perfetto" fingo di essere entusiasta, ma dentro di me voglio scomparire. Perché non posso essere Harry Potter per una volta nella mia vita; almeno potrei diventare invisibile e così nessuno soffrirebbe per me e soprattutto io non soffrirei.

"Tesoro ho appena scoperto che domani hai un ballo, hai il vestito? Le scarpe sono abbastanza intonate con il vestito? Il trucco? Non molto esagerato, ma deve anche attirare un po' l'attenzione!" ora riconosco mia madre: la solita donna che vuole avere tutto sotto controllo, anche se non deve tenere sotto controllo le sue cose.

"Si mamma, ho tutto sotto controllo, tu non preoccuparti" alzo silenziosamente gli occhi al cielo e il suo sorriso fa sorridere automaticamente anche me.

"Hai preso tutto da tua madre!" mi da un pizzicotto sulla guancia e io divento subito rossa dall'imbarazzo, mentre la risatina di Louis riempie la stanza.

"si mamma si" sposto la testa per togliere la mia guancia dalla presa delle sue dita assassine.

"Non mi mostri la casa?" mi chiede guardandosi attorno.

"A si ovvio, seguimi mamma" la prendo sottobraccio e inizio a farle vedere la cucina e la mia camera e a lei sembra piacere molto soprattutto la cucina. Le ho presentato anche I ragazzi e Hermione si è presentata da sola appena siamo entrate nella stanza.

***

"Allora tesoro, ho conosciuto Louis prima e mi sembra davvero simpatico, dovresti invitarlo a casa un giorno e dovresti farlo conoscere a Joel, potrebbero diventare molto amici" afferma ingenuamente.

Oh mamma cara, non sai niente di tutta la mia vita, di tutte le cose che sono successe ultimamente...Gli dirò un giorno che ho lasciato Joel? Oppure lo farà prima lui? E sei glielo avvesse già detto e lei fosse qui per indagare? Mi sto facendo troppi film mentali...Devo calmarmi e posizionare la cartella 'ricordi Joel' nella parte più remota della mia mente.

"Credo sia un'ottima idea" sorrido falsamente e nascondo la mia smorfia di disperazione bevendo un sorso di acqua dal bicchiere davanti a me che ho riempito appositamente per questi momenti in cui è meglio essere uno struzzo che una giraffa.

"Joel è mai venuto qui?" chiede guardo la cucina attorno a lei.

La mia mente torna quando Louis mi fermò e mi parlò davanti a Joel del fatto che ero confusa...Le lacrime, la sua voce rauca...

"Sisi, come sta la nonna?" cambio argomento, sperando di non affrontare più quello di Joel.

"Ehm...io sono qui per parlarti di una cosa che riguarda la nonna" dice con voce tristissima e rotta, mentre sovrappone le sue mani alle mie e mi fissa intensamente negli occhi.

"Cosa è successo?" sto iniziando ad agitarmi e a pensare a tutto quello che potrebbe esser accaduto alla mia nonnina.

"Beh...Lei è morta tesoro mio"

Quelle parole mi fanno fermare il sangue nelle vene e il respiro diventa pesante, inizio a vedere tutto bianco e poi il buio più totale e solo la voce di mia madre che urla il mio nome, risuona tra quelle quattro pareti neri.

Brave - fight for You {#Watty2016} IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora