Just a fan? 3.

capitolo 1.

-buona scuola, amore! Ti amo. Ricordatelo sempre.-
La videochiamata di Blake di prima mattina è sempre un segno per iniziare bene la giornata.
È passato un po' di tempo dall'inizio della scuola e da quando io e Blake ci siamo separati all'aeroporto di Houston.

Mi manca molto la sua voce calda che mi risuona nelle orecchie, le sue mani che mi accarezzano la pelle, e i suoi baci perfetti.

Devo ammettere che non sono così felice che lui sia partito ieri per un tour con Ariel, una certa Luna, Loren e i ragazzi.
Di Loren ho imparato a fidarmi, anche perché si è fidanzata da poco con un messicano che a parer mio è davvero perfetto per lei, e insieme formano una bella coppia. Il problema sono le altre due: sono migliori amiche, quindi si somigliano nell'ambito del carattere.
Ma dopotutto mi devo fidare anche di Blake e della sua buona volontà.

-ti chiamo dopo, ora devo andare. Ti amo.-
Gli sorrido dolcemente e spengo il telefono, per poi entrare in classe con Ari e Leila.
Il mio fidanzato oggi è strano, sembra che mi voglia nascondere qualcosa.
Non ci devo dare peso, sicuramente è una delle mie mille paranoie.

Le mie due amiche si trovano molto bene qui, e anche io. Hanno conosciuto Lisa, Lena e Cole, e siamo entrati tutti subito in sintonia.
La nuova scuola è fantastica, eccetto per quattro ragazze: le classiche oche della situazione.

Di solito io ignoro la gente simile, che al posto del cervello ha un enorme rossetto, ma la "leader" è una ragazza con cui ho un conto in sospeso da un po'. Millie, la causa di due anni di silenzio fra me e Blake.
Ovviamente non si fa mancare ogni dispetto nei miei confronti, per esempio, ieri ha incollato la sedia al pavimento, facendomi fare la figura dell'idiota.
Ho imparato a gestire la situazione e a smetterla di piangermi addosso. La vendetta arriverà anche da parte mia, ne può star certa. Ho conosciuto una ragazza Indiana che mi ha spiegato il significato del Karma e sto solamente aspettando che questo principio si avveri.

-sono curiosa.-
Afferma Leila ridacchiando.
-di cosa?-
-di cosa farà Millie oggi. Vediamo cosa si inventa.-
Scuote la testa e insieme ci sediamo ai posti in attesa che la prof entri.
-quasi quasi anch'io.-
Tocco la sedia, la ispeziono e oggi mi sembra tutto normale.

La vipera insieme alle sue amiche è seduta due posti avanti a noi, e sta ridacchiando dei capelli di Lisa. Roteo gli occhi. Quando la finirà di fare la bambina?
Lisa è una ragazza abbastanza timida e ha paura di Millie, quindi non risponde alle sue provocazioni, ma le sente e ci sta male.
-perché per una volta non ti guardi allo specchio? Hai i capelli che sono paglia per quante volte te li sei tinti. Fai da concorrenza ad uno spaventapasseri?-
La fulmino con lo sguardo, attirando un "ohhh" collettivo.

James, il ragazzo più carino della classe si avvicina a noi.
-intanto il tuo ragazzo ha preferito me a te.-
Ogni volta tira fuori questo discorso.
Le gemelle mi guardano mordendosi le unghie, mentre Ari e Leila parlano tra di loro.
-intanto tu sei single ed io sto con una star mondiale.-

La campanella suona e la prof di chimica entra.
-grazie.-
Mormora Lisa. Le faccio l'occhiolino.
-perché non ti vendichi?-
Chiedono le altre due in coro, mentre prendono il libro che appoggiano sul banco.
-per ora no. Vedremo in futuro.-
Faccio spallucce e seguo la lezione animatamente. Non capisco niente di questa materia, se mi metto a parlare sono finita, e non mi posso permettere una insufficienza: sarebbe la prima e non ne ho voglia.

Appena l'intervallo inizia dopo tre ore di lezione, mi precipito fuori dalla classe di storia come una furia.
Vado verso l'armadietto azzurro nella parte est della scuola, e appena lo apro, una quantità innumerevole di farina mi cade addosso, oscurandomi la vista.
Tossisco fortissimo, iniziando a sentirmi male.
Ecco lo scherzo di oggi: farina nell'armadietto.
-che bastarda!-
Tuona Ari, che mi aiuta a ripulirmi. Mi sento così stupida, un'altra volta.